Bitcoin (BTC) crolla a 90.600$ a causa del calo dell’attività delle balene: quali sono le prospettive?

Bitcoin ha iniziato la settimana con un crollo significativo, scendendo brevemente sotto i 90.600 dollari, toccando il livello più basso da novembre. Nell'ultimo giorno, la criptovaluta è scesa di quasi il 4%, estendendo le sue perdite mensili all'11%. La recessione segna un periodo tranquillo per BTC e per l’intero mercato.

Durante questo periodo, anche l’attività delle balene sembra aver subito un crollo.

Attività modesta del mercato Bitcoin

Nel suo ultimo aggiornamento , l'analista crittografico Ali Martinez ha evidenziato un forte calo delle grandi transazioni sulla rete Bitcoin, suggerendo una ridotta attività tra le "balene". Secondo il suo tweet, il numero di grandi transazioni Bitcoin è crollato del 51,64% nell'ultimo mese, passando da 33.450 a 16.180.

Una riduzione così drammatica dell’attività delle balene spesso segnala un raffreddamento del mercato, poiché questi grandi attori sono generalmente visti come fattori chiave dei movimenti dei prezzi di Bitcoin.

Inoltre, la rete Bitcoin ha assistito a un forte calo dell’attività, con il numero di indirizzi attivi sceso a 667.100, il livello più basso da novembre 2024. Questa riduzione riflette un significativo rallentamento nel coinvolgimento degli utenti e nell’attività transazionale attraverso la rete, il che potrebbe essere un segno di un calo di interesse sia da parte degli operatori retail che istituzionali.

Nonostante ciò, molti sostengono che il crollo di gennaio di Bitcoin non sia insolito.

Previsti cali per gennaio negli anni post-Halving

L'analista cripto Axel Bitblaze ha fornito una prospettiva storica più ampia, suggerendo che la tendenza al ribasso del criptoasset finora questo mese non è insolita, in particolare negli anni successivi al dimezzamento. Nel suo tweet , Bitblaze ha indicato modelli simili nel gennaio 2017, 2021 e ora nel 2025, dove Bitcoin ha registrato cali significativi prima di mettere a segno notevoli corse rialziste.

Ad esempio, Bitcoin è sceso da 1.185 a 800 dollari nel gennaio 2017 e da 42.000 a 28.000 dollari nel gennaio 2021. Pertanto, il calo di quest'anno da 103.000 dollari è in linea con questi precedenti.

Bitblaze ha anche discusso delle implicazioni della dominanza di Bitcoin: la percentuale della capitalizzazione di mercato di BTC rispetto all'intero mercato delle criptovalute. Storicamente, il parametro raggiunge il picco quasi tre anni dopo un evento di dimezzamento. Negli ultimi mesi è sceso dal 62% al 54%, con l’impennata delle altcoin in risposta.

Guardando al futuro, l'analista ha sottolineato che la liquidità è un fattore critico per il mercato delle criptovalute e ha ipotizzato che le potenziali politiche economiche, come la richiesta di tassi di interesse più bassi e una maggiore iniezione di capitale, potrebbero fornire uno scenario rialzista per Bitcoin.

Nel frattempo, indicatori on-chain come il SOPR (Spent Output Profit Ratio) suggeriscono opportunità di accumulo durante i periodi di sofferenza del mercato, allineandosi ulteriormente con modelli storici che hanno preceduto significative riprese dei prezzi.

Lo YouTuber e l'analista Crypto Rover hanno espresso un sentimento simile e hanno osservato che il principale asset crittografico è costantemente diminuito nella prima metà del mese dell'ultimo anno. Descrivendo il calo in corso come “piccolo”, ha previsto che il “rimbalzo” nella seconda metà del mese sarà “inevitabile”.

Il post Bitcoin (BTC) crolla a 90.600$ a causa del calo dell'attività delle balene: cosa accadrà dopo? è apparso per la prima volta su CryptoPotato .

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