Bitcoin potrebbe ridurre della metà il debito degli Stati Uniti in 20 anni, afferma la senatrice Cynthia Lummis

La senatrice Cynthia Lummis ritiene che Bitcoin abbia il potenziale per dimezzare il debito nazionale degli Stati Uniti nei prossimi 20 anni.

Intervenendo al DC Blockchain Summit, Lummis ha sottolineato che la scarsità, l'immutabilità e la conservabilità di Bitcoin lo rendono una forte risorsa a lungo termine per la stabilità nazionale. “Se resistiamo per 20 anni – secondo i migliori modelli disponibili – potremmo ridurre della metà il nostro debito nazionale”, ha affermato, riferendosi allo strabiliante debito del paese di 36mila miliardi di dollari.

Saylor e Lummis spingono per Bitcoin come riserva strategica dell'America

Anche il CEO di Strategy, Michael Saylor , ha acceso la discussione durante il vertice, arrivando al punto di dire durante la sua discussione con Lummis che Bitcoin è il "destino manifesto per gli Stati Uniti d'America".

Lummis ha anche sostenuto la creazione di una riserva strategica di Bitcoin, sottolineando che dovrebbe essere trattata in modo simile alle attuali riserve nazionali. "Abbiamo una riserva strategica di petrolio, abbiamo una riserva d'oro strategica, abbiamo una riserva strategica di formaggio. Bitcoin è oro digitale", ha affermato.

Lummis ha anche sottolineato questo classico modo in cui il governo converte la ricchezza mineraria in liquidità posseduta dal governo, che poi la investe in asset diversificati che continuano a generare liquidità. Vede Bitcoin come una risposta di prossima generazione a un problema monetario ancestrale. "Ho cercato la riserva strategica di Bitcoin per tutta la mia vita", ha aggiunto Lummis, chiarendo che crede che sarà Bitcoin a modellare il destino economico del paese.

L'appoggio di Saylor al Bitcoin come asset strategico ha avuto risonanza anche oltre il summit. Entro un'ora dalla pubblicazione della sua dichiarazione su X, Bitcoin ha registrato un aumento dello 0,11%, raggiungendo 87.273,47 dollari. Al momento della stesura di questo articolo, la capitalizzazione di mercato dell'asset è cresciuta dello 0,09%.

La reazione del mercato ha indicato un grande cambiamento nel sentiment, con l'indice Fear and Greed che è passato da un compiacente 50 a uno status di "Greed" di 65. Assistere a questo in un arco di tempo così breve dimostra l'impatto di Bitcoin non solo al di là del discorso politico ma anche in termini di dinamiche di mercato.

Saylor rimane fermo sulla previsione di 13 milioni di dollari per Bitcoin, definendola la riserva di valore definitiva

Proprio di recente, Saylor ha ribadito la sua affermazione secondo cui il prezzo del Bitcoin raggiungerà i 13 milioni di dollari in 20 anni. Intervenendo al Digital Asset Summit, Saylor ha sottolineato le qualità uniche di Bitcoin come bene digitale raro, sostenendo che nessun altro asset può essere paragonato.

"Posso stare qui e posso dirvi che penso che il prezzo del Bitcoin raggiungerà i 13 milioni di dollari in 20 anni. Non potrei dire lo stesso di un titolo, giusto?" ha dichiarato Saylor, sottolineando lo status legale di Bitcoin come merce piuttosto che come sicurezza.

Secondo Saylor, Bitcoin è l’unico asset immune alla corruzione umana. Si riferisce alla sua origine come al prodotto di quella che chiama “immacolata concezione”. Ha osservato che, a differenza delle materie prime tradizionali come l’oro o il petrolio, che possono essere estratte in quantità maggiori quando i prezzi salgono, Bitcoin ha una fornitura fissa di 21 milioni di monete, rendendolo la riserva di valore definitiva.

Gli orsi di Bitcoin colgono l’opportunità mentre le scommesse rialziste si indeboliscono prima della scadenza delle opzioni da 16,5 miliardi di dollari

Il 28 marzo, gli investitori in bitcoin si stanno preparando per la scadenza mensile delle opzioni, il massimo storico di 16,5 miliardi di dollari. Nonostante ciò, l’impatto reale sul mercato sarebbe basso, con BTC che scenderebbe sotto i 90.000 dollari prima di prendere di sorpresa gli investitori e invalidare molte posizioni rialziste.

Questa transizione offre ai Bitcoin un’opportunità chiave per evitare una potenziale perdita di 3 miliardi di dollari, che potrebbe esercitare una notevole pressione sui mercati nelle prossime settimane.

L’open interest nelle opzioni call (acquisto) è di 10,5 miliardi di dollari, mentre l’open interest nelle opzioni put (vendita) è di 6 miliardi di dollari. Tuttavia, 7,6 miliardi di dollari di tali richieste riguardano prezzi pari o superiori a 92.000 dollari, richiedendo a Bitcoin di aumentare del 6,4% rispetto al suo valore attuale per diventare redditizio prima della scadenza del 28 marzo. Ciò ha notevolmente ridotto il margine per le scommesse rialziste.

Alcuni analisti citano la guerra tariffaria globale in corso e i tagli alla spesa del governo statunitense che rischiano di mandare l’economia in recessione come fattori che influiscono sul prezzo del Bitcoin. I trader sono preoccupati per il rallentamento della crescita, soprattutto nel settore dell’intelligenza artificiale, che ha portato l’indice S&P 500 a un livello record il 19 febbraio, per poi crollare del 7%.

La correlazione a 40 giorni è superiore al 70% dall'inizio di marzo, ma per i rialzisti Bitcoin è ancora prossimo al disaccoppiamento dal mercato azionario. Ciò sta alimentando l’ottimismo su tutta la linea, alimentato dalle banche centrali che espandono la base monetaria e da aziende come GameStop (GME), Rumble (RUM), Metaplanet (TYO:3350) e Semler Scientific (SMLR) che aggiungono Bitcoin ai loro bilanci

Cryptopolitan Academy: vuoi far crescere i tuoi soldi nel 2025? Scopri come farlo con la DeFi nella nostra prossima webclass. Salva il tuo posto

Inizia a scrivere il termine ricerca qua sopra e premi invio per iniziare la ricerca. Premi ESC per annullare.

Torna in alto