Nei suoi recenti risultati del quarto trimestre, Advanced Micro Devices (AMD) ha mostrato un futuro promettente nel business degli acceleratori di intelligenza artificiale, con l'aspettativa di vendere un sostanziale valore di 3,5 miliardi di dollari di GPU per data center nel 2024. Tuttavia, in queste prospettive positive, le sfide incombono. altri segmenti dell'azienda, in particolare il business dei giochi.
Boom dell’acceleratore dell’intelligenza artificiale e dominio dei data center
L'incursione di AMD nei chip acceleratori di intelligenza artificiale ha generato notevole interesse, con l'azienda pronta a sfruttare la crescente domanda di funzionalità di intelligenza artificiale. La previsione di vendita di oltre 3,5 miliardi di dollari di GPU per data center nel 2024 riflette la forte posizione di mercato che AMD ha stabilito in questo settore. La garanzia dell'azienda di disporre di un'ampia offerta per soddisfare le ulteriori richieste dei clienti consolida ulteriormente la sua posizione nel mercato dei data center.
Mentre il business dei chip AI è destinato a prosperare, il business dei giochi, che comprende GPU da gaming e chip semi-custom per le principali console di gioco, si trova ad affrontare un anno impegnativo. I chip semi-personalizzati, che alimentano console come la PlayStation 5 di Sony e l’ultima Xbox di Microsoft, generano entrate affidabili ma con margini inferiori rispetto alle CPU e GPU ad alta potenza per PC. Con l’attuale generazione di console che entra nella sua fase matura e i vincoli di fornitura risolti, AMD prevede un calo significativo delle entrate dei giochi di una “significativa percentuale a due cifre” nel 2024.
Le sfide semi-personalizzate influiscono sulle entrate dei giochi
La conseguenza dell'invecchiamento dell'attuale generazione di console è un previsto deterioramento dei ricavi semi-custom di AMD, esercitando una pressione al ribasso sui risultati finanziari complessivi del segmento dei giochi. Nonostante il successo di PlayStation 5, Xbox Series X e Xbox Series S, che hanno venduto complessivamente quasi 80 milioni di unità dal 2020, l'imminente calo delle entrate semi-custom è un innegabile ostacolo per il business dei giochi di AMD.
Nel mercato delle schede grafiche AMD si trova al secondo posto, con una quota di mercato del 17% nel terzo trimestre. Sebbene la disponibilità delle GPU da gaming sia migliorata e le spedizioni siano aumentate, i ricavi del segmento gaming di AMD hanno comunque registrato un crollo del 17% su base annua nel quarto trimestre. La posizione dell'azienda nel mercato delle schede grafiche di fascia alta rimane difficile, con Nvidia che mantiene il suo dominio.
L'ingresso di Intel aggiunge concorrenza
Uno sviluppo notevole nel mercato delle schede grafiche è l'ingresso di Intel con le sue GPU Battlemage di prossima generazione. Nonostante le sfide iniziali, Intel è riuscita a lanciare hardware competitivo e gli aggiornamenti frequenti hanno risolto i primi problemi del software. Essendo un forte terzo attore, la presenza di Intel sul mercato rappresenta una potenziale minaccia per il business grafico di AMD.
Sebbene le prospettive di AMD per il 2024 rimangano alquanto ambigue, la società prevede una crescita degli utili più rapida rispetto a quella dei ricavi. Si prevedono ottime performance dai segmenti dei data center e dei PC, spinte dalla crescita dei chip AI, dalla forte domanda di CPU per server EPYC e da una ripresa della domanda di PC. Tuttavia, si prevede che i segmenti dei giochi e dei giochi embedded subiranno cali significativi, con un calo sequenziale del 30% dei ricavi previsto nel primo trimestre.
Nonostante le azioni di AMD abbiano registrato guadagni sostanziali nel 2023 e siano state scambiate a oltre 60 volte gli utili rettificati, gli investitori si trovano ad affrontare un enigma. L’entusiasmo per il business dei chip AI contrasta con le preoccupazioni per le incerte prospettive dei giochi per il 2024. Mentre gli investitori valutano il potenziale dell’IA a lungo termine rispetto alle sfide del segmento dei giochi, i guadagni sostenuti del titolo potrebbero essere sottoposti a controllo.