Il Bitcoin è esploso raggiungendo il massimo storico di 112.052 dollari nel tardo pomeriggio di mercoledì, spinto da un'impennata rovente dei titoli tecnologici guidata da Nvidia, la cui impennata ha contribuito a trascinare il resto del mercato direttamente verso la chiusura.
Il rally ha superato il precedente massimo storico di 111.999 dollari, raggiunto a maggio. Alla chiusura, Bitcoin si aggirava intorno ai 110.947,49 dollari, in rialzo dell'1,9% su base giornaliera, secondo Coin Metrics.
Questa mossa non è venuta dal nulla. Bitcoin è rimasto bloccato in una zona critica per settimane, nonostante miliardi di dollari siano stati investiti negli ETF Bitcoin. Ma questa volta non sono stati i fondi a fare il grosso del lavoro.
Le società quotate che hanno acquistato Bitcoin direttamente hanno superato gli ETF nel secondo trimestre, dando al mercato la prima vera spinta da un po' di tempo. Nonostante tutta questa attività, Bitcoin è salito solo del 2% nell'ultimo mese, finché oggi non ha cambiato le carte in tavola.
La capitalizzazione di mercato di Nvidia raggiunge i 4 trilioni di dollari grazie alla leadership tecnologica
Il rally di mercoledì non si è limitato alle criptovalute. Sul mercato azionario, Nvidia ha raggiunto brevemente i 4.000 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato, diventando la prima azienda a raggiungere questo numero, anche solo per un breve periodo.
Ciò ha innescato un'impennata nel settore tecnologico, che ha portato il Nasdaq Composite a una nuova chiusura record, mentre l'S&P 500 e il Dow Jones Industrial Average hanno guadagnato rispettivamente lo 0,6% e lo 0,5%. Gli investitori hanno inoltre ignorato le recenti misure tariffarie del presidente Donald Trump, dimostrando di essere più concentrati sugli asset rischiosi che sui cambiamenti di politica monetaria della Casa Bianca.
Il collegamento è semplice: quando i trader diventano aggressivi e investono in azioni in crescita, Bitcoin di solito si unisce alla corsa. Nonostante sia etichettato come "oro digitale" dalle istituzioni, si muove ancora come un investimento ad alto rischio. Sale e scende insieme alle azioni quando il sentiment si fa propenso al rischio. È quello che è successo oggi: il settore tecnologico ha preso il sopravvento, seguito da Bitcoin.
Le aspettative per un Bitcoin che raggiungerà nuovi massimi quest'estate sono in crescita. Le tesorerie aziendali si stanno rifornendo e i legislatori di Washington, DC, si stanno avvicinando all'approvazione della tanto attesa legislazione sulle criptovalute. La combinazione di flussi di denaro in entrata e di una possibile chiarezza normativa sta preparando il terreno per ulteriori rialzi dei prezzi nelle prossime settimane.
I trader prevedono che Bitcoin supererà i 120.000 dollari
Con l'avvicinarsi della Crypto Week a Washington, i trader stanno diventando più aggressivi. Ryan Gorman, responsabile della strategia di Uranium Digital, ha affermato che questo potrebbe essere solo l'inizio. "Con la Crypto Week all'orizzonte la prossima settimana a Washington, e una probabile ondata di slancio positivo verso l'arrivo dell'estate, il sentiment rialzista e i volumi di scambio più ridotti potrebbero far salire i prezzi fino a 120.000 dollari o più entro la fine della prossima settimana", ha affermato Ryan. Ha aggiunto che il fatto che le call aperte superino le put "normalmente rivela che i trader sono rialzisti e si aspettano che lo slancio al rialzo dei prezzi continui".
Questo atteggiamento rialzista è in atto da un po'. Ma ciò che è diverso ora è il ritmo. Gli acquisti aziendali stanno aumentando. Il settore retail si sta risvegliando. I mercati delle opzioni si stanno orientando fortemente verso le call. E per una volta, tutti guardano avanti invece di prepararsi a una svendita.
Nel frattempo, i future sulle azioni statunitensi sono rimasti per lo più invariati mercoledì sera. I future su S&P 500, Nasdaq 100 e Dow Jones si sono mossi a malapena dopo aver recuperato alcune perdite dovute al recente calo causato dai dazi doganali di inizio giornata. La calma, tuttavia, non ha scosso i trader di criptovalute, che rimangono concentrati sullo slancio.
Chris Kline, direttore operativo e cofondatore di BitcoinIRA, ha sottolineato che le condizioni macroeconomiche non sono cambiate. "Gli stessi fondamentali di un asset scarso sono in gioco in un contesto di bilanci da record e limiti al debito", ha affermato Chris. Ha anche affermato che il contesto normativo sta diventando più favorevole alle criptovalute e che Bitcoin sta finalmente guadagnando una vera popolarità tra gli operatori istituzionali.
Ma non è tutto. Chris ha anche sollevato crescenti speculazioni sul futuro del presidente della Fed Jerome Powell. "Il tam tam delle voci ha continuato ad alimentare le speculazioni sul fatto che il presidente della Fed Jerome Powell possa dimettersi o essere rimosso, il che ha entusiasmato i rialzisti delle criptovalute per un potenziale taglio dei tassi", ha affermato. Tassi di interesse più bassi renderebbero asset rischiosi come Bitcoin ancora più appetibili.
Chris ha concluso dicendo: "Questa è la tempesta perfetta anche per il più piccolo catalizzatore che può far volare Bitcoin e le criptovalute in generale verso nuovi livelli di scoperta dei prezzi e… maggiore volatilità".
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