I guadagni derivanti dal mining di Bitcoin hanno recentemente raggiunto il livello più alto di sempre, in coincidenza con il continuo aumento del valore del principale asset crittografico.
Secondo i dati compilati da CryptoQuant, il 7 marzo i miner hanno realizzato entrate giornaliere di 78,6 milioni di dollari, superando il record precedente stabilito durante il picco del boom delle criptovalute nell'aprile 2021. I miner accumulano entrate attraverso entrambe le monete appena coniate per verificare e registrare le transazioni su la blockchain e attraverso le commissioni di transazione pagate dagli utenti.
Le entrate dei minatori Bitcoin toccano un nuovo record
L' aumento dei ricavi dei minatori avviene nel contesto di un aumento del 70% del valore di Bitcoin quest'anno, che ha spinto l'asset crittografico a superare per la prima volta la soglia dei 70.000 dollari.
L’aumento fa parte di un rally iniziato a metà ottobre 2023 ma che ha acquisito uno slancio significativo dopo l’11 gennaio, in seguito all’approvazione degli Exchange Traded Fund (ETF) spot su Bitcoin da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti.
Nello stesso periodo, secondo BitInfoCharts, anche l'hash rate di Bitcoin, un parametro che riflette la potenza di calcolo utilizzata nelle transazioni di mining ed elaborazione, si è attestato vicino al suo picco recentemente stabilito di 649 Eh/sec.
La difficoltà della rete Bitcoin, d'altra parte, è scesa a 79,35 T dopo aver registrato 80 T per la prima volta il mese scorso.
Recupero per i minatori Bitcoin
I minatori di Bitcoin sono stati tra gli operatori più colpiti dopo la serie di scandali e fallimenti legati alle criptovalute nel 2022.
La successiva crisi prolungata trascinò due delle più grandi aziende dell’epoca, Core Scientific Inc. e Compute North, alla bancarotta, con altri minatori che avvertivano di una crisi di liquidità. Tuttavia, Core Scientific è riuscita a uscire dalla bancarotta e si è rimessa in vendita a gennaio.
Dopo un periodo di difficoltà durante l’inverno delle criptovalute, i miner di Bitcoin si concentrano ora sulla sopravvivenza, investendo miliardi in attrezzature e aumentando il consumo di energia a un ritmo senza precedenti in vista dell’evento di dimezzamento che rappresenta una minaccia per i loro flussi di entrate.
Ma un evento imminente previsto per aprile, che dimezzerà i premi dei minatori e ridurrà la crescita dell’offerta della moneta, ha ulteriormente alimentato la speculazione sugli aumenti dei prezzi.
Questa situazione rappresenta un netto contrasto con il profondo inverno delle criptovalute, quando alcuni miner hanno dovuto affrontare la bancarotta. Ad esempio, il valore dell’ETF Valkyrie Bitcoin Miners, che comprende aziende come CleanSpark Inc. e Marathon Digital Holdings Inc., ha più che raddoppiato il suo valore nell’ultimo anno.
Le aziende stanno correndo per posizionarsi per il successo, con Bloomberg che riporta che da febbraio 2023, 13 delle principali società minerarie hanno complessivamente piazzato ordini superiori a 1 miliardo di dollari per computer specializzati.
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