Block, la società di pagamenti di Jack Dorsey, ha delineato un programma politico che, a suo dire, potrebbe sbloccare l'evoluzione di Bitcoin da asset di riserva a mezzo di pagamento di routine negli Stati Uniti. "Un percorso verso Bitcoin come denaro di tutti i giorni", ha scritto Dorsey oggi su X, amplificando un dettagliato post sul blog e un thread precedente di Thomas Templeton, responsabile dell'azienda per le iniziative hardware e mining di Bitcoin.
Templeton ha scritto che Block sta "costruendo un mondo in cui Bitcoin sarà denaro quotidiano, non solo una riserva di valore", sottolineando che l'azione del Congresso è ora la variabile decisiva. "Per realizzare questa visione, abbiamo bisogno che il Congresso modernizzi i quadri normativi a supporto", ha detto ai suoi follower, riferendosi al memorandum dell'azienda "Politiche per Sbloccare Bitcoin come Denaro Quotidiano".
3 Modifiche per Guadagnare con Bitcoin
In quel documento, Block rivisita la premessa fondante di Bitcoin, così come formulata da Satoshi Nakamoto nel 2008: "Un sistema di pagamento elettronico peer-to-peer". Sostiene che il design aperto e senza permessi della rete "non riguarda la speculazione, ma l'accesso", e posiziona l'architettura di BTC come modello di "resilienza e innovazione" nell'infrastruttura dei pagamenti nazionali. Block afferma di star investendo in tutti gli aspetti – piattaforme di mining, wallet self-custody e integrazioni con i punti vendita a marchio Square – per ridurre le barriere per "persone e piccole imprese" che desiderano effettuare transazioni in modo nativo su Bitcoin.
Tuttavia, l'azienda sostiene che la legge federale non sia al passo con il progresso tecnico. Esorta i legislatori ad adottare tre misure che considera prerequisiti per l'uso sul mercato di massa.
In primo luogo, Block sottolinea l'urgenza di una riforma completa della struttura del mercato, ora sancita dal Digital Asset Market Clarity Act (CLARITY) . Riprendendo il briefing di Block, l'azienda sostiene che "l'architettura decentralizzata, senza permessi e open source di Bitcoin lo rende una delle forme di denaro più trasparenti e democraticamente governate mai create".
In secondo luogo, l'azienda cerca di ottenere una tutela legale per "i partecipanti che non custodiscono i fondi dei clienti, come sviluppatori di software, gestori di nodi, miner e fornitori di wallet". Questa formulazione rispecchia il Blockchain Regulatory Certainty Act, un'iniziativa bipartisan che codificherebbe il principio secondo cui le norme sui money transfer si applicano solo agli intermediari che hanno il controllo sui fondi dei clienti.
In terzo luogo, Block insiste per un'esenzione de minimis sulle plusvalenze per le piccole transazioni al dettaglio, paragonando il trattamento fiscale di Bitcoin a quello della valuta estera. Secondo le norme attuali, comprare una tazza di caffè con BTC rivalutati innesca un evento imponibile, un attrito che, secondo Block, "disincentiva l'uso quotidiano". L'azienda osserva che Square prevede di abilitare i pagamenti diretti in BTC "entro la fine dell'anno" e afferma che una protezione fiscale è "essenziale per garantire che Bitcoin possa essere adottato più ampiamente come mezzo di scambio".
In tutto il documento programmatico, Block differenzia Bitcoin dal più ampio settore degli asset digitali sottolineando la sua offerta fissa di 21 milioni di monete, la sua "fungibilità" e la sua storia operativa ultradecennale. "Che si tratti di inviare valore oltre confine o di effettuare transazioni fluide con piccole imprese, Bitcoin ha il potenziale concreto di modernizzare i pagamenti e soddisfare le esigenze finanziarie quotidiane", afferma il promemoria.
Sebbene la difesa personale di Dorsey per Bitcoin sia ben nota – una volta l'ha definita "la valuta nativa di internet" – la nuova roadmap di Block rappresenta ancora oggi il progetto politico più dettagliato dell'azienda. Dalla sua pubblicazione, lo scacchiere legislativo si è spostato: il Digital Asset Market Clarity Act (CLARITY) è stato approvato dalla Camera il 17 luglio con 294 voti favorevoli e 134 contrari e ora attende l'approvazione del Senato.
Al contrario, il più restrittivo Blockchain Regulatory Certainty Act è stato appena reintrodotto e rimane bloccato presso la Commissione Servizi Finanziari della Camera, senza che al Senato sia ancora stata presentata una proposta complementare. Gli osservatori di Capitol Hill si stanno quindi concentrando sulla possibilità che il Presidente del Comitato Bancario del Senato, Tim Scott, conceda a CLARITY un aumento di prezzo dopo l'audizione della commissione del 9 luglio sulla struttura del mercato degli asset digitali e sulla possibilità che i fiscalisti inseriscano un'esenzione de minimis sulle plusvalenze nel prossimo strumento obbligatorio, ora che il Presidente Trump ha già firmato la legge sulle stablecoin GENIUS il 21 luglio.
In assenza di queste riforme, avverte Block, gli Stati Uniti rischiano di cedere terreno a giurisdizioni in cui i pagamenti in Bitcoin sono già operativi su scala retail. Con la rete commerciale di Square che si prepara ad accettare Bitcoin insieme alle carte di credito e al Tap-to-Pay, il messaggio dell'azienda ai legislatori è inequivocabile: "È ora che il Congresso approvi un quadro completo di licenze federali e superi una barriera fiscale per le transazioni in BTC di piccolo importo, rendendole un mezzo di scambio valido".
Al momento della stampa, il BTC veniva scambiato a 117.152 dollari.
