Il prezzo di Bitcoin è aumentato del 50% rispetto ai minimi di aprile, raggiungendo il massimo storico di circa 112.000 dollari il 23 maggio, in un contesto di rinnovato slancio di mercato. In questo contesto, un parametro chiave di Bitcoin ha silenziosamente raggiunto un livello che storicamente precedeva importanti punti di svolta del mercato.
Sebbene i dati suggeriscano diffusi guadagni non realizzati tra i detentori, gli analisti invitano alla moderazione.
La redditività di UTXO raggiunge un livello critico
Secondo l'ultima analisi di CryptoQuant, il 99% degli output di transazioni non spese (UTXO) di Bitcoin è attualmente in profitto. Questa si è storicamente dimostrata una soglia critica, precedentemente associata all'euforia del mercato.
Gli UTXO, che rappresentano i BTC non spesi derivanti da transazioni precedenti, sono una metrica fondamentale per misurare i profitti non realizzati sulla rete.
Quando quasi tutti i possessori di azioni sono in attivo, spesso ciò segnala un sentimento rialzista accentuato, una condizione che può precedere sia rialzi sostenuti sia brusche correzioni.
Sebbene il 99% sia generalmente considerato un segno di forza, CryptoQuant ha affermato che l'attuale incertezza macroeconomica, in particolare riguardo alla potenziale direzione politica dell'amministrazione Trump, rende difficile concludere che sia arrivata una vera euforia di mercato. Pertanto, gli investitori sembrano esitanti ad accettare pienamente il rischio.
Pertanto, il rapporto avverte che se questo parametro inizia a scendere, potrebbe indicare una riduzione dei profitti non realizzati. Questo scenario potrebbe innescare una maggiore presa di profitto tra gli investitori più recenti e costringere i ritardatari – coloro che hanno acquistato vicino ai massimi recenti – a vendere in perdita, accelerando potenzialmente la spinta al ribasso.
Stanchezza dell'acquirente a breve termine
Anche Glassnode ha notato una tendenza preoccupante e ha segnalato "segnali di raffreddamento dello slancio". Nel suo recente aggiornamento , la piattaforma ha osservato che l'indice di forza relativa (RSI) a 14 giorni è sceso del 25,1% e che la domanda spot netta è diminuita, suggerendo un potenziale affaticamento degli acquirenti a breve termine.
Nei mercati dei derivati, l'open interest e i tassi di finanziamento sono saliti, indicando una crescente attività speculativa. Ciononostante, Glassnode ha spiegato che il Perpetual Cumulative Volume Delta (CVD) in calo indica una maggiore pressione sul lato vendita e una maggiore cautela tra i trader. I dati sulle opzioni hanno rivelato un quadro contrastante: mentre il Delta Skew a 25 posizioni è rimasto stabile, l'aumento dell'open interest e l'ampliamento dello spread di volatilità potrebbero riflettere attività di copertura o prese di profitto.
Le condizioni di liquidità sono migliorate, sostenute da elevati profitti non realizzati e dalla continua attività dei detentori di azioni a breve termine. Nel frattempo, un leggero aumento del rapporto tra offerta di azioni a breve e a lungo termine (STH/LTH), abbinato a un lieve calo del rapporto tra profitti e perdite realizzati, ha segnalato un moderato entusiasmo nel fine settimana.
I dati fondamentali on-chain hanno evidenziato un lieve calo degli indirizzi attivi, che dimostra un rallentamento dell'attività degli utenti dopo un periodo di intenso coinvolgimento.
Il post Bitcoin (BTC) si avvicina alla zona di euforia con il 99% di UTXO in profitto è apparso per la prima volta su CryptoPotato .