Bitcoin, la principale criptovaluta, si trova in un momento critico poiché diversi parametri chiave puntano verso una possibile flessione dei prezzi.
Nelle ultime settimane, Bitcoin ha registrato un trend al ribasso, con il suo valore crollato sotto la soglia dei 42.000 dollari, dopo aver toccato brevemente i 48.000 dollari l'11 gennaio.
I segnali di attenzione lampeggiano mentre i parametri crittografici cambiano
Uno dei parametri più importanti che segnalano cautela è l’indice Fear and Greed, che attualmente si attesta a 52, riflettendo un sentimento neutrale nel mercato delle criptovalute. Tuttavia, i modelli storici indicano che quando l’indice entra nella zona dell’avidità, spesso segue una correzione del prezzo.
L'indice Bitcoin Fear and Greed è 52. Prezzo corrente neutrale: $ 41.713 pic.twitter.com/j8Wmxl3uH1
— Indice Bitcoin Fear and Greed (@BitcoinFear) , 20 gennaio 2024
Ulteriori preoccupazioni esacerbanti sono il rapporto tra valore della rete e transazioni (NVT). Questo rapporto, che serve come misura della valutazione degli asset, ha recentemente registrato un aumento significativo, il che implica una potenziale sopravvalutazione della criptovaluta.
Un simile sviluppo solleva interrogativi sulla sostenibilità degli attuali livelli dei prezzi e invita ad un esame accurato di una possibile correzione.
In aggiunta all'apprensione, il volume degli scambi di Bitcoin ha registrato un calo, indicando un calo dell'interesse degli investitori. I dati di CoinMarketCap rivelano una diminuzione dell'attività di trading, suggerendo un periodo di raffreddamento per la criptovaluta.
Questo sentimento trova eco nei risultati di Glassnode, che mostrano un sostanziale aumento dei depositi di BTC sugli scambi . L’afflusso di monete depositate indica una crescente pressione di vendita sulla criptovaluta, alimentando ulteriormente le preoccupazioni di un potenziale calo dei prezzi.
Massiccia svendita di Bitcoin da parte degli investitori
Ad aggravare le prospettive caute, l'aSORP (average Spent Output Profit Ratio) di Bitcoin è sceso in territorio negativo. Ciò indica che un numero maggiore di investitori vende con profitto, il che spesso funge da segnale ribassista e può suggerire la possibilità di un massimo del mercato.
Rivolgendo l'attenzione al mercato dei derivati, il rapporto taker buy/sell di Bitcoin attualmente tende verso un sentimento di vendita, come indicato dal suo stato rosso.
Inoltre, l'Open Interest dei Futures di BTC è rimasto relativamente stagnante, suggerendo un mercato caratterizzato da movimenti lenti e un'attività di trading limitata.
Sebbene sia essenziale riconoscere la natura dinamica dei mercati delle criptovalute, la convergenza di questi parametri merita un’attenta considerazione da parte degli investitori in Bitcoin.
La combinazione di un indice neutrale di paura e avidità, un elevato rapporto NVT, una maggiore pressione di vendita e segnali ribassisti nel mercato dei derivati dipinge una prospettiva impegnativa per la criptovaluta nel breve termine.
Nel mezzo del bagno di sangue del Bitcoin, gli investitori e gli appassionati vengono lasciati a riflettere su quanto in basso scenderà il re delle criptovalute prima del suo ruggente ritorno. Con una serie di parametri preoccupanti e un mercato avvolto dall’incertezza, il futuro immediato delle criptovalute rimane incerto.
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