Nvidia si è affermata come un'azienda indispensabile nel campo dell'intelligenza artificiale, ma la sua attuale leadership è minacciata da rivali come Advanced Micro Devices Inc. (AMD) e Huawei.
Lisa Su, amministratore delegato di Advanced Micro Devices Inc., ritiene che gli ultimi processori AI dell'azienda siano abbastanza validi da dare del filo da torcere a Nvidia Corp. in un mercato dei chip che, secondo le sue previsioni, supererà i 500 miliardi di dollari nei prossimi due anni.
AMD si prepara a diventare un rivale di Nvidia nel mercato dei chip
AMD sta puntando con forza ad acquisire quote di mercato nel settore dei chip per l'intelligenza artificiale. Secondo quanto dichiarato da Su durante un evento aziendale tenutosi giovedì a San Jose, in California, gli ultimi modelli della serie MI350 sarebbero più veloci delle controparti Nvidia e rappresenterebbero notevoli progressi rispetto alle versioni precedenti.
Su ha affermato che i nuovi chip MI355, le cui spedizioni sono iniziate all'inizio di questo mese, sono 35 volte più veloci dei loro predecessori. AMD spera di poter raggiungere Nvidia o almeno colmare il divario con i suoi nuovi prodotti, e la posta in gioco è più alta che mai, dato che si prevede che il fatturato del mercato supererà i 500 miliardi di dollari entro il 2028.
A febbraio, AMD ha condiviso una previsione per il suo business nel settore dei data center, che mostrava una crescita a un ritmo inferiore a quanto previsto da alcuni analisti. L'azienda ritiene che questo nuovo aggiornamento della sua gamma MI darà impulso e dimostrerà, in definitiva, di poter competere con un concorrente molto più grande.
AMD afferma che l'MI355 supera i prodotti B200 e GB200 di Nvidia nell'esecuzione di software di intelligenza artificiale e li eguaglia o li supera nella creazione del codice. Sostiene inoltre che i clienti possono ottenerli a un prezzo significativamente inferiore rispetto ai prodotti Nvidia.
La reazione degli investitori all'ultima presentazione di AMD è stata, nella migliore delle ipotesi, tiepida: le azioni sono scese fino all'1,9% nonostante la notizia.
Per ora, Nvidia e AMD sono i principali fornitori di chip grafici avanzati per computer, che costituiscono la base dei componenti per lo sviluppo dell'intelligenza artificiale; la domanda ha costantemente superato l'offerta.
AMD guarda al futuro con ottimismo, convinta che i suoi prodotti potranno competere con quelli di Nvidia sulla scena mondiale, ma solo il tempo potrà dirlo.
Anche Huawei punta al predominio di Nvidia
AMD non è l'unica azienda tecnologica a inseguire l'eccellenza di Nvidia nel mercato dei chip; anche Huawei lo è, soprattutto in Cina. Il suo chip AI Ascend 910D, a quanto pare, è in fase di test per competere con l'H100 di Nvidia.
Il 910D rappresenta un progresso rispetto al 910C, che a quanto pare raggiunge prestazioni vicine a quelle dell'H100 combinando due chip 910B, sebbene presenti un ritardo nella velocità di inferenza. Huawei spera di sfruttare la debolezza di Nvidia in Cina.
I controlli sulle esportazioni negli Stati Uniti hanno reso difficile per Nvidia vendere chip avanzati come l'H100 e l'H20 in Cina. Ciò ha creato un'opportunità significativa per Huawei , che si è assicurata ordini da importanti aziende cinesi come ByteDance, Baidu e China Mobile.
Huawei rappresenta una minaccia per il dominio di Nvidia perché gode del sostegno del governo cinese, che sta spingendo per l'autosufficienza tecnologica. Tuttavia, l'azienda deve affrontare difficoltà dovute alla dipendenza dal processo produttivo a 7 nm di SMIC, meno avanzato dei nodi a 5 o 4 nm di TSMC utilizzati da Nvidia e AMD.
Inoltre, i chip Huawei funzionano con la vecchia memoria HBM2 e le sanzioni americane limitano l'accesso a strumenti di produzione all'avanguardia come la litografia EUV, influendo sui tassi di resa e sulla scalabilità.
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