Il presidente eletto pro-Bitcoin Javier Milei ha annunciato l'intenzione di sciogliere la Banca Centrale argentina per combattere la crisi economica del paese e le pressioni inflazionistiche.
Milei vuole abolire la Banca Centrale argentina
In un comunicato stampa pubblicato dall'ufficio del presidente Javier Milei su X (ex Twitter), l'amministrazione ha dichiarato che tutte le informazioni ufficiali riguardanti le future decisioni del governo di Milei saranno comunicate esclusivamente attraverso il suo canale X.
"L'Ufficio del Presidente eletto della Repubblica Argentina comunica che le uniche informazioni ufficiali sul futuro governo, guidato da Javier Milei, sono quelle pubblicate da questo canale", si legge nel comunicato.
La pubblicazione ha inoltre smentito ufficialmente le recenti voci sul destino della Banca Centrale argentina. Secondo il comunicato, il presidente eletto dell'Argentina ritiene che l'eliminazione della Banca Centrale sia una questione non negoziabile.
"In risposta alle false voci, desideriamo chiarire che la chiusura della Banca Centrale della Repubblica Argentina (BCRA) non è una questione negoziabile", si legge nella pubblicazione.
All'inizio di maggio di quest'anno, la banca centrale argentina ha aumentato il tasso di interesse di riferimento di sei punti percentuali, portandolo al 97%, nel tentativo di contrastare l'inflazione alle stelle della nazione. Anche l'inflazione argentina quest'anno èaccelerata fino a quasi il 143%.
I piani di Milei di sciogliere la Banca Centrale del Paese e potenzialmente attuare un programma di dollarizzazione testimoniano le sue visioni per la ripresa economica del Paese. Il presidente pro-Bitcoin ha promesso di combattere le sfide dell’inflazione in Argentina e di trasformare il paese in una nazione più forte.
Il supporto di Milei per Bitcoin scatena discussioni accese
Il sostegno pubblico di Javier Milei al Bitcoin in Argentina è stato un punto focale di discussione sin dalla sua vittoria alle elezioni presidenziali argentine.
Il libertario pro-Bitcoin è stato un forte sostenitore di BTC molto prima di essere eletto presidente dell'Argentina. Dopo la sua elezione di successo, ci sono state voci sull'introduzione del Bitcoin come moneta a corso legale ufficiale in Argentina. Tuttavia, non sono emersi rapporti verificati che confermino questi sviluppi.
Grazie al supporto di Milei per Bitcoin , l'adozione della criptovaluta è cresciuta notevolmente nel paese. La crescita di BTC sui mercati argentini coincide anche con la costante svalutazione della valuta nazionale, che è crollata di quasi il 99% dall'inizio della crisi valutaria nel 2018.
Molti appassionati di criptovalute hanno espresso il loro punto di vista sui potenziali effetti della dollarizzazione o dell'introduzione di Bitcoin nel sistema finanziario argentino.
Un membro della comunità cripto ha affermato che "bitcoinizzare" anziché "dollarizzare" l'Argentina potrebbe elevarla a uno dei paesi più ricchi. Altri membri hanno affermato che Bitcoin potrebbe migliorare significativamente l'economia argentina rispetto al Fondo monetario internazionale (FMI).