Bitcoin (BTC) è pronto per una chiusura spettacolare fino al 2024, secondo il peso massimo del settore Mike Novogratz. In una recente intervista con Bloomberg, il CEO di Galaxy Digital ha previsto un aumento dei prezzi fino a 100.000 dollari entro la fine dell’anno, alimentato da una confluenza di fattori.
Superare le barriere: la soglia di $ 73.000
La previsione di Novogratz dipende da un prezzo cruciale: $ 73.000. Crede che il superamento di questo livello di resistenza nelle prossime settimane potrebbe innescare un effetto domino, spingendo Bitcoin verso l’ambito traguardo a sei cifre. Il suo ragionamento si basa sul concetto di “range di mercato”, suggerendo che una volta che la criptovaluta principale avrà stabilito un punto d’appoggio sopra i 70.000 dollari, fattori psicologici potrebbero spingerla ulteriormente nel territorio dei 100.000 dollari.
Novogratz ha detto:
“Se prendiamo 73.000 dollari nelle prossime due settimane, finiremo l’anno a 100.000 dollari o più”.
Sebbene la previsione di Novogratz dipinga un quadro roseo per Bitcoin, è fondamentale riconoscere la volatilità intrinseca del mercato delle criptovalute. Eventi imprevisti o correzioni del mercato possono far deragliare rapidamente anche le previsioni più ottimistiche. Inoltre, il panorama normativo rimane fluido e il destino finale di progetti di legge come FIT21 deve ancora essere determinato.
Il disegno di legge FIT21 , noto anche come Financial Innovation and Technology for the 21st Century Act, mira a stabilire un quadro normativo per le criptovalute negli Stati Uniti. Il disegno di legge propone di collocare la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) come principale regolatore per BTC e altre criptovalute considerate materie prime.
Questo approccio fornirebbe la chiarezza tanto necessaria per le aziende che operano nel settore delle criptovalute. Tuttavia, il disegno di legge deve affrontare ostacoli. Dovrà orientarsi al Senato, che ha una composizione politica diversa rispetto alla Camera.
Ascesa di Bitcoin: un atto di equilibrio
I prossimi mesi saranno un test critico per Bitcoin. Riuscirà a superare la barriera dei 73.000 dollari e a sostenere il suo slancio verso i 100.000 dollari? L’interesse istituzionale per gli ETF continuerà a crescere? E, cosa più importante, il contesto normativo si evolverà per favorire l’innovazione favorendo al tempo stesso la stabilità? La risposta a queste domande determinerà se la risorsa digitale raggiungerà nuove vette o subirà un controllo della realtà.
Gli investitori istituzionali si riversano su Bitcoin tramite gli ETF
Nel frattempo, un fattore chiave dietro l’ottimismo di Novogratz è il recente lancio di ETF spot su Bitcoin. Questi fondi negoziati in borsa consentono agli investitori istituzionali di ottenere esposizione al Bitcoin senza la complessità di detenere direttamente la criptovaluta.
Questa ritrovata accessibilità ha innescato una frenesia di acquisti, con Novogratz che cita afflussi di circa 60 miliardi di dollari in questi fondi. Questo aumento della domanda istituzionale ha evidentemente spinto il prezzo verso l’alto, rafforzando ulteriormente il sentimento rialzista.
Immagine in primo piano di Finshots, grafico di TradingView