Binance, il più grande exchange di criptovalute, ha finalmente raggiunto un accordo con le autorità di regolamentazione brasiliane per 1,76 milioni di dollari in merito alle accuse di trading di derivati senza licenza.
Ciò avviene dopo un'indagine sull'exchange, durata un anno, riguardante le sue attività in Brasile.
Accuse di trading di derivati di Binance
La Securities and Exchange Commission (CVM) brasiliana ha chiesto a Binance di interrompere i suoi servizi di trading di derivati nel paese, citando che l'exchange non era autorizzato a operare come intermediario di titoli nel luglio 2020. La CVM ha minacciato Binance con una multa giornaliera di 1.000 real se non è riuscito a conformarsi.
Nell'agosto 2023, Binance ha proposto un accordo da 2 milioni di real (370.000 dollari) per risolvere il problema, ma il CVM lo ha respinto in quanto insufficiente. Il 15 febbraio 2024, Binance ha presentato una proposta rivista e, a seguito dei negoziati con il Comitato per la durata dell'impegno (CTC), ha accettato di pagare 9,6 milioni (1,76 milioni di dollari) di real al CVM.
In una dichiarazione rilasciata mercoledì, la CVM ha confermato la notizia, sottolineando che Binance si era impegnata nella distribuzione e nell'intermediazione di operazioni di titoli per i residenti brasiliani senza essere membro del sistema di distribuzione dei titoli o ottenere la necessaria registrazione o esenzione dalla registrazione presso l'agenzia .
Questa non è la prima volta che Binance deve affrontare multe legate a problemi di regolamentazione. Proprio il mese scorso, la Financial Intelligence Unit (FIU) indiana ha multato l'exchange di 2,25 milioni di dollari per non aver rispettato le norme antiriciclaggio. A maggio, il Canada ha anche multato la società per 4,4 milioni di dollari per non aver segnalato transazioni superiori a 10.000 dollari canadesi e per non essersi registrata come FMSB.
L’adozione delle criptovalute in Brasile è in forte aumento
La turbolenza economica in Brasile, caratterizzata da un’elevata inflazione e da una valuta in calo, ha portato a un notevole aumento dell’adozione delle criptovalute. Con l’indebolimento della valuta locale, molti brasiliani si rivolgono alle risorse digitali per salvaguardare le proprie finanze.
Entro il 2021, circa l’8% dei brasiliani si era avventurato in investimenti in criptovalute, rendendo il Paese il 14° più alto tasso di adozione globale. Anche il Brasile ha fatto notevoli progressi in termini di inclusione finanziaria rispetto ai suoi omologhi dell’America Latina. Il Global Findex della Banca Mondiale ha recentemente segnalato un utilizzo delle carte del 70% e un aumento dei sistemi di pagamento in tempo reale.
Il governo brasiliano ha sostenuto questa tendenza introducendo nel 2020 il sistema di pagamento Pix, una piattaforma digitale che ha reso più semplice per le persone effettuare transazioni crittografiche.
Nonostante i problemi normativi, gli scambi di criptovalute nazionali hanno continuato a crescere. Con la crescente alfabetizzazione digitale e una migliore comprensione della finanza digitale, sempre più brasiliani vedono le criptovalute come una valida alternativa di investimento.
Il post Binance accetta un accordo da 1,76 milioni di dollari con le autorità brasiliane è apparso per la prima volta su CryptoPotato .