In una recente serie di eventi, il primo ministro britannico Boris Johnson si ritrova coinvolto in uno scontro mediatico con l’ex conduttore di Fox News Tucker Carlson. La controversia ruota attorno ad una presunta richiesta da parte di Johnson di Bitcoin o di un compenso di un milione di dollari per un colloquio , affermazione smentita con veemenza dalla squadra del Primo Ministro. Carlson, noto per la sua influenza sui media di destra statunitensi, ha accusato Johnson di aver richiesto il pagamento per una discussione sull'Ucraina.
L'accusa di Carlson e la risposta di Johnson
Tucker Carlson, in una recente intervista con Blaze TV, ha affermato che il team di Johnson lo ha informato della possibilità dell'intervista, ma ha attaccato un prezzo elevato. Secondo Carlson, il Primo Ministro ha chiesto un milione di dollari USA, oro o Bitcoin.
Parlando a Blaze TV, un canale di notizie di destra, Carlson ha detto:
"Alla fine uno dei suoi consiglieri torna da me e mi dice: 'Ti parlerà, ma ti costerà un milione di dollari.'"
APPENA ENTRATO: Tucker Carlson afferma che l'ex primo ministro britannico Boris Johnson ha chiesto 1 milione di dollari in dollari USA, oro o #Bitcoin per un'intervista. pic.twitter.com/HY1USCudKJ
— Rivista Bitcoin (@BitcoinMagazine) , 20 febbraio 2024
Il Telegraph ha citato Carlson come dicendo:
“Vuole un milione di dollari, in dollari USA, oro o bitcoin – questo è successo proprio ieri o due giorni fa. Poi vi parlerà dell’Ucraina e spiegherà la sua posizione sull’Ucraina”.
La squadra di Johnson ha rapidamente respinto queste accuse, affermando che era stato Carlson a fare l'offerta e che Johnson aveva inizialmente accettato, a condizione che i fondi andassero direttamente agli enti di beneficenza dei veterani ucraini. L'intervista, tuttavia, non ha mai avuto luogo, poiché Johnson ha citato come motivo la tragica morte del leader dell'opposizione russa Alexei Navalny.
Bitcoin: il ruolo improbabile delle criptovalute nel dramma mediatico
Con una svolta inaspettata, la criptovaluta è entrata in questo dramma mediatico. Carlson, nel dettagliare la presunta offerta di intervista, ha specificato che Johnson aveva espresso una preferenza per un milione di dollari in BTC.
Le ragioni alla base di questa preferenza rimangono poco chiare, ma la menzione di Bitcoin aggiunge uno strato intrigante alla storia in corso. Il team di Johnson non ha commentato questo dettaglio specifico, lasciando spazio a speculazioni sul ruolo e sul significato della criptovaluta nell'intervista proposta.
Il principale asset digitale, che ha registrato una notevole crescita dei prezzi negli ultimi dieci anni, è diventato un argomento di interesse negli ambienti finanziari di tutto il mondo. Si dice che Johnson, consapevole delle eccezionali prestazioni di Bitcoin, creda nel suo continuo successo.
Questa convinzione è radicata nella storia del sostanziale aumento di valore di Bitcoin, da soli 0,003 dollari nel 2010 a circa 69.000 dollari nel 2021. La recente approvazione di 11 fondi negoziati in borsa Bitcoin spot da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti consolida ulteriormente la proprietà del criptoasset. status di asset di prima qualità.
L'intersezione tra politica e criptovaluta
La convergenza di politica e criptovaluta in questa narrazione aggiunge un livello di complessità al già controverso scambio tra Johnson e Carlson. L’uso di Bitcoin come metodo di pagamento proposto solleva interrogativi sulla crescente influenza e accettazione delle criptovalute nelle transazioni tradizionali.
Mentre il discorso politico si intreccia con il panorama finanziario, la storia sottolinea la natura in evoluzione dei media, della politica e il ruolo delle tecnologie emergenti come Bitcoin nel plasmare queste dinamiche.
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