Aumento dei prezzi dell’energia e inflazione: qual è la via da seguire e come può aiutare la tecnologia blockchain

L’inflazione ha raggiunto livelli ormai superiori ai picchi raggiunti durante le ultime due crisi economiche del primo decennio del 21° secolo.

Le ragioni di questa realtà sono molteplici, ma una delle cause principali è l’impennata dei prezzi dell’energia su scala globale che esercita un’enorme pressione sulle imprese, sui produttori e sull’intero settore industriale. I prezzi dell’energia hanno effettivamente raggiunto livelli preoccupanti in un brevissimo arco di tempo in tutta Europa:

Prezzi medi mensili all'ingrosso dell'elettricità in paesi selezionati dell'Unione Europea (UE) da gennaio 2020 a novembre 2022 ( Fonte: Statista ). In Germania, ad esempio, i prezzi sono aumentati da 43,6 € per megawattora nel settembre 2020 a 469,35 € per megawattora due anni dopo – un aumento di oltre dieci volte.

I consumatori e le imprese sono quelli che sostengono i costi e molti sono alla ricerca di una soluzione a lungo termine che ci consenta di diventare indipendenti dal punto di vista energetico pur avendo un grado più elevato di affidabilità durante le turbolenze economiche e politiche. Mentre misure economiche e politiche come sgravi fiscali e sussidiarie possono alleviare alcuni dei sintomi di una crisi energetica nel breve termine, abbiamo un disperato bisogno sia di soluzioni tecnologiche che di quadri normativi in ​​grado di fornire una base solida per l’intero settore energetico.

La tecnologia Blockchain e l'industria energetica

Nei primi anni in cui la blockchain era ancora nelle sue fasi iniziali di adozione, il settore energetico è stato tra i primi a iniziare a studiare i potenziali effetti positivi che potevano derivare dall’implementazione della nuova tecnologia nella sua catena operativa tradizionale.

Le aziende energetiche tradizionali hanno scoperto che implementando la blockchain possono rendere le loro catene di approvvigionamento più efficienti offrendo allo stesso tempo un maggiore grado di trasparenza per il consumatore finale. Ancora più importante, però, la tecnologia blockchain ha offerto qualcosa che il settore energetico non aveva mai incontrato prima: il potenziale di decentralizzazione e democratizzazione del modo in cui l’energia viene distribuita tra le parti interessate. Con la piena trasparenza offerta dai registri distribuiti, i dati possono essere resi a prova di manomissione e disponibili al pubblico, eliminando le asimmetrie informative unilaterali che sono ancora ritenute tra i maggiori problemi per i consumatori finali.

Sono emersi molteplici progetti negli ultimi 6-7 anni nel settore energetico. WePower è stato uno dei primi a offrire una soluzione completa per il commercio energetico P2P decentralizzato, diventando così il catalizzatore di un modello di business completamente nuovo che si credeva avrebbe preso d'assalto il settore energetico. I consumatori sarebbero finalmente liberi dai monopoli imposti dai fornitori di energia elettrica e potrebbero acquistare e vendere energia direttamente con altri partecipanti sui mercati decentralizzati.

Altre iniziative hanno riconosciuto specificamente la trasparenza offerta dalla blockchain in termini di dati e si sono concentrate sull’implementazione di nuovi metodi di rendicontazione e pagamenti. I contatori intelligenti tradizionali verrebbero integrati con la tecnologia blockchain, consentendo una rendicontazione trasparente dei consumi in tempo reale che verrà salvata automaticamente su un registro immutabile. In questo modo, la possibilità di sovrapprezzi da parte del fornitore e la mancanza di informazioni chiare per il consumatore su ciò che sta pagando diventerebbero un ricordo del passato.

Più recentemente, un progetto sostenuto da un team con notevole esperienza nel settore energetico ha ideato un modello rivoluzionario che ha utilizzato gli effetti sinergici sia della blockchain che del settore delle energie rinnovabili, che possiedono entrambi il potenziale di cui l’umanità ha bisogno per un futuro migliore per l’energia. . Stiamo parlando di Decarbonice.

L’energia rinnovabile incontra la blockchain

Decarbonice è un vero e proprio ecosistema energetico basato sulla tecnologia blockchain. Il progetto introduce un modello dirompente che consente a ogni famiglia e azienda di produrre la propria energia verde in modo indipendente, senza rischi e, soprattutto, di andare oltre la neutralità del carbonio e diventare climaticamente positivi. Il progetto prevede notevoli risparmi sui costi energetici per tutte le parti interessate – dalle famiglie alle imprese e persino ai grandi produttori che hanno elevate richieste di elettricità – che continueranno ad aumentare man mano che l’ecosistema si espande e il token PNE aumenta di prezzo.

Gli investitori possono acquisire il token PNE nativo dell'ecosistema e bloccarlo come garanzia. Come ricompensa, ricevono gratuitamente impianti di energia rinnovabile di alta qualità che possono facilmente installare, collegare alla rete e utilizzare per iniziare a generare la propria energia verde. Devono pagare l’energia prodotta con gli impianti, ma ad una tariffa molto più bassa rispetto al loro tradizionale fornitore di energia elettrica – Decarbonice garantisce un risparmio compreso tra il 20% e l’80% a seconda di diversi fattori, che sarà tanto più alto quanto maggiore sarà il prezzo della PNE aumenta. Gli investitori hanno anche la possibilità di acquistare unità hardware direttamente con i token PNE, il che garantirà loro sconti elevati, consentendo loro di acquisire alcuni dei migliori impianti di energia rinnovabile attualmente disponibili sul mercato a prezzi ben inferiori alla media del mercato.

Inoltre, l’energia in eccesso prodotta dagli impianti di energia rinnovabile viene reimmessa nella rete, per la quale gli investitori vengono ricompensati con gettoni PNE. Trascorso un certo periodo di tempo, gli investitori acquisiscono la piena proprietà degli impianti di energia rinnovabile e ricevono indietro i token PNE bloccati più eventuali premi aggiuntivi acquisiti.

Il token PNE rappresenta investimenti in energia pulita ed è il primo token sul mercato che genererà energia rinnovabile indirettamente, anziché consumarla come la maggior parte dei suoi omologhi. Maggiore è il suo valore di mercato, maggiore sarà l’energia pulita rappresentata dal token. Offrirà inoltre una serie di bonus aggiuntivi ai suoi possessori, nonché l'accesso ad alcune funzionalità uniche che saranno ottenibili esclusivamente solo con esso.

Il progetto prevede inoltre l'introduzione di vari meccanismi volti a rafforzare il token nel tempo. Uno di questi meccanismi sarà il riacquisto di token con una percentuale delle entrate generate e con il ricavato raccolto dai certificati di CO2 l'azienda potrà beneficiare come impresa climatica. Un altro meccanismo sarà quello di mantenere le riserve di token se il prezzo del token si sviluppa positivamente, il che consentirà una maggiore scarsità di PNE sui mercati con una domanda costante o crescente.

Decarbonice rivoluziona i giganteschi mercati energetici globali dando a tutti il ​​potere di diventare indipendenti dal punto di vista energetico con rischi minimi o nulli. Il progetto combina due dei concetti più promettenti per il futuro del settore energetico: la tecnologia blockchain e l’energia pulita e rinnovabile. Se sei interessato a saperne di più sul progetto, assicurati di visitare il loro sito web: www.decarbonice.io  

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