Bitcoin (BTC) potrebbe prepararsi per la sua prossima mossa parabolica, forse verso i 130.000 dollari, se un analista interpreta correttamente un'impennata su più fronti di segnali tecnici, macroeconomici e geopolitici.
Secondo il trader pseudonimo Doctor Profit, dopo mesi di difficoltà a causa di una resistenza critica a lungo termine, la criptovaluta di punta ha finalmente superato una linea di tendenza che risale al massimo storico del 2021, confermando una rottura rialzista che, a suo dire, il mercato non ha ancora pienamente scontato.
La rottura rialzista e l'accordo commerciale alimentano l'ottimismo del mercato
In un dettagliato post su X del 28 luglio, Doctor Profit ha evidenziato il decisivo breakout mensile di Bitcoin al di sopra della sua resistenza diagonale pluriennale. Tale livello ha respinto i rialzisti per quattro mesi consecutivi, tra novembre 2024 e febbraio 2025. La rottura netta e il nuovo test di luglio sul grafico mensile segnano l'inizio di quella che lui definisce "la prossima fase di rialzo", preparando il terreno per un'avanzata verso i 130.000 dollari.
A contribuire alla crescita è il recente accordo commerciale tra Stati Uniti e Unione Europea, annunciato dal Presidente Donald Trump e dalla Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen il 27 luglio. L'accordo prevede 750 miliardi di dollari in esportazioni di energia dagli Stati Uniti e 600 miliardi di dollari in investimenti dell'UE nelle infrastrutture statunitensi, misure che dovrebbero sostenere i mercati azionari statunitensi e, di conseguenza, le criptovalute come BTC.
"Questo è molto rialzista nel medio e lungo termine, poiché non c'è più timore di una guerra tariffaria tra paesi, soprattutto e soprattutto tra Stati Uniti ed Europa".
L'annuncio ha avuto un impatto immediato: il Bitcoin è salito da 114.500 $ a oltre 119.000 $, mentre il BNB ha raggiunto un nuovo massimo storico sopra gli 850 $.
Il Dottor Profit ha anche notato il silenzioso aumento dell'offerta di moneta M2, rafforzando il senso di ottimismo macroeconomico. Secondo lui, nonostante il continuo "quantitative tightening" della Federal Reserve, l'M2 è cresciuto del 2,3% da inizio anno, con maggio e giugno che hanno registrato l'incremento mensile più significativo, pari a +0,63%.
Storicamente, ogni aumento dell'1% di M2 ha corrisposto approssimativamente a un aumento del 30-35% di BTC. L'analista ha suggerito che, se la correlazione fosse confermata, Bitcoin potrebbe registrare un ulteriore rialzo del 15-17,5%, attestandosi saldamente nella zona dei 130.000 dollari.
Analisi dei prezzi e tendenze più ampie del mercato
Al momento della stesura di questo articolo, BTC veniva scambiato a $ 119.389, con un modesto guadagno dello 0,9% nelle ultime 24 ore e dello 0,7% nel corso della settimana. La performance dell'asset è più solida su orizzonti temporali più lunghi, con un guadagno dell'11,3% in 30 giorni e del 75,6% nell'ultimo anno. Tuttavia, i suoi movimenti a breve termine sono inferiori a quelli di Ethereum (ETH) e di alcune altcoin.
Tuttavia, i driver fondamentali della criptovaluta originale rimangono intatti. Gli afflussi di ETF continuano ad assorbire più BTC di quanti ne vengano estratti, in particolare da emittenti come BlackRock, che agiscono da aspirapolvere a lungo termine. E con la prossima decisione del FOMC della Federal Reserve prevista per mercoledì, in cui il mantenimento dei tassi è pressoché certo, Doctor Profit ritiene che il terreno sia pronto per una continua espansione della liquidità.
L'articolo Bitcoin punta a 130.000 dollari: breakout, accordo commerciale e crescita M2 segnalano la prossima fase di rialzo è apparso per la prima volta su CryptoPotato .