Argentina: Milei “pro-Bitcoin” annulla le esenzioni fiscali sulle criptovalute

In un recente passaggio legislativo, il presidente argentino Javier Milei, insieme al ministro dell'Economia Luis Caputo, ha di fatto annullato le proposte di esenzione fiscale per le criptovalute, alterando una componente chiave del disegno di legge "Basi e punti di partenza per la libertà degli argentini". Questa decisione segna una deviazione significativa dalla posizione precedentemente più favorevole dell'Argentina nei confronti del Bitcoin e degli asset digitali.

Il presidente pro-Bitcoin Milei elimina le esenzioni fiscali

Come inizialmente riportato dal punto vendita argentino iProUP, la bozza originale del disegno di legge includeva una clausola per la regolarizzazione degli asset, suggerendo una tassa una tantum su vari tipi di asset non dichiarati, comprese le criptovalute.

Le disposizioni fiscali del disegno di legge prevedevano di consentire ai cittadini argentini di rivelare la proprietà di beni precedentemente non dichiarati, come le criptovalute, con un'aliquota fiscale dello 0% applicata ai primi $ 100.000 di valore e un'aliquota fiscale fino al 15% sul valore dei beni eccedenti tale valore. soglia.

Questa parte del disegno di legge è stata però stralciata in seguito alla decisione presa venerdì dal presidente Milei e dal ministro Caputo. Guillermo Francos, ministro degli Interni, ha spiegato che ciò è dovuto al ritardo che ciò sta causando nel processo legislativo.

Francos ha dichiarato: “La parte fiscale è stata minore e ha ritardato il trattamento dell’iniziativa in Parlamento”. Ha inoltre sottolineato che “la Legge sulle basi mira a generare libertà per lo sviluppo economico” e che l’eliminazione della sezione fiscale è stata cruciale per accelerare questo obiettivo.

La rimozione delle esenzioni fiscali sulle criptovalute ha riacceso le discussioni sull’attuale regime fiscale applicabile alle risorse digitali in Argentina. Marcos Zocaro, un contabile, ha spiegato a iProUP: "Le tasse più importanti che coprono le criptovalute sono i guadagni e la proprietà personale". Zocaro ha ulteriormente spiegato: “Nel caso di un individuo, nessuna tassa viene pagata semplicemente acquistando 'valuta digitale'. Ciò che viene tassato da Ganancias è il profitto prodotto dalla vendita”.

Tassazione delle criptovalute in Argentina

Per quanto riguarda l'imposta sulla proprietà personale, Zocaro ha sottolineato il dibattito in corso sulla questione se Bitcoin e criptovalute siano tassati o esentati, poiché la legge sui beni personali non li menziona specificamente. Tuttavia, ha confermato che le autorità fiscali considerano le criptovalute imponibili dal 2022.

Sebastián M. Domínguez, direttore della DSC Asesores Tributarios, ha sottolineato la necessità per i contribuenti che detengono criptovalute di dichiararle se il loro patrimonio supera gli importi stabiliti dalla legge. Ha sottolineato: "Nel caso dei beni personali, molti contabili considerano il valore di mercato, ma il trattamento riservato è il costo di acquisizione".

Maria Inés Brandt, dello studio legale Marval, O'Farrell & Marval, ha illustrato il processo di tassazione per la vendita di Bitcoin e criptovalute. Brandt ha spiegato: "Gli individui residenti in Argentina devono pagare l'imposta sul reddito derivante dalla vendita di criptovalute con un'aliquota del 15%". Ha inoltre aggiunto che per le società, gli utili sono tassati con un'aliquota progressiva dal 25% al ​​35%, a seconda dell'argomento, più il 7% per l'eventuale distribuzione di dividendi.

Questo cambiamento di politica sotto l’amministrazione del presidente Milei, noto per il suo approccio economico libertario, può essere visto come un perno verso una posizione più conservatrice sulla regolamentazione e la tassazione delle risorse digitali. Samson Mow, consigliere Bitcoin del presidente di El Salvador, ha rivelato nel novembre dello scorso anno di aver pianificato di incontrare il presidente argentino "pro-Bitcoin" Milei, per discutere dell'integrazione di BTC nel quadro economico argentino.

Come riportato da Bitcoinist, Milei è emersa vittoriosa nelle elezioni presidenziali argentine del 2023. In precedenza ha descritto le banche centrali come “truffe” e ha dichiarato : “Ciò che Bitcoin rappresenta è la restituzione del denaro al suo creatore originale, il settore privato”. Tuttavia, da quando ha assunto la presidenza nel dicembre 2023, ha mantenuto il silenzio pubblico sulle questioni relative a Bitcoin.

Al momento della stesura di questo articolo, BTC veniva scambiato a 42.659 dollari.

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