Binance e Zhao potrebbero presto affrontare accuse penali e ingenti commissioni da parte del DOJ statunitense

Secondo quanto riferito, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha indagato su Binance e sul suo CEO, Zhao, il che potrebbe portare a potenziali accuse penali e multe sostanziali, hanno riferito persone a conoscenza della questione. Inoltre, Binance è impegnata in una causa intentata dalla Securities and Exchange Commission (SEC), in cui vengono denunciate operazioni illegali negli Stati Uniti e una cattiva gestione dei fondi dei clienti da parte della società e di Zhao.

Sebbene Binance abbia riconosciuto gli errori precedenti, sostiene che i fondi dei clienti rimangono al sicuro e sottolinea il suo impegno verso la conformità normativa, come mostra un rapporto del WSJ. Un portavoce ha affermato di aver lavorato instancabilmente per imparare le lezioni del passato e di continuare a investire nei team e nei sistemi che garantiscono la protezione degli utenti.

I problemi normativi di Binance hanno influenzato le sue prestazioni

Binance ha vissuto significative turbolenze negli ultimi mesi, segnate da una serie di partenze di alto livello e sostanziali licenziamenti come parte di una strategia di riduzione dei costi per prepararsi a una prevista flessione degli affari. Secondo i dati di Kaiko, il dominio del mercato dell'exchange è diminuito, con la sua quota di transazioni di criptovaluta scambiate direttamente che è scesa da circa il 70% all'inizio dell'anno a circa il 50%.

Negli Stati Uniti, Binance US ha visto un forte calo delle attività, portando alla partenza del suo CEO, capo legale e responsabile del rischio. Il suo CEO Brian Shroder, in un incontro virtuale prima della sua partenza, ha rivelato che le entrate dell'exchange sono crollate del 70% da inizio anno, lasciando preoccupati i dirigenti.

Shroder ha sottolineato che affinché la piattaforma statunitense possa sostenere i suoi piani di crescita, Zhao dovrebbe affrontare i suoi problemi normativi, collocare le sue partecipazioni statunitensi in un blind trust o vendere le sue azioni. Questi passaggi sono stati considerati cruciali per ristabilire i rapporti bancari e ottenere le licenze. Zhao, che detiene la maggioranza della proprietà di Binance US e dell'exchange globale, ha dovuto affrontare discussioni interne all'interno di Binance sull'opportunità di dimettersi.

La determinazione di Zhao a rimanere nel suo ruolo di leadership ha portato alla frustrazione tra alcuni dirigenti che credono che la sua partenza potrebbe aumentare le possibilità di sopravvivenza dell'azienda. Lo sconvolgimento interno ha influito anche sul morale dei dipendenti, con alcuni membri del personale che hanno espresso le loro preoccupazioni direttamente a Zhao in una riunione estiva, evidenziando questioni come licenziamenti improvvisi e termini di buonuscita.

Il DOJ intensifica il controllo su Binance

Il recente controllo su Binance si è intensificato quando un rapporto del Wall Street Journal ha rivelato l'uso di banche russe sanzionate da parte dei clienti di Binance, complicando ulteriormente le cose mentre il Dipartimento di Giustizia indaga su potenziali violazioni delle sanzioni statunitensi sulla Russia.

In risposta al rapporto del WSJ, il DOJ statunitense ha sollevato domande presso l'exchange in merito all'utilizzo di banche sanzionate. Noah Perlman, chief compliance officer di Binance, ha collaborato con i funzionari del DOJ per rispondere alle loro preoccupazioni. Sotto la crescente pressione del DOJ, Changpeng Zhao (CZ), CEO di Binance, ha deciso di avviare la graduale liquidazione delle operazioni di Binance in Russia, un mercato un tempo cruciale per l'exchange.

Nelle due settimane successive, l'exchange ha implementato misure per impedire ai clienti di accedere alle banche sanzionate e ha rimosso i dirigenti che supervisionavano le sue operazioni in Russia. L'exchange ha anche indicato che sta contemplando un ritiro completo dal mercato russo.

Pubblicamente, CZ ha mantenuto una posizione risoluta, sottolineando l'unità all'interno della comunità crittografica e incoraggiando il progresso continuo. Tuttavia, a porte chiuse, ha rafforzato il team legale che si occupa del caso del Dipartimento di Giustizia, hanno rivelato fonti vicine alla questione. Inoltre, CZ ha preso residenza negli Emirati Arabi Uniti, una giurisdizione che non ha un trattato di estradizione reciproca con gli Stati Uniti.

Il destino di Binance comporta ripercussioni significative per il più ampio settore delle criptovalute a causa della sua sostanziale presenza sul mercato. Sebbene gli esperti del settore ritengano che altri scambi potrebbero intervenire per riempire il vuoto in caso di collasso, nel breve termine si potrebbe verificare un rapido esaurimento della liquidità nel mercato, con conseguente potenziale calo dei prezzi dei token. I trader istituzionali hanno persino condotto piani di emergenza per ritirare rapidamente i propri asset dall’exchange qualora si verificasse uno scenario del genere.

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