Redditività del mining di Bitcoin ai minimi storici, mostrano i dati

Man mano che le dinamiche dell’operazione diventano più difficili, la scena del mining di Bitcoin sta cambiando. Gli straordinari livelli di hashrate della rete stanno facendo sì che i minatori vedano un cambiamento significativo nella redditività anche con i valori di scambio quasi record di Bitcoin. Questa evoluzione sta restringendo i margini per i miner e sollevando interrogativi sulle dinamiche future del mining di Bitcoin.

Hashrate record, reddito in calo

Si potrebbe prevedere che i minatori otterranno guadagni significativi poiché Bitcoin viene scambiato a circa $ 63.500 . In realtà la verità è davvero diversa. L'hashrate della rete Bitcoin ha raggiunto l'incredibile cifra di 635 exahash al secondo (EH/s). Questo miglioramento della potenza dei computer ha reso la battaglia nel settore minerario ancora più dura.

L'hashrate, che misura la potenza di calcolo necessaria per effettuare transazioni su blockchain proof-of-work, è più che triplicato da novembre 2021, quando il prezzo di Bitcoin era più o meno lo stesso. Era in media 161 EH/s.

I dati dell’Hashrate Index mostrano che il “prezzo dell’hash” – il guadagno giornaliero per terahash al secondo (TH/s) – è crollato al suo punto più basso in cinque anni, ora a soli 51,13 dollari al 16 luglio. Questo calo suggerisce che il costo L'estrazione di un blocco è aumentata, riducendo quindi la redditività dei singoli minatori nonostante l'elevato valore di mercato di Bitcoin.

Opinioni degli esperti

Gli analisti del settore stanno valutando la situazione attuale del mining di Bitcoin. La redditività per i miner che utilizzano blockchain SHA256 è ai minimi di quasi sei anni, secondo Kurt Wuckert Jr., CEO e creatore del pool minerario Bitcoin SV Gorilla Pool. Wuckert osserva che, sebbene alcune entità minerarie di Bitcoin con sede negli Stati Uniti siano ancora operative, i loro livelli di redditività sono aumentati dal valore delle loro azioni.

Intervenendo al pubblico del Crypto Connect Palm Beach di Miami, Wuckert ha espresso le sue preoccupazioni sullo stato del mercato e ha messo in guardia dall'investire in asset blockchain o attrezzature minerarie vista l'incertezza generale.

Ha sottolineato la complessità causata dall'uso dell'elettricità, sottolineando che il significativo consumo energetico dei minatori genera un potenziale di profitto attraverso l'arbitraggio energetico, aggravando quindi l'economia del mining di Bitcoin.

Preoccupazioni di centralizzazione

La centralizzazione del potere minerario solleva crescenti domande all’interno della comunità Bitcoin. Secondo i dati del comunicato stampa di Gorilla Pool e un'analisi di Bitcoin.com di giugno, due pool minerari, Foundry e Antpool, sono emersi come i principali attori responsabili dell'estrazione del 54% di tutti i blocchi Bitcoin nel corso dell'anno precedente.

Aggregando le loro capacità computazionali, i pool minerari consentono ai singoli minatori di massimizzare le loro possibilità di estrarre efficacemente i blocchi. Ma questo approccio ha portato a uno scenario in cui un piccolo numero di potenti aziende controlla una quota considerevole dell’hashrate della rete. Tale centralizzazione compromette il carattere distribuito di Bitcoin, aumentando così la vulnerabilità della rete a possibili rischi per la sicurezza e problemi di governance.

La strada davanti

Per i minatori, i cambiamenti economici legati al mining di Bitcoin creano un ambiente difficile e confuso. Gli hashrate da record, combinati con il calo dei prezzi dell'hashish, stanno riducendo la redditività e costringendo i minatori a negoziare un mercato molto competitivo.

Immagine in primo piano di Pexels, grafico di TradingView

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