Bitcoin affronta un ulteriore ribasso poiché il modello indica un minimo di mercato ribassista di 74.000 dollari

Venerdì il Bitcoin (BTC) è sceso sotto i 94.000 dollari, raggiungendo il punto più basso dall'inizio di maggio e cancellando oltre 1 trilione di dollari dalla valutazione totale del mercato delle criptovalute da ottobre.

Questo brusco calo ha ora portato gli investitori a mettere in discussione la portata dell'attuale recessione, con un nuovo modello analitico che suggerisce un potenziale limite minimo del mercato ribassista di 74.000 dollari.

Mercato sotto pressione

Il tecnico di mercato Axel Adler Jr. ha affermato oggi che il suo modello di valutazione identifica due importanti indicatori di ribasso: 87.000 e 74.000 dollari. Ha descritto questi livelli come le zone più importanti da monitorare durante questa fase, sostenendo che l'attività on-chain ora pone entrambe le soglie saldamente alla portata.

Il collega analista Egrag Crypto ha paragonato l'attuale ritmo di mercato ai modelli osservati nel 2017. Ha sottolineato che Bitcoin sta completando il suo settimo calo del ciclo e ha osservato che in entrambi i cicli i ribassi si sono attenuati prima di una brusca risalita. Tuttavia, questa visione si scontra con la cautela a breve termine mostrata da altri che ritengono che la criptovaluta di punta debba prima stabilizzarsi dopo l'ultima ondata di vendite.

Nel frattempo, Rekt Capital ha avvertito che BTC necessita di una chiusura settimanale superiore alla media mobile esponenziale a 50 settimane per preservare una struttura positiva a lungo termine. Perdere quel livello aumenterebbe il rischio di una flessione più ampia. La preoccupazione è rafforzata dai commenti di esperti come Gracy Chen, CEO di Bitget, che ha dichiarato di aver ridotto la propria posizione dopo che Bitcoin è sceso sotto i 97.000 dollari, il suo punto di uscita predefinito.

La crisi ha innescato liquidazioni consistenti, con dati che mostrano come 1,2 miliardi di dollari di posizioni di trading con leva finanziaria siano stati eliminati in 24 ore, colpendo oltre 240.000 trader. La liquidazione più grande si è verificata sulla borsa HTX, per un valore di 44 milioni di dollari.

Visioni divergenti sulla strada da percorrere

Il calo odierno arriva dopo una settimana di pressione costante, con il prezzo di Bitcoin che si aggirava intorno ai 95.400 dollari al momento della stesura di questo articolo, con un calo del 7% in 24 ore e del 13% nelle ultime due settimane, secondo CoinGecko. Anche il mercato più ampio ha seguito la tendenza, con Ethereum in calo di circa l'11% e numerose altcoin che hanno registrato perdite a due cifre.

Dopo il rigetto di Bitcoin a 107.000 dollari, è emerso un pattern costante di massimi e minimi decrescenti. Inoltre, i grafici on-chain mostrano un'intensa attività intorno ai 95.900 dollari, ma un supporto sottile tra 95.000 e 82.000 dollari, aumentando la possibilità di un rapido movimento in caso di rottura del fondo attuale.

Anche fattori più ampi stanno plasmando il sentiment. Ci sono state persistenti difficoltà di liquidità, con post pubblicati oggi che citavano di tutto, dall'esaurimento delle scorte al dettaglio allo spostamento di capitali verso titoli legati all'intelligenza artificiale.

Per ora, i trader stanno monitorando le stesse soglie: 95.000, 87.000 e 74.000 dollari. Se il mercato si stabilizzerà o continuerà a scivolare, potrebbe essere chiaro nei prossimi giorni, poiché la volatilità rimane elevata e la fiducia continua a oscillare.

Il post Bitcoin affronta un ulteriore ribasso poiché il modello indica un limite minimo del mercato ribassista di 74.000 dollari è apparso per la prima volta su CryptoPotato .

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