Bitcoin potrebbe compensare oltre 20 trilioni di dollari di debito statunitense entro il 2049, afferma VanEck

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La società globale di investimenti in criptovalute VanEck ha affermato che se il governo accumulasse una riserva strategica di Bitcoin, potrebbe contribuire a compensare oltre 20 trilioni di dollari di debito statunitense entro il 2049.

In un rapporto di giovedì, VanEck ha dettagliato le sue proiezioni, sottolineando come l'apprezzamento di Bitcoin potrebbe avere un impatto significativo sulla gestione del debito sovrano.

"Se il governo degli Stati Uniti seguisse il percorso proposto dal Bitcoin Act, ovvero accumulando 1 milione di BTC entro il 2029, la nostra analisi suggerisce che questa riserva potrebbe compensare circa 21 trilioni di dollari di debito nazionale entro il 2049. Ciò ammonterebbe al 18% del debito totale degli Stati Uniti in quel momento." L'azienda ha osservato.

In particolare, con il debito nazionale degli Stati Uniti attualmente pari a 36,22 trilioni di dollari, le ipotesi di VanEck si basano su un aumento annuo del 5%, prevedendo che il debito totale raggiungerà circa 116 trilioni di dollari entro il 2049. Nel frattempo, si prevede che Bitcoin crescerà ad un tasso annuo composto del 25%, raggiungendo potenzialmente 21 milioni di dollari per BTC.

L'ultima dichiarazione dell'azienda si basa sul rapporto di dicembre, in cui si prevedeva che una riserva strategica di Bitcoin potrebbe aiutare gli Stati Uniti a ridurre il debito nazionale del 35% entro il 2050. All'epoca, l'azienda stimava che Bitcoin avrebbe potuto raggiungere un prezzo di 42,3 milioni di dollari entro il 2049, mentre gli obblighi federali potrebbero crescere fino a 119,3 trilioni di dollari.

VanEck ha anche esaminato potenziali acquisizioni di Bitcoin a livello statale. Un rapporto dell'inizio di questo mese stimava che le fatture della Riserva strategica Bitcoin a livello statale potrebbero portare ad acquisti per un totale di 242.787 BTC, circa 23,5 miliardi di dollari, integrando ulteriormente Bitcoin nella finanza pubblica. L'azienda ha inoltre suggerito che gli investimenti dei fondi pensione potrebbero aumentare questa cifra.

Il dibattito sull’utilizzo di Bitcoin da parte degli Stati Uniti per compensare il debito nazionale ha acquisito slancio dopo che la senatrice Cynthia Lummis, un’importante sostenitrice di Bitcoin, ha introdotto il Bitcoin Act lo scorso luglio. Il disegno di legge propone di istituire una riserva strategica di Bitcoin per rafforzare il dollaro statunitense.

Recentemente, Lummis ha chiarito l'intento dell'atto, affermando: “Per essere chiari, lo scopo 'strategico' della Strategic Bitcoin Reserve è quello di ripagare esplicitamente, strategicamente, il debito pubblico che incombe sulla testa di ogni americano. Mettere i futuri americani su una base migliore, liberi da debiti che non hanno mai sostenuto o di cui non hanno mai beneficiato”.

Detto questo, mentre le discussioni su una riserva di Bitcoin prendono piede, figure di spicco come Michael Saylor hanno espresso sostegno, prevedendo il suo potenziale impatto sull’economia statunitense a 81 trilioni di dollari. Nel frattempo, l'ex CEO di Binance Changpeng Zhao ha ipotizzato che se una futura amministrazione Trump abbracciasse tali politiche, ciò potrebbe innescare una "corsa tra stati nel mercato dell'oro digitale".

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