Oggi il mercato dell’industria delle criptovalute è in rosso. Questo è stato un duro colpo per gli investitori in criptovalute. Spesso, tali ribassi coprono la sezione del fine settimana durante gli orari storici di negoziazione negativi. Wall Street non è chiusa oggi, ma gli ecosistemi crittografici si stanno spegnendo. La domanda è: perché?
Mercati delle criptovalute in ROSSO!!
Oggi il mercato delle criptovalute è in ribasso, con la capitalizzazione di mercato complessiva del settore in calo a due cifre a causa di pesanti liquidazioni. Al momento in cui scrivo, la capitalizzazione del mercato globale delle criptovalute è pari a 2,73 trilioni di dollari. Si tratta di un calo del 2,96% nelle ultime 24 ore. Bitcoin (BTC) ha una quota di mercato di 1,36 trilioni di dollari per la quota di mercato attuale. Ciò rappresenta una dominanza di Bitcoin del 50,04%.
I dati di CoinGecko mostrano che la capitalizzazione di mercato delle stablecoin ammonta a 155 miliardi di dollari e detiene una quota del 5,69% dell'intera capitalizzazione di mercato delle criptovalute. Al contrario, oggi Bitcoin (BTC) viene scambiato a 69.018,58 dollari, in calo del 3,4% rispetto a ieri.
Ethereum (ETH), la seconda criptovaluta più grande, vale oggi 3.503,48 dollari, mostrando un calo del 5,4% rispetto a ieri. Inoltre, l’indice Bitcoin Fear and Greed è pari a 78. Ciò indica un’estrema avidità tra gli investitori.
I dati CPI di oggi (10 aprile) sono un altro fattore importante che contribuisce al calo dei prezzi delle criptovalute. Commentando la reazione del mercato, l'analista della CNBC Sara Min ha sottolineato che i dati odierni sull'inflazione statunitense potrebbero innescare un importante movimento negli asset rischiosi. I trader sono nervosi e non hanno la minima idea di come la FED (Federal Reserve) procederà con i tassi di interesse.
I dati preoccupanti dell’IPC non sono tutto ciò che c’è. Gli investitori attendono il PPI, le richieste di sussidi di disoccupazione e la decisione della BCE sul tasso di interesse dell'11 aprile. Lo strumento FedWatch del CME prevede una possibilità del 42,3% di mantenere invariato il tasso dei fondi Fed a giugno. Il CME lascia la possibilità di un taglio del tasso al 56,2%.
Secondo i dati economici del Dow Jones, l'indice dei prezzi al consumo di marzo dovrebbe registrare un aumento dello 0,3% su base mensile e del 3,4% su base annua. I dati previsti dagli analisti mostrano che l’IPC core, che esclude i prezzi dei prodotti alimentari e dell’energia, aumenterà rispettivamente dello 0,3% e del 3,7%.
Il mercato delle criptovalute si trova ad affrontare un ciclo di mercato diverso dalle ultime corse rialziste. Ciò può essere attribuito in gran parte al lancio degli ETF spot su Bitcoin e all’imminente dimezzamento dell’offerta di Bitcoin.
Nonostante l’approvazione degli ETF BTC da parte della SEC, queste operazioni spot sono state testimoni di difficoltà fin dall’inizio. I dati on-chain registrati di recente mostrano che i flussi di capitale netto in tutti gli ETF spot su Bitcoin sono diventati negativi a 233,8 milioni di dollari.
Il rallentamento degli afflussi di ETF Bitcoin indica un rallentamento della propensione al rischio degli investitori. Tuttavia, ogni speranza nel commercio e negli investimenti non è perduta. E perché? Gli investitori DeFi rimangono ottimisti riguardo al potenziale positivo del mercato delle criptovalute prima e dopo l'evento di dimezzamento di BTC, a circa 10 giorni di distanza.
Dettagli sui dati CPI attesi oggi
Le criptovalute non sono l’unico mercato che sta subendo enormi perdite in vista dei dati CPI. Il Dow Jones Industrial Average ha registrato una linea piatta, mentre il Nasdaq Composite, ad alto contenuto tecnologico, è aumentato di circa lo 0,3%. D’altro canto, l’indice S&P 500 è salito di oltre lo 0,1%.
Altrove, martedì le azioni Boeing sono scese fino al 2,5%. Ciò fa seguito a un rapporto del New York Times secondo cui la Federal Aviation Administration sta indagando sulle affermazioni sulla sicurezza avanzate da un informatore della Boeing.
Gli investitori nel settore delle criptovalute e quelli tradizionali di Wall Street non sono convinti che la Fed porterà avanti i 3 tagli dei tassi previsti per il 2024. Ciò avviene sulla scia persistente della forza dell’economia statunitense.
L'attuale performance del dollaro ha intensificato l'attenzione sul dato dell'indice dei prezzi al consumo per marzo. Si noti che qualsiasi segnale di un nuovo rallentamento dell’inflazione sarà visto come un invito a un cambiamento di politica a giugno.
Tra le numerose perdite e gli inverni dei mercati, l’affievolirsi delle speranze di taglio dei tassi ha contribuito a spingere al rialzo il rendimento dei titoli del Tesoro a 10 anni vicino ai massimi di 5 mesi. Cosa c'è di più? Gli analisti si aspettano che il rapporto CPI di oggi mostri che i prezzi core sono aumentati del 3,7% su base annua.
I dati attesi sono un rallentamento rispetto all'aumento del 3,8% osservato 2 mesi fa a febbraio. Si prevede che gli aumenti mensili dei prezzi core si attesteranno allo 0,3%, più lenti degli aumenti dello 0,4% osservati a gennaio e febbraio.