L’Open Interest di Bitcoin scende del 22% in 10 giorni: un ripristino prima della prossima grande mossa?

Bitcoin ha dovuto affrontare un’enorme volatilità e oscillazioni dei prezzi poiché l’incertezza del mercato persiste. Dopo essersi mantenuto brevemente sopra i 90.000 e gli 85.000 dollari, BTC ha perso entrambi i livelli, innescando un forte calo prima che intervenissero i rialzisti. La pressione di vendita ha incontrato una forte reazione, spingendo Bitcoin a 95.000 dollari in seguito all'annuncio del presidente Trump di una riserva strategica di criptovalute negli Stati Uniti. Tuttavia, nonostante questo rally temporaneo, BTC rimane intrappolato in un trading range volatile, lasciando i trader incerti sulla sua prossima mossa.

In aggiunta all'incertezza, i dati CryptoQuant rivelano che l'Open Interest (OI) di Bitcoin è diminuito del 22% negli ultimi 10 giorni, passando da 327.000 BTC a 255.000 BTC. Questo calo significativo suggerisce che un gran numero di posizioni sono state chiuse, sia a causa di liquidazioni che di uscite volontarie. Un forte calo dell’OI indica spesso un cambiamento nel sentiment del mercato, con i trader che riducono l’esposizione al rischio o aspettano una direzione del mercato più chiara prima di rientrare.

Con Bitcoin ancora in bilico tra livelli di supporto e resistenza chiave , le prossime settimane saranno cruciali nel determinare la sua prossima tendenza principale. Se BTC riuscirà a riprendere slancio sopra i 90.000 dollari o affronterà un’altra ondata di vendite, determinerà la traiettoria del mercato a breve termine.

Bitcoin affronta una grave volatilità

Bitcoin viene attualmente scambiato al di sotto della soglia dei 90.000 dollari, ma il sentiment del mercato sta cambiando poiché molti analisti ora invocano una potenziale inversione di tendenza a seguito della recente azione dei prezzi. Dopo un periodo di estrema volatilità, i rialzisti stanno tentando di riportare BTC sopra i 90.000 dollari, un livello psicologico e tecnico cruciale. Una rottura al di sopra di questa zona potrebbe preparare il terreno per un movimento verso i 100.000 dollari e nuovi massimi storici (ATH).

Tuttavia, nonostante il crescente ottimismo, BTC rimane a rischio se non riesce a mantenere i livelli di supporto chiave. Se Bitcoin scendesse sotto gli 80.000 dollari, potrebbe innescare un’altra ondata di pressione di vendita, ritardando ulteriormente una piena ripresa. I rialzisti devono difendere le attuali zone di domanda e recuperare presto 90.000 dollari per evitare una correzione più profonda.

Il principale analista Axel Adler ha condiviso approfondimenti su X , evidenziando uno sviluppo chiave nell'Open Interest (OI) di Bitcoin. Negli ultimi 10 giorni, l'OI è sceso del 22%, passando da 327.000 BTC a 255.000 BTC. Questo calo significativo suggerisce che un gran numero di posizioni sono state chiuse, attraverso liquidazioni o uscite volontarie.

Open Interest dei futures Bitcoin | Fonte: Axel Adler su X

Sebbene questa riduzione dell’Open Interest possa sembrare ribassista, potrebbe anche indicare una liquidazione di posizioni surriscaldate, ponendo potenzialmente le basi per un nuovo impulso del mercato. Se BTC riesce a mantenere la sua posizione e ad attirare nuovo interesse di acquisto, il prossimo rialzo potrebbe arrivare prima del previsto.

Tori di fronte a una prova cruciale

Il Bitcoin viene attualmente scambiato a 89.700 dollari dopo giorni di massiccia volatilità e forti oscillazioni dei prezzi. Il mercato rimane altamente instabile, con BTC che sperimenta rapidi movimenti tra livelli chiave di supporto e resistenza. Affinché i rialzisti possano confermare una ripresa, devono riconquistare il livello dei 90.000 dollari e stabilirlo come un forte supporto. Un movimento decisivo al di sopra di questo livello indicherebbe un rinnovato slancio di acquisto e potrebbe preparare il terreno per una spinta verso il livello di 100.000 dollari. Se BTC supererà con successo questa zona, probabilmente darà il via a un nuovo trend rialzista, attirando ulteriore interesse istituzionale e al dettaglio.

Trading di BTC sotto i 90.000$ | Fonte: grafico BTCUSDT su TradingView

Tuttavia, se Bitcoin non riuscisse a recuperare i 90.000 dollari, il mercato potrebbe vedere una rinnovata pressione di vendita, portando potenzialmente BTC a livelli di domanda più bassi. Un calo sotto gli 85.000 dollari metterebbe Bitcoin a rischio di ulteriore ribasso, con gli 80.000 dollari che emergerebbero come la prossima zona di supporto chiave.

Con l’incertezza del mercato ancora elevata, i trader stanno osservando se BTC può mantenere o superare i livelli critici. I prossimi giorni saranno cruciali per determinare se Bitcoin riacquisterà forza o dovrà affrontare un’altra fase di ribasso, ritardando qualsiasi potenziale breakout rialzista.

Immagine in primo piano di Dall-E, grafico di TradingView

Inizia a scrivere il termine ricerca qua sopra e premi invio per iniziare la ricerca. Premi ESC per annullare.

Torna in alto