Venerdì, il vicepresidente della vigilanza della Federal Reserve, Michael Barr, ha lanciato l'allarme sulle stablecoin in una conferenza fintech. Ha sottolineato l’urgente necessità di un forte controllo federale. Barr ha avvertito che le stablecoin non regolamentate potrebbero mettere a rischio la stabilità finanziaria e la politica monetaria. Questo messaggio arriva mentre i legislatori della Commissione per i servizi finanziari della Camera discutono sulla regolamentazione delle stablecoin .
Il mese scorso, la banca centrale ha introdotto nuove regole per la supervisione delle banche coinvolte nelle attività relative alle stablecoin. Barr ha sottolineato l'importanza di un quadro normativo solido. “Dobbiamo risolvere questo problema prima che emergano rischi significativi”, ha affermato. Ha anche espresso gratitudine al Congresso per il lavoro svolto su questa questione urgente.
Le preoccupazioni di Barr fanno eco a un sentimento crescente nel mondo finanziario. Le stablecoin, le valute digitali ancorate ad asset tradizionali come il dollaro statunitense, stanno diventando sempre più popolari. Tuttavia, esistono principalmente in una zona grigia normativa. Man mano che queste risorse diventano più comuni, la posta in gioco diventa sempre più alta. Gli esperti concordano sul fatto che le stablecoin scarsamente regolamentate potrebbero mettere a repentaglio i sistemi finanziari.
Entrambi gli schieramenti sono alle prese con il modo di gestire questi rischi. A luglio, il Comitato per i servizi finanziari della Camera ha avanzato un disegno di legge sulla regolamentazione delle stablecoin. Tuttavia, il disegno di legge ha attirato le critiche della deputata Maxine Waters, una democratica della California. Waters ha contestato una clausola che consente ai regolatori statali di dare il via libera alle stablecoin senza il coinvolgimento della Federal Reserve.
Barr ha anche aggiornato la valuta digitale della Banca centrale ( CDCC ) nella stessa conferenza. Ha chiarito che la Federal Reserve deve ancora decidere di emettere una CBDC. Barr ha dichiarato: “La ricerca e le indagini sono molto lontane da qualsiasi processo decisionale sul futuro del nostro sistema di pagamenti”. Ha aggiunto che qualsiasi passo verso una CBDC avrebbe bisogno del chiaro sostegno del ramo esecutivo e dell'approvazione del Congresso.
Mentre il dibattito sulle stablecoin e sulle CBDC si evolve, una cosa è chiara: la supervisione federale sta diventando una preoccupazione sempre più urgente. Mentre legislatori e funzionari si muovono su questo terreno complesso, il tempo stringe. La necessità di bilanciare innovazione e stabilità è più urgente che mai.