Negli ultimi tempi, la criptovaluta ha fornito un nuovo modo per le persone di investire e detenere asset in un modo più solido e sicuro. Poiché la tecnologia finanziaria continua a evolversi a un ritmo senza precedenti, così anche l'adozione dei pagamenti digitali.
Una disponibilità abbondante
I consumatori hanno a disposizione più metodi di pagamento che mai. Che si tratti di debito, contanti, credito o criptovaluta, i consumatori ora hanno un arsenale di opzioni quando si tratta di fare il check-out nel loro negozio preferito. Infatti, secondo i dati raccolti da 2.050 piccole imprese da Thryv Holdings, quasi il 73% dei consumatori afferma che se un commerciante accetta il proprio metodo di pagamento preferito influenzerà la loro decisione quando si tratta di effettuare acquisti.
"Abbiamo visto i consumatori abituarsi alla facilità, alla comodità e alla sicurezza dei pagamenti digitali e la pandemia ha accelerato questa tendenza", ha affermato Ryan Cantor, Chief Product Officer di Thryv. "I consumatori vogliono più opzioni di pagamento digitali e contactless e le piccole imprese che scelgono di adattarsi e sfruttare le preferenze dei consumatori vinceranno la guerra della fidelizzazione dei clienti".
Secondo i risultati del sondaggio, la maggior parte del desiderio di andare senza contanti proviene da una fascia demografica più giovane, con il 68% dei Millennial e il 71% degli intervistati della Generazione Z che preferiscono le opzioni di pagamento senza contanti. Man mano che queste giovani generazioni si evolvono e continuano a prendere il controllo della forza lavoro, stanno spendendo a tassi maggiori rispetto ai clienti più anziani, aumentando il loro potere d'acquisto.
Un metodo preferito di scelta
Il rapporto ha anche trovato la prova che il pagamento digitale era un metodo di pagamento preferito, con il 64% che afferma di preferire il metodo per acquisti superiori a $ 1.000, come riparazioni a domicilio o cure mediche. Tra gli intervistati, il 67% ha anche affermato di preferire ricevere le ricevute in formato digitale e il 77% ha affermato di sentirsi a proprio agio nell'usare una carta di credito online piuttosto che pagare di persona.
Un recente rapporto annuale di World Pay ha anche trovato prove per confermare che la società sta passando a una società più senza contanti, con previsioni che l'Australia, in particolare, utilizzerà contanti solo per il 2% di tutte le transazioni nei punti vendita entro il 2025.
Il rapporto ha anche rilevato che nei prossimi due anni i portafogli digitali (come le app che consentono ai clienti di utilizzare il proprio smartphone o dispositivo smart per pagare) supereranno le carte di credito e di debito e diventeranno il metodo di pagamento preferito per l'e-commerce entro il 2024. Mentre 41 La % degli australiani utilizza ancora carte di debito, seguita da vicino dal 35% che utilizza carte di credito. Ha scoperto che l'11% utilizzava già portafogli digitali e che il contante rappresentava solo il 7%.
È stato scoperto che la tecnologia Buy Now Pay Later (BNPL) emergente è già utilizzata a un tasso del 4% e si prevede che la tecnologia aumenterà rapidamente. Ad esempio, la piattaforma Afterpay, che si prevede rappresenterà il 14% di tutti gli acquisti di e-commerce entro il 2025, una pendenza rispetto all'attuale 11%.
Un'altra piattaforma pioniera della fiorente nicchia BNPL è @Pay , la prima azienda a combinare l'utilità della criptovaluta con una soluzione di pagamento digitale differito. La piattaforma, che offre ai commercianti la possibilità di accettare pagamenti dai clienti in criptovaluta approvata (monete stabili) sia in formato in-store che online, sarà presto lanciata con grande richiesta. Un portavoce di @Pay ci ha detto che l'interesse è stato significativo, commentando che la piattaforma è stata "inondata di richieste da parte di clienti che volevano pagare in criptovalute".
Come mostrano sempre più statistiche, mentre il mondo abbraccia le nuove tecnologie finanziarie, tra cui criptovaluta e pagamenti contactless, i clienti non preferiscono più pagare in contanti. Man mano che il settore finanziario cambia, cambiano anche le piattaforme di accompagnamento.