Il 10 gennaio 2024 passerà alla storia come il giorno in cui si sono aperte le porte per gli Exchange Traded Fund (ETF) spot di Bitcoin negli Stati Uniti.
Con una decisione storica, la Securities and Exchange Commission (SEC) ha approvato oltre una dozzina di ETF spot su Bitcoin di importanti istituzioni finanziarie come BlackRock, Ark Invest, Van Eck, Invesco e Valkyrie.
Questa chiarezza normativa e l’adozione istituzionale probabilmente catalizzeranno il prossimo grande mercato rialzista delle criptovalute.
Scatenare un’ondata di nuova domanda
Questi nuovi ETF spot su Bitcoin rimuovono gli ostacoli principali agli investimenti tradizionali in asset digitali. Gli investitori non hanno più bisogno di detenere o custodire direttamente Bitcoin per ottenere esposizione ai prezzi. Invece, possono semplicemente acquistare azioni di questi fondi approvati dalla SEC nei loro conti di intermediazione esistenti e beneficiare del potenziale di rialzo di Bitcoin.
È importante sottolineare che il lancio di questi ETF spot su Bitcoin stimolerà una nuova significativa domanda per la criptovaluta. I gestori dei fondi dovranno acquistare ingenti quantità di Bitcoin per finanziare i propri fondi e sostenere le azioni.
Gli analisti della Standard Chartered Bank stimano tra i 50 e i 100 miliardi di dollari di afflussi nei primi giorni. Inoltre, se l’appetito istituzionale e al dettaglio per questi fondi è forte, i gestori dovranno continuare ad accumulare Bitcoin per sostenere un’ulteriore crescita. Questa nuova domanda di base potrebbe avere un forte impatto sui prezzi. La banca punta alla possibilità di raggiungere i 200.000 dollari per moneta entro il 2025.
Accelerare l’adozione istituzionale
L’approvazione degli ETF spot su Bitcoin genererà anche un assalto di copertura mediatica positiva e incoraggerà l’adozione da parte di banche, hedge fund, pensioni, fondi di dotazione e altro ancora. L’industria delle criptovalute ricerca da anni questa chiarezza normativa di alto livello.
Ora, con la SEC che ritiene effettivamente Bitcoin maturo e accettabile per gli investimenti tradizionali, molte istituzioni che in precedenza erano titubanti potrebbero dedicare capitali.
Proprio come il lancio del primo ETF sull’oro da parte di ETF Securities nel 2004 ha portato un aumento di interesse e investimenti nel metallo prezioso, è probabile che gli ETF su Bitcoin amplieranno significativamente il suo fascino e faranno salire i prezzi.
Cavalcare la corsa dei tori con la leva finanziaria
Per i trader che cercano di trarre vantaggio da questa imminente corsa al rialzo delle criptovalute, piattaforme di derivati come PrimeXBT , Binance e ByBit offrono potenziali soluzioni. Queste piattaforme consentono agli utenti di scambiare criptovalute con leva senza custodia. Sebbene tutti offrano trading con leva finanziaria, PrimeXBT si distingue per le sue commissioni estremamente basse, a partire da appena lo 0,05% per operazione. Questo batte anche i modelli di prezzo degli scambi spot.
Aggregando pool di liquidità in varie sedi di negoziazione, le principali piattaforme di derivati crittografici possono offrire prezzi competitivi e spread ridotti, anche in periodi di elevata volatilità. I trader devono valutare fattori come commissioni, limiti di leva finanziaria, strumenti di gestione del rischio, sicurezza della piattaforma e assistenza clienti quando selezionano la soluzione migliore per la loro strategia.
Mentre la nuova era degli ETF spot su Bitcoin si apre nel 2024 e oltre, il trading flessibile di derivati consentirà agli investitori di trarre vantaggio sia dalle corse rialziste che dai periodi di correzione. Con una sana gestione del rischio, le piattaforme derivate rappresentano il modo più efficiente per cogliere le opportunità in questo universo di asset digitali in espansione. Aprendo le criptovalute al capitale mainstream, le decisioni della SEC di questa settimana rappresentano il raggiungimento della maggiore età per Bitcoin.