Bitcoin ha ufficialmente perso il livello critico di 85.000 dollari, scatenando un'ondata di panico sul mercato, con il prezzo che ha brevemente raggiunto la zona degli 81.000 dollari. Questo crollo ha spinto l'intero ecosistema crypto in una profonda fase correttiva, con la paura crescente e la liquidità in rapida evaporazione. Gli analisti avvertono che il mercato sta ora entrando in territorio di capitolazione totale, una fase in cui i detentori di azioni a breve termine (STH) sono costretti a subire pesanti perdite, accelerando spesso la spinta al ribasso.
I dati on-chain confermano la gravità del movimento. Secondo CoinGlass, il Coinbase Bitcoin Premium Index è rimasto negativo per 21 giorni consecutivi, segnando la più lunga serie di vendite sostenute di questo ciclo. Un premio negativo significa che i trader spot statunitensi – storicamente tra i segmenti di domanda più forti – stanno vendendo in modo più aggressivo rispetto ai mercati globali. Questa pressione persistente conferma che il sentiment tra gli investitori statunitensi è decisamente ribassista.
Con gli STH che cedono e le principali piazze spot che mostrano una persistente dominanza di vendita, la struttura del mercato riflette una classica correzione in fase avanzata. Storicamente, condizioni simili si sono verificate durante importanti periodi di svalutazione macroeconomica, momenti che precedono crolli più profondi o gettano le basi per potenti recuperi. Per ora, Bitcoin deve riconquistare rapidamente livelli più alti per evitare di scivolare in una prolungata fase ribassista.
Comprendere il premio negativo di Coinbase a 21 giorni
Una serie di 21 giorni di Coinbase Premium negativo non è solo un altro dato: è un chiaro segnale che la domanda spot negli Stati Uniti è diventata aggressivamente ribassista. Il premio confronta il prezzo di Bitcoin su Coinbase con quello delle borse globali; quando diventa negativo per così tanto tempo, significa che gli investitori americani stanno costantemente vendendo a sconto, esercitando una persistente pressione al ribasso.
Storicamente, le letture negative prolungate hanno coinciso con situazioni di stress del mercato, ritiri di liquidità e comportamenti di avversione al rischio, tutti fattori che si adattano al contesto attuale.
Questa tendenza riflette anche la profonda capitolazione dei detentori di azioni a breve termine. Con molti investitori che accumulano perdite, anche piccoli cali di prezzo innescano vendite dettate dal panico, rafforzando un circolo vizioso che spinge i prezzi al ribasso. In queste condizioni, Bitcoin deve mantenere i livelli attuali per evitare un crollo strutturale più profondo. Se il prezzo non si stabilizza, il mercato potrebbe entrare in una prolungata fase ribassista, con l'erosione della fiducia e l'ulteriore assottigliamento della liquidità.
Tuttavia, non tutti concordano sull'esito ribassista. Alcuni analisti sostengono che eventi di capitolazione come questo, soprattutto se associati a premi estremamente negativi, spesso segnano una fase di ripulitura di fine ciclo piuttosto che l'inizio di un mercato ribassista. Ritengono che se Bitcoin riuscisse a riprendersi rapidamente, il ciclo rialzista più ampio potrebbe rimanere intatto. Ma per ora, l'onere ricade su BTC, che deve recuperare livelli più alti prima che il sentiment si deteriori irreparabilmente.
Il grafico settimanale segnala una rottura critica
Il grafico settimanale di Bitcoin mostra un crollo netto e deciso, con BTC che scende a 82.571 dollari dopo aver perso il livello di 85.000 dollari. Questa mossa segna una delle vendite settimanali più forti del ciclo, con l'ultima candela in calo di oltre il 12% e una chiusura ben al di sotto della media mobile a 50 settimane. Il rigetto dalla zona 110.000-120.000 dollari si è ora trasformato in un crollo completo, e il momentum è diventato aggressivamente ribassista.

I volumi confermano il cambiamento. Le ultime due settimane mostrano una netta dominanza delle vendite, con candele rosse in espansione mentre il prezzo accelera al ribasso. Ciò suggerisce una distribuzione piuttosto che una temporanea scossa. La media mobile a 100 settimane, attualmente vicina agli 80.000 dollari, diventa ora la prossima importante linea di difesa. Una chiusura settimanale al di sotto di quest'area potrebbe aprire la porta a un'ulteriore spinta verso la media mobile a 200 settimane, un livello di supporto storicamente potente.
Strutturalmente, BTC ha rotto al di sotto di una struttura di trend rialzista che durava da un anno, invalidando i setup rialzisti su intervalli temporali più lunghi e segnalando che gli acquirenti hanno perso il controllo. Tuttavia, quest'area si allinea anche con la precedente zona di consolidamento di fine 2024, il che significa che potrebbe diventare un campo di battaglia chiave per un potenziale minimo.
Per riprendere forza, Bitcoin deve riconquistare rapidamente i 90.000 dollari. Altrimenti, il sentiment potrebbe deteriorarsi ulteriormente, con un numero sempre maggiore di detentori che si ritrovano in perdita e una capitolazione sempre più accentuata.
Immagine in evidenza da ChatGPT, grafico da TradingView.com