Di recente il prezzo del Bitcoin ha registrato una notevole volatilità, causata da molteplici fattori, che vanno dalla pubblicazione dei dati dell'indice dei prezzi al consumo (CPI) statunitense all'escalation del conflitto tra Israele e Iran.
Questi eventi globali hanno aggiunto un ulteriore strato di incertezza al mercato delle criptovalute, ma la performance resiliente di Bitcoin suggerisce che continuerà a trovare supporto.
Bitcoin ha il supporto dei suoi investitori
Dopo quasi due mesi di movimenti limitati, l'atteggiamento dei detentori di Bitcoin a lungo termine (LTH) ha iniziato a cambiare. I recenti dati sulla variazione delle posizioni nette degli HODLer indicano che i deflussi si sono attenuati, suggerendo che gli LTH hanno smesso di realizzare profitti. Questo cambiamento segnala una crescente fiducia tra gli investitori.
Nelle ultime 24 ore si sono osservati afflussi minori, a indicare che gli LTH stanno iniziando a rientrare sul mercato. Se questi afflussi dovessero aumentare, il prezzo di Bitcoin potrebbe acquisire slancio e recuperare, riflettendo il rinnovato ottimismo degli investitori.
L'inversione di tendenza nel comportamento di vendita degli LTH è un segnale incoraggiante. Se il trend continua, potrebbe supportare un'ulteriore crescita del prezzo di Bitcoin.

Sul fronte macroeconomico, gli ETF su Bitcoin hanno svolto un ruolo significativo nei recenti sviluppi del mercato. Venerdì scorso, gli ETF su Bitcoin hanno registrato complessivamente afflussi per 301,7 milioni di dollari a seguito del conflitto tra Israele e Iran. Si è trattato del secondo afflusso più elevato della settimana, con afflussi costanti ogni giorno. Il fatto che gli investitori istituzionali non si siano lasciati scoraggiare dalle tensioni geopolitiche suggerisce una prospettiva rialzista per questo segmento di mercato.
Tuttavia, questo slancio positivo potrebbe variare a seconda della risposta delle istituzioni nei prossimi giorni. Se gli afflussi istituzionali dovessero continuare, Bitcoin potrebbe trovare ulteriore supporto, mantenendo la sua traiettoria di prezzo al rialzo. Al contrario, se il sentiment istituzionale dovesse diventare negativo o gli afflussi rallentassero, il prezzo di Bitcoin potrebbe subire un'inversione di tendenza. Monitorare gli afflussi di ETF nella prossima settimana sarà fondamentale per valutare la direzione del mercato.

Il prezzo del BTC deve superare le barriere chiave
Il prezzo di Bitcoin è recentemente rimbalzato dal livello di supporto di 105.572 dollari, dopo essere rimasto sopra i 105.000 dollari negli ultimi giorni, scambiando a poco meno di 107.000 dollari. Questo indica che Bitcoin ha trovato una solida zona di supporto e i trader stanno puntando alla prossima resistenza a 108.000 dollari.
Superare questo livello sarà fondamentale per l'ulteriore trazione della criptovaluta. Se Bitcoin riuscisse a superare la barriera dei 108.000 dollari, potrebbe spingersi verso i successivi importanti livelli di resistenza.
Superare la resistenza psicologica a 108.000 dollari aprirebbe le porte a Bitcoin per sfidare il livello di 109.476 dollari, portando il livello di 110.000 dollari alla sua portata. Se Bitcoin riuscisse a riconquistare questo supporto, la strada verso un nuovo massimo storico (ATH) di 111.980 dollari diventerebbe più percorribile.

Tuttavia, se Bitcoin faticasse a superare la resistenza di 108.000 dollari e vedesse un cambiamento nel sentiment degli investitori, la criptovaluta potrebbe tornare al livello di supporto di 105.572 dollari. Un calo al di sotto di questo supporto suggerirebbe un'inversione ribassista, con Bitcoin potenzialmente in calo sotto i 105.000 dollari.
Il post Bitcoin pronto a raggiungere i 110.000 dollari mentre i detentori chiave mettono fine alle vendite durate 2 mesi è apparso per la prima volta su BeInCrypto .