Apple sta intensificando la sua azione legale per ribaltare una sentenza che potrebbe costringere l'azienda a interrompere la vendita negli Stati Uniti di alcuni modelli di Apple Watch dotati di funzionalità di monitoraggio dell'ossigeno nel sangue.
Il colosso della tecnologia ha esortato la Corte d'appello degli Stati Uniti per il circuito federale a ribaltare la sentenza del 2023 della Commissione per il commercio internazionale (ITC) degli Stati Uniti, secondo cui Apple aveva violato i brevetti del produttore di dispositivi medici Masimo.
Grazie all'impiego della tecnologia della pulsossimetria, la sentenza potrebbe di fatto vietare l'importazione di Apple Watch Series 9 e Ultra 2, due degli ultimi modelli di Apple.
L'avvocato di Apple, Joseph Mueller di WilmerHale, ha affermato che la sentenza dell'ITC ha avuto un impatto devastante sugli utenti di Apple Watch. Ha affermato che milioni di utenti di Apple Watch sono stati bloccati da una popolare funzione di salute. Mueller ha inoltre sostenuto che il prodotto di Masimo era ancora in fase di prototipo quando la causa è stata intentata nel 2021.
Lo scontro riguarda il sensore di ossigeno nel sangue che Apple ha lanciato con i suoi orologi Series 6 nel 2020. Masimo ha affermato che Apple ha copiato questa tecnologia dopo esserne stata informata durante le discussioni precedenti alla precedente collaborazione.
Masimo difende la vittoria del brevetto
Masimo, un'azienda di tecnologia medica con sede in California, accusa da anni Apple di ricorrere a pratiche sleali per ottenere un vantaggio nel mercato emergente dei dispositivi indossabili per la salute.
Apple era in trattativa con Masimo nel 2013 per collaborare alle funzionalità di monitoraggio della salute. Tuttavia, invece di trovare un accordo, Apple avrebbe ingaggiato parte del personale di Masimo e avrebbe integrato la tecnologia di pulsossimetria di Masimo, afferma Masimo.
Masimo ha presentato il suo smartwatch, il W1, nel 2022, dopo che Apple ha introdotto i suoi modelli con monitoraggio dell'ossigeno nel sangue. Tuttavia, Masimo insiste sul fatto che la sua proprietà intellettuale sia stata violata mesi prima del lancio del W1. Due anni dopo, l'ITC si è schierata con Masimo, sostenendo che Apple avesse violato i suoi brevetti.
A fine dicembre 2023, la sentenza ha comportato una breve sospensione della vendita della sua serie di orologi più recente negli Stati Uniti da parte di Apple. Apple ha immediatamente richiesto un blocco temporaneo del divieto, consentendole di continuare le vendite. Tuttavia, il tribunale ha ripristinato il divieto a gennaio 2024, spingendo Apple a rimuovere la funzionalità del sensore di ossigeno nel sangue dai modelli in questione negli Stati Uniti.
L'avvocato di Masimo, Joseph Re di Knobbe Martens Olson & Bear, ha dichiarato che la sentenza dell'ITC era giustificata. Ha sostenuto che Apple stava cercando di riscrivere la legge sostenendo che per far valere una violazione di brevetto fosse necessario che esistesse un prodotto finale e pronto per il mercato. Ha aggiunto che la tutela brevettuale non funziona in questo modo.
I giudici esaminano l'equità della sentenza dell'ITC
In una corte d'appello, un collegio di tre giudici ha espresso un forte interesse per la tempistica degli eventi. Al centro dell'indagine preliminare c'era la questione se Masimo possedesse un prodotto con una reputazione adeguata per attivare le capacità di controllo dell'ITC in materia commerciale nel 2021.
Apple aveva sostenuto che il divieto era ingiustificato perché Masimo possedeva solo prototipi a quel tempo. Apple sostiene che le norme di protezione commerciale dell'ITC mirano a contrastare la concorrenza sleale con prodotti reali, non con idee che non sono ancora reali.
Masimo ha replicato, sostenendo che il suo rivale, prodotto a livello nazionale, era sufficientemente avanzato da non presentare nemmeno lontanamente quello che la legge definisce un "prodotto finale" e che l'agenzia non necessita di un prodotto finito per agire. I giudici non si sono pronunciati immediatamente, ma hanno tempestato entrambe le parti di domande a raffica sulla preparazione del prodotto, sui diritti di brevetto e su come bilanciare la tutela dell'innovazione con la promozione dell'accesso da parte dei consumatori.
La sentenza definitiva del tribunale potrebbe creare un precedente importante per la risoluzione delle controversie sui brevetti in caso di coincidenza di tecnologie emergenti. Se il tribunale si pronunciasse a favore di Apple, potrebbe ostacolare la capacità di aziende come Masimo di avvalersi dell'ITC per bloccare le importazioni di dispositivi parzialmente sviluppati. Se il divieto venisse confermato, le aziende tecnologiche potrebbero dover riconsiderare il modo in cui stringono partnership e sfruttano l'innovazione di terze parti.
Cryptopolitan Academy: Vuoi far crescere i tuoi soldi nel 2025? Scopri come farlo con la DeFi nel nostro prossimo corso online. Prenota il tuo posto