Il mercato dei bitcoin è stato freddo nelle ultime due settimane. Il sovrano incontestato del mondo delle criptovalute, Bitcoin, ha subito il peso del freddo, registrando il suo peggior deflusso settimanale in tre mesi per l’incredibile cifra di 621 milioni di dollari, secondo un recente rapporto di Coinshares, una società di investimento in asset digitali. Questo non è solo un caso in cui Bitcoin prende il raffreddore; l’intero mercato sta vivendo un brivido collettivo, con importanti deflussi che incidono sugli asset a tutti i livelli.
Bitcoin: la fiducia degli investitori prende una pausa di ibernazione
Il sentiment degli investitori ha preso una brusca svolta verso il negativo, con molti che si sono ritirati dagli asset a fornitura fissa come Bitcoin. Gli Stati Uniti sembrano guidare l’esodo, con un enorme deflusso di 565 milioni di dollari riportato da Coinshares. Questa negatività si riflette nei volumi degli scambi, che sono crollati del 50% rispetto alla media dell'anno.
Naturalmente, si vocifera se questo segnerà la fine dell'attesissima corsa al rialzo delle criptovalute. Tuttavia, alcuni analisti, come Rekt Capital, vedono un potenziale risveglio primaverile in queste condizioni apparentemente dure. Sostengono che questo periodo di consolidamento, sebbene doloroso nel breve termine, potrebbe essere essenziale per una sana corsa al rialzo a lungo termine.
Il fatto che Bitcoin stia lottando per sfondare è vantaggioso per il ciclo complessivo
Bitcoin non è mai scoppiato così presto nel periodo post-halving
Se così fosse, il ciclo verrebbe accelerato a tal punto che il mercato rialzista sarebbe semplicemente più breve del solito
Questo… pic.twitter.com/cQHKWy7hPE
– Rekt Capital (@rektcapital) 13 giugno 2024
Riscrivere il manuale delle criptovalute?
Rekt Capital traccia parallelismi con i precedenti cicli post-halving, in cui Bitcoin non ha registrato un breakout significativo così presto. Propongono che un rapido rialzo iniziale potrebbe portare a un mercato rialzista più breve del solito.
A loro avviso, l'attuale fase di consolidamento, come evidenziato dai dati di Coinshares, è un pulsante di reset necessario, che consente al mercato di risincronizzarsi con il tradizionale ciclo di halving e aprire la strada a una "normale, consueta corsa al rialzo". Questa prospettiva suggerisce che l’attuale recessione potrebbe rappresentare una pausa strategica, non un collasso completo.
Coinshares ha continuato affermando che i prelievi si sono concentrati negli Stati Uniti, che hanno guidato la carica con deflussi di 565 milioni di dollari. Ciò è probabilmente dovuto al fatto che gli investitori hanno cercato di ridurre la propria esposizione agli asset a fornitura fissa. Altre aree con rispettivamente 24 milioni, 15 e 15 milioni di dollari sono state Svizzera, Canada e Svezia con un sentiment negativo.
Criptovaluta: un mercato in continuo mutamento
Sebbene l'analisi di Rekt Capital offra un raggio di speranza, il futuro immediato rimane incerto. Bitcoin attualmente si trova quasi al 15% al di sotto del suo massimo storico, un duro promemoria della volatilità del mercato. Nonostante il crollo generale, alcune altcoin sono riuscite a invertire la tendenza, offrendo un barlume di sfida di fronte al più ampio raffreddamento del mercato.
I significativi deflussi e i cali dei prezzi, come riportato da Coinshares, dipingono il quadro di un mercato cauto. Che si tratti di una battuta d’arresto temporanea o di un segno di un inverno cripto più prolungato dipenderà da vari fattori, tra cui le azioni future della Federal Reserve e il clima economico più ampio.
Immagine in primo piano di Valley Sleep Center, grafico di TradingView