Bitcoin (BTC) è rimasto sostanzialmente stabile dopo la pubblicazione dell'indice dei prezzi al consumo (CPI) statunitense di aprile 2025, che è risultato inferiore alle aspettative. I dati suggeriscono che l’inflazione continua a raffreddarsi, un segnale potenzialmente positivo per gli asset rischiosi come BTC.
Bitcoin fa un movimento minimo dopo i dati CPI di aprile
Il Bureau of Labor Statisticsha riportato un aumento dello 0,2% nell’indice dei prezzi al consumo di aprile, leggermente al di sotto delle previsioni dello 0,3%. Sebbene il dato abbia segnato un rimbalzo rispetto al calo del -0,1% registrato nel marzo 2025, ha comunque evidenziato pressioni inflazionistiche contenute.
Su base annua (anno su anno), l’IPC è aumentato del 2,3%, l’aumento annuale più lento da febbraio 2021. L’IPC core, che esclude la volatilità dei prezzi alimentari ed energetici, è aumentato dello 0,2% ad aprile rispetto allo 0,1% di marzo. Anche questo era inferiore alla stima di consenso dello 0,3%. Su base annua, l'IPC core è rimasto stabile al 2,8%, in linea con le aspettative.
I dati sull'inflazione inferiori alle attese supportano la cauta posizione “wait and watch” della Federal Reserve sui tagli dei tassi di interesse, rafforzando la necessità di mantenere la politica attuale fino a quando non emergerà ulteriore chiarezza macroeconomica.
Nonostante il contesto macroeconomico positivo, la reazione dei prezzi di Bitcoin è stata attenuata. Al momento in cui scriviamo, BTC viene scambiato nella fascia bassa di 100.000 dollari, circa il 5,1% al di sotto del suo massimo storico (ATH) di 108.786 dollari fissato nel gennaio 2025.
Sebbene la risposta dei prezzi sia stata moderata, gli analisti tecnici rimangono ottimisti. Il noto analista di criptovalute Titan of Crypto ha condiviso il seguente grafico che indica un potenziale passaggio verso nuovi massimi storici, guidato da un rafforzamento del Relative Strength Index (RSI) settimanale.
Allo stesso modo, l'analista crittografico Jelle ha commentato la resilienza di BTC intorno al livello di 102.000 dollari, suggerendo che questa potrebbe fungere da forte zona di supporto. "Non resta molto per trattenere BTC adesso", ha osservato l'analista, indicando fiducia in un rally continuo.
Le riserve di cambio BTC si stanno esaurendo, gli investitori si stanno accumulando
Anche i dati on-chain supportano le prospettive rialziste. L'influencer cripto Davinci Jeremie ha sottolineato in un recente post su X che le riserve di Bitcoin sugli scambi centralizzati sono diminuite in modo significativo e ora si aggirano intorno ai 2,4 milioni di BTC, un livello che potrebbe contribuire a un incombente shock dell'offerta.
È probabile che le minori riserve di BTC sugli scambi di criptovaluta rafforzino la narrativa dello shock dell'offerta per la criptovaluta di punta, che potrebbe portare a un'azione parabolica dei prezzi. I dati mostrano anche che i grandi investitori stanno accumulando BTC.
In un post X separato, l'analista crittografico Bitcoin Munger ha condiviso il seguente grafico che mostra che gli squali BTC – portafogli che contengono da 100 a 1.000 BTC – hanno accumulato BTC a un ritmo rapido. Attualmente, queste entità detengono complessivamente più di 3,55 BTC.
Detto questo, i dati recenti mostrano che l’open interest non è aumentato di pari passo con l’aumento del prezzo di BTC, il che potrebbe essere motivo di preoccupazione. Al momento della stesura di questo articolo, BTC viene scambiato a 103.311 dollari, in aumento di un modesto 0,1% nelle ultime 24 ore.