Un recente rapporto di Bloomberg ha fatto luce sugli ultimi sforzi di Binance per perfezionare la propria base clienti. Ha migliorato il processo di screening per i clienti di prime brokerage per escludere gli investitori con sede negli Stati Uniti dalla sua piattaforma.
Questa mossa avviene nel contesto di crescenti richieste normative e degli sforzi dell’exchange per rafforzare il proprio quadro di conformità.
Binance intensifica lo screening per escludere gli investitori statunitensi
Secondo il rapporto, l'iniziativa di Binance di coinvolgere prime broker come FalconX e Hidden Road in questo processo di screening rafforzato sottolinea l'impegno dell'exchange ad aderire agli standard normativi.
La direttiva rivolta a questi prime broker, che servono prevalentemente investitori istituzionali, include controlli rigorosi sulle posizioni geografiche degli uffici, dei fondatori e dei dipendenti dei loro clienti.
Questo approccio allo screening dei clienti fa parte della strategia più ampia di Binance per garantire che gli investitori statunitensi non siano serviti in linea con le aspettative normative.
Nel frattempo, mentre Binance si muove nel complesso contesto normativo, ha implementato misure più rigorose oltre lo screening dei clienti. In particolare, l’exchange ha recentemente introdotto requisiti più rigorosi per la quotazione di nuovi token digitali .
Come riportato, questa iniziativa mira a migliorare la protezione degli investitori contro attività fraudolente, come i "rug pulls", e a migliorare la supervisione delle quotazioni dei token .
Queste misure includono l’estensione del “cliff period” durante il quale i token non possono essere venduti, l’imposizione di una maggiore allocazione di monete ai market maker e l’istituzione di depositi di sicurezza.
Affrontare le sfide normative globali
Sebbene gli sforzi di Binance per rafforzare il proprio quadro di conformità negli Stati Uniti siano notevoli, l’exchange deve affrontare ostacoli normativi anche in altre giurisdizioni.
In Nigeria, ad esempio, il governo ha sollevato serie preoccupazioni, accusando lo scambio di agevolare transazioni che, secondo loro, avrebbero avuto un impatto negativo sulla valuta nazionale, la naira . Ciò ha messo Binance sotto i riflettori, portando a un maggiore controllo da parte dei regolatori nigeriani.
La situazione si è aggravata e le autorità nigeriane hanno adottato misure decisive contro le operazioni di Binance all'interno dei loro confini. Due dirigenti di Binance, Tigran Gambaryan e Nadeem Anjarwalla, sono stati detenuti in una struttura governativa a partire dal 26 febbraio, attentamente monitorati dall'Agenzia di sicurezza nazionale nigeriana.
Questa mossa del governo nigeriano sottolinea la crescente tensione tra Binance e gli organismi di regolamentazione nei paesi in cui opera, mettendo in luce le sfide più ampie che gli scambi di criptovalute devono affrontare nel mantenere la conformità in diversi ambienti normativi.
Oltre all'arresto dei suoi dirigenti, il governo nigeriano ha fatto pressioni sull'exchange affinché fornisse numerosi dati sulle transazioni dei suoi 100 principali utenti nel paese.
Nonostante le turbolenze normative, il token nativo dell’exchange, BNB, ha mantenuto il suo valore di scambio sopra la soglia dei 500 dollari. Nonostante un calo del 6,1% del suo prezzo nelle ultime 24 ore, BNB mantiene attualmente la sua posizione, scambiando a 516 dollari al momento della stesura di questo articolo.
Immagine in primo piano da Unsplash, grafico da TradingView