I minatori di Bitcoin si grattano la testa dopo l’evento di dimezzamento con gli hashrate che salgono alle stelle

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In seguito all'evento di dimezzamento ampiamente atteso di metà aprile, i miner di Bitcoin (BTC) sono alle prese con problemi di redditività mentre gli hash rate sono alle stelle.

I dati Onchain rivelano che appena una settimana dopo l’halving, la potenza di calcolo necessaria per produrre un bitcoin al giorno è salita oltre 1 exahash al secondo (EH/s). Secondo i dati di CryptoQuant, l'hash power non ha mai raggiunto questi livelli, incidendo notevolmente sulla redditività dei miner.

Il dimezzamento di Bitcoin riduce della metà i premi dei blocchi, con l'ultimo evento che riduce i premi da 6,25 BTC a 3,125 BTC per blocco. La riduzione dei premi in blocco influisce immediatamente sulla redditività dei minatori, richiedendo loro di raddoppiare la propria potenza di calcolo per essere in attivo.

Prima dell’halving venivano estratti in media 900 bitcoin al giorno, ma dall’evento durato quattro anni la cifra si è aggirata tra i 400 e i 500 bitcoin.

A parte ricompense minori, il costo dell'estrazione di bitcoin è aumentato in modo significativo dall'evento di dimezzamento di aprile, con i parametri di redditività dell'estrazione che sono scesi di oltre il 70% in meno di una settimana.

Al momento, diverse società minerarie di Bitcoin sono sotto forte pressione e diverse aziende stanno diversificando i propri investimenti per rimanere fuori dall’acqua. I minatori stanno distribuendo una parte delle risorse all’intelligenza artificiale (AI) e ad altre tecnologie emergenti mentre i premi minerari continuano a raggiungere nuovi minimi.

Con il dimezzamento dell'offerta dell'asset, gli investitori hanno riposto le loro speranze in un aumento della domanda, mandando in rialzo il prezzo di BTC. Tuttavia, i prezzi si sono mossi in gran parte lateralmente, scambiando intorno alla soglia dei 63.000 dollari con pochi o nessun segno di movimento al rialzo.

Gli esperti ritengono che il prezzo del dimezzamento potrebbe essere stato prezzato nel periodo precedente all'evento, mentre altri prevedono una deviazione da altri eventi di dimezzamento, citando la "natura condensata del ciclo dei prezzi". Altri halving hanno portato i prezzi di BTC a nuovi massimi storici, spesso catalizzando una corsa al rialzo più ampia per l’ecosistema.

Un rapporto di Kaiko afferma: "Bitcoin potrebbe aver goduto di enormi rendimenti dopo i suoi precedenti halving, ma l'ultimo evento arriva mentre l'asset class matura e le condizioni macroeconomiche rimangono incerte."

Usare le tasse come via d'uscita

Nonostante il calo dei premi per i blocchi, i miner si stanno rivolgendo alle commissioni per rimanere redditizi, guidati da Runes, un protocollo che consente agli utenti di coniare token sulla blockchain di Bitcoin. Dal lancio di Runes, l’ecosistema è caduto in delirio con 12 milioni di dollari raccolti come commissioni per quasi 44.000 transazioni.

L'halving block ha generato commissioni per oltre 2,4 milioni di dollari, in gran parte alimentate da Runes, nonostante i sostenitori della linea dura descrivano il protocollo come una "pura speculazione degenerata" senza alcun caso d'uso pratico. Tuttavia, i minatori in difficoltà abbracciano il protocollo come una soluzione miracolosa ai loro parametri di redditività in calo.

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