Una delle quattro maggiori banche australiane, la National Australia Bank (NAB), ha annunciato che presto lancerà una nuova stablecoin ancorata al dollaro australiano su Ethereum e Algorand. In tal modo, NAB è diventata la seconda delle principali istituzioni finanziarie del paese a costruire una stablecoin.
La seconda grande banca australiana lancia il progetto Stablecoin
La National Australia Bank lancerà presto una stablecoin per consentire ai clienti di regolare le transazioni sulla blockchain in tempo reale utilizzando dollari australiani. Sarà utilizzato anche per l'acquisto di crediti di carbonio e per trasferimenti di denaro all'estero e accordi di riacquisto.
La stablecoin, soprannominata AUDN, debutterà sulle blockchain di Ethereum e Algorand a metà di quest'anno.
Howard Silby, chief innovation officer di NAB, ha dichiarato all'Australian Financial Review ( AFR ) che la decisione di creare la stablecoin, che è sostenuta 1:1 dal dollaro australiano, si è basata sull'opinione dell'istituto finanziario secondo cui la tecnologia blockchain giocherà un ruolo importante nella prossima evoluzione della finanza.
"Riteniamo certamente che ci siano elementi della tecnologia blockchain che faranno parte del futuro della finanza […] Dal nostro punto di vista, vediamo che [blockchain] ha il potenziale per fornire risultati finanziari istantanei, trasparenti, inclusivi."
NAB sarà la seconda delle quattro grandi banche australiane a coniare una stablecoin, dopo che la rivale Australia e New Zealand Bank (ANZ) ha costruito la propria stablecoin ancorata al dollaro australiano, A$DC, a marzo.
Inizialmente le due banche avevano pianificato di cooperare su un'unica stablecoin nazionale con le altre due Big Four banche australiane, ma il progetto non è mai iniziato a causa dei problemi di concorrenza e delle diverse fasi in cui ciascuna banca si trovava nella sua strategia crittografica.
L'Australia rafforza le credenziali crittografiche
L'Australia ha intensificato i suoi sforzi di supervisione delle criptovalute negli ultimi mesi, con il paese che pianifica di modernizzare il proprio sistema finanziario e iniziare una revisione di come vengono gestite le risorse di criptovaluta, con l'obiettivo di mantenere le pratiche aggiornate e salvaguardare i consumatori.
L'Australian Securities and Investments Commission (ASIC) ha ampliato il suo team crittografico nel marzo 2022, in seguito alla transizione di Ethereum dal modello di sicurezza proof-of-work (PoW) a un modello di sicurezza proof-of-stake (PoS) e una serie di crolli nel rapido- industria in crescita.
Nel frattempo, la banca centrale australiana prevede di completare un progetto pilota per la propria valuta digitale della banca centrale (CBDC) entro la metà del 2023.