Nel contesto di una generale flessione del mercato, la scorsa settimana i prodotti di investimento in Bitcoin hanno registrato deflussi per 719 milioni di dollari, ma non si è registrato alcun aumento significativo nella domanda di prodotti short-bitcoin.
Ciò significa che il sentimento ribassista potrebbe non essere convinto e potrebbe rivelarsi di breve durata.
I fondi crittografici perdono 812 milioni di dollari
Nel più ampio mercato degli asset digitali, i deflussi hanno raggiunto gli 812 milioni di dollari, trainati dal venir meno delle aspettative di due tagli dei tassi di interesse statunitensi nel 2025, a seguito di indicatori economici più forti del previsto, tra cui dati rivisti sul PIL e sui beni durevoli. Nonostante la battuta d'arresto settimanale, gli afflussi rimangono sostenuti.
Secondo l'ultima edizione del Digital Asset Fund Flows Weekly Report di CoinShares, gli afflussi mensili dei fondi ammontano a 4 miliardi di dollari, mentre da inizio anno hanno registrato 39,6 miliardi di dollari, mantenendo il mercato sulla buona strada per sfidare potenzialmente l'afflusso record del 2024 di 48,6 miliardi di dollari se lo slancio continua.
Ethereum, come Bitcoin, ha dovuto affrontare una forte pressione, registrando deflussi settimanali per 409 milioni di dollari, che hanno rallentato drasticamente il suo slancio di afflussi, un tempo sostenuto. I suoi afflussi da inizio anno (YTD) di 12 miliardi di dollari si sono quasi arrestati, con gli afflussi di settembre che hanno raggiunto a malapena gli 86,2 milioni di dollari.
Nel frattempo, i fondi multi-asset hanno perso 82,5 milioni di dollari la scorsa settimana, mentre Chainlink e Litecoin hanno registrato piccoli deflussi rispettivamente di 0,7 milioni di dollari e 0,2 milioni di dollari.
D'altro canto, Solana è emersa come la star della settimana, raccogliendo ben 291 milioni di dollari, seguita da XRP con 93,1 milioni di dollari, in un clima di crescente entusiasmo in vista del lancio degli ETF statunitensi. Sui e Cardano hanno registrato guadagni più modesti, entrambi rispettivamente di 2,9 milioni e 1,3 milioni di dollari.
Gli Stati Uniti hanno registrato il calo più netto, registrando 1 miliardo di dollari di deflussi, mentre altre regioni hanno registrato risultati migliori. La Svizzera, ad esempio, ha superato gli afflussi con 126,8 milioni di dollari, mentre Canada e Germania hanno registrato rispettivamente 58,6 milioni e 35,5 milioni di dollari, a seguire. Contributi modesti sono stati registrati anche dal Brasile, con 8,9 milioni di dollari, da Hong Kong con 2,5 milioni di dollari e dall'Australia con 1,7 milioni di dollari nello stesso periodo.
La fiducia ritorna
I mercati delle criptovalute stanno mostrando i primi segnali di stabilizzazione dopo il forte sell-off della scorsa settimana. Lunedì, i due asset principali, Bitcoin ed Ethereum, hanno recuperato rispettivamente 113.000 e 4.100 dollari, mantenendosi vicini ai livelli della settimana scorsa.
Nonostante i significativi rimborsi di ETF, in particolare venerdì, QCP Capital ha osservato che i prezzi spot sono rimasti stabili durante il fine settimana, il che indica che le liquidazioni di fine trimestre sono state il principale motore dei deflussi, piuttosto che la pressione di vendita.
La società ha inoltre affermato che la volatilità si sta attenuando e si prevede che diminuirà con il consolidamento dei mercati in vista del rapporto sui salari non agricoli (NFP) degli Stati Uniti di venerdì, nonostante un potenziale blocco delle attività governative negli Stati Uniti sollevi dubbi sui tempi. Anche i mercati dei future perpetui mostrano un rinnovato ottimismo, con l'open interest salito a 43,6 miliardi di dollari.
La forza di Wall Street ha ulteriormente rafforzato il sentiment e i trader si stanno posizionando con cautela per un "Uptober" stagionalmente rialzista, sebbene Bitcoin debba ancora superare i 115.000 dollari per confermare un trend rialzista. I dati sulle opzioni riflettono un mercato che sta riacquistando fiducia, come dimostrato dalla graduale normalizzazione dello skew delle put e dell'open interest su BTC ed ETH, con i trader che ricostituiscono l'esposizione.
Il post Bitcoin perde 719 milioni di dollari, ma i deflussi non presentano scommesse short, il che segnala una debole convinzione ribassista è apparso per la prima volta su CryptoPotato .