Entrando nel 2024, con l’intelligenza artificiale che emerge come nuova pietra angolare delle narrazioni crittografiche, l’idea di un’emissione di asset incentrata sull’intelligenza artificiale ha tracciato nuovi percorsi per l’esplorazione creativa. BeInCrypto si è incontrato con il fondatore del protocollo ORA , Kartin Wong , per discutere dell'offerta iniziale del modello (IMO). Questo nuovo concetto ha già attirato l’attenzione diffusa e ha il potenziale per diventare un nuovo standard del settore.
Il protocollo ORA (precedentemente noto come HyperOracle) è un protocollo Oracle verificabile che porta l'intelligenza artificiale e calcoli complessi sulla catena. ORA espande le capacità dei contratti intelligenti integrando fonti di dati e potenza di calcolo più ricche, consentendo agli sviluppatori di innovare senza vincoli. Le soluzioni di ORA hanno guadagnato la fiducia di varie entità, tra cui Compound, Ethereum Foundation, Optimism e Polygon.
Nuova era nello sviluppo dell’intelligenza artificiale
Storicamente, lo sviluppo dell’intelligenza artificiale è stato vincolato da un approccio monolitico alla monetizzazione, fortemente dipendente da modelli proprietari e servizi basati su abbonamento. Questo modello limita il libero scambio di idee e pone notevoli barriere finanziarie e basate sulle risorse per gli sviluppatori. La visione ORA di Wong affronta le sfide critiche che gli innovatori dell'IA devono affrontare, principalmente la monetizzazione e l'accessibilità dei modelli di intelligenza artificiale.
«Il problema più grande con i modelli di intelligenza artificiale oggi è che non sono ancora abbastanza potenti per risolvere completamente i problemi che dovrebbero affrontare. Per un utilizzo diffuso, la tecnologia deve essere di prim’ordine, come ChatGPT, che ha richiesto centinaia di milioni di dollari di investimenti per sviluppare un modello linguistico ad alte prestazioni. La maggior parte delle aziende di intelligenza artificiale, soprattutto nei loro settori specifici, fatica a non disporre di fondi sufficienti per lanciare con successo i propri prodotti. Questa mancanza di finanziamenti rappresenta un ostacolo significativo per molte aziende di intelligenza artificiale che desiderano portare i propri prodotti sul mercato».
Riconoscendo la necessità di un nuovo modello che bilanci la collaborazione open source con la sostenibilità finanziaria, ORA ha introdotto il concetto di “IMO”, che sta per Initial Model Offer. Nella sua essenza, la premessa dell’IMO è chiara. Se la tokenizzazione si applica a tutto, allora i modelli di intelligenza artificiale non sono valori anomali e possono essere tokenizzati per l’emissione di asset. Ciò consente ai creatori di recuperare il proprio investimento e potenzialmente trarre profitto direttamente dai loro sviluppi.
Ad esempio, dopo aver investito 5 milioni di dollari in un modello di intelligenza artificiale di alta qualità, un creatore potrebbe renderlo open source per migliorarne le capacità. Tokenizzando il modello e offrendo i token in vendita immediatamente dopo il lancio o vendendone la maggioranza alla comunità, i creatori possono anticipare un aumento del valore dei token. Questa strategia restituisce tempestivamente una notevole liquidità al creatore del modello dopo il lancio di un modello di successo.
Anche dal punto di vista degli utenti uno strumento del genere sembra molto interessante. Gli individui che hanno fiducia in uno specifico modello di intelligenza artificiale possono investire nel token associato. Se il modello dovesse generare vantaggi economici dalla sua applicazione, gli investitori potrebbero ricevere una quota di tali benefici.
«Ad esempio, ho messo un modello di intelligenza artificiale in catena e ogni volta che uno smart contract o un utente desidera utilizzarlo, mi pagano circa 0,01 ETH . Dopo una settimana, circa 10.000 persone lo chiamano on-chain, quindi il reddito per il protocollo è ora di 100 ETH in una settimana. Questo ETH andrà ai possessori di token del modello in base all'entità del loro investimento».
Il fondatore del protocollo ORA sottolinea l'importanza di educare le persone sugli IMO e sul loro impatto sul finanziamento dei progetti di intelligenza artificiale. Quando l'offerta di un modello ha successo e il valore del suo token aumenta notevolmente, attira l'attenzione della gente. Ciò aumenta l’interesse e gli investimenti nei futuri IMO, aumentando la liquidità nel settore dell’intelligenza artificiale.
Comprendere il cambiamento di paradigma
Kartin riconosce che il viaggio verso un ecosistema completamente decentralizzato e senza autorizzazione è irto di sfide tecniche. Questi includono la garanzia dell’integrità del modello, il mantenimento degli standard prestazionali e il raggiungimento di un vero decentramento senza compromettere la fiducia degli utenti o la qualità del modello.
ORA affronta gli ostacoli utilizzando due standard ERC, ERC-7641 e ERC-7007, insieme al loro oracolo AI onchain. Diamo un'occhiata a ciascuno di questi componenti separatamente.
- ERC-7641 è uno standard token compatibile con ERC-20. Per lanciare un IMO, gli sviluppatori collegano il modello a una risorsa ERC-7641 e impostano i numeri dei token nel contratto intelligente. Gli investitori acquistano questi token, acquisendo la proprietà del modello AI in modo proporzionale alla loro quota di token, analogamente agli azionisti. Il protocollo ERC-7641 stabilisce le regole di distribuzione degli utili nel contratto, consentendo la condivisione automatica degli utili basata sulle partecipazioni in token.
- ERC-7007 è uno standard token per i contenuti generati dall'intelligenza artificiale, salvaguardando l'autenticità e la tracciabilità dell'origine. Mantiene i metadati dei contenuti generati dall'intelligenza artificiale sulla blockchain e utilizza contratti intelligenti per la verifica automatica. Gli sviluppatori possono applicare tecnologie come zkML o opML per confermare se il contenuto generato dall'intelligenza artificiale (AIGC) per uno specifico NFT proviene veramente da un determinato modello e input di machine learning.
- Onchain AI Oracle di ORA autentica e rende operativi i modelli di intelligenza artificiale sulla blockchain, garantendo che l'implementazione e il funzionamento dei modelli di intelligenza artificiale avvengano interamente sulla catena e migliorando la trasparenza e l'autenticità del loro processo operativo.
ORA ha inoltre integrato un'ulteriore tecnologia Optimistic Machine Learning (opML). I modelli di intelligenza artificiale rappresentano spesso vantaggi competitivi cruciali e rivelarli completamente potrebbe minarne il valore commerciale: opML può utilizzare prove a conoscenza zero o tecniche crittografiche simili per confermare l'accuratezza dei risultati del modello senza rivelarne i dettagli. Questo metodo preserva la credibilità e l'efficienza del modello, proteggendone al tempo stesso la riservatezza e il vantaggio unico.
Tuttavia Kartin riconosce che il protocollo ha ancora molto lavoro da fare per raggiungere il suo obiettivo principale.
«Il problema principale della tokenizzazione dei modelli di intelligenza artificiale è che vogliamo che siano privi di autorizzazione e completamente decentralizzati. Abbiamo impiegato 18 mesi in ricerca e sviluppo per renderlo una cosa reale; è molto rivoluzionario. Ma il problema è che siamo gli unici a poter gestire una libreria opML perché l'abbiamo inventata noi. Quindi adesso, se vuoi tokenizzare un modello AI, devi seguire il protocollo ORA: prendiamo il modello, lo compiliamo in modo incrociato e poi condividiamo l'immagine Docker con tutti i nodi, ecc. In futuro, lo faremo è completamente decentralizzato e senza autorizzazione. Al momento è decentralizzato, ma non è completamente privo di autorizzazioni».
Implicazioni etiche e percorso verso l'allineamento normativo
La tokenizzazione dei modelli di intelligenza artificiale solleva importanti questioni etiche, in particolare per quanto riguarda l'uso improprio e la responsabilità. Il protocollo ORA affronta queste sfide con una duplice strategia incentrata sulle linee guida etiche e sulla conformità normativa. Kartin sottolinea l’importanza di creare un quadro di governance che si allinei agli standard globali, assicurandosi che il potenziale dei modelli di intelligenza artificiale tokenizzata non superi le norme sociali e normative.
«La più grande sfida etica dell'IMO è che, in realtà, non è l'IMO stessa. In realtà è l'Oracolo dell'IA. Una volta inserito un modello di intelligenza artificiale sulla blockchain, non può essere spento finché le persone lo utilizzano. Quindi solleverà alcune preoccupazioni: ad esempio, le persone possono generare contenuti non etici con un modello di intelligenza artificiale. Ma la stessa blockchain ha le stesse preoccupazioni. Alcune persone lo usano per riciclare denaro e non hai modo di fermarlo. Una volta che lo fai su Bitcoin o Ethereum, è completamente decentralizzato. Allora non ne hai più il controllo».
Il fondatore di ORA osserva che quando una società che adotta un modello di intelligenza artificiale intraprende un IMO, garantisce la piena conformità tokenizzando il proprio modello, che non è classificato come sicurezza, in particolare aderendo alle normative negli Stati Uniti. L’approccio prevede che ogni azienda di intelligenza artificiale, indipendentemente dalla sua posizione globale, si assuma la responsabilità della conformità a causa delle diverse leggi e regolamenti nei diversi paesi. Poiché il beneficiario principale di un IMO è la stessa società di intelligenza artificiale, spetta a loro orientarsi e aderire ai quadri giuridici specifici dei rispettivi paesi.
Ad esempio, le normative di Singapore sull'intelligenza artificiale e la tokenizzazione potrebbero differire in modo significativo da quelle degli Stati Uniti, richiedendo alle aziende di Singapore di gestire e mitigare in modo indipendente qualsiasi potenziale preoccupazione etica relativa ai loro modelli di intelligenza artificiale. Ciò potrebbe comportare l’implementazione di meccanismi di governance all’interno dei token o l’inclusione di una lista nera nel contratto intelligente per prevenire usi non etici del modello di intelligenza artificiale. Questo principio di responsabilità e conformità localizzate si applica universalmente in tutte le giurisdizioni.
Nuovo standard industriale
L'attuale intersezione delle narrazioni sulle criptovalute con il settore dell'intelligenza artificiale deriva dall'impatto dell'intelligenza artificiale sulla produzione. Questa convergenza è particolarmente rilevante perché la tecnologia blockchain può affrontare due sfide significative nel settore dell’intelligenza artificiale. Il primo è la liquidità, che le offerte di modelli iniziali (IMO) hanno iniziato ad affrontare fornendo una piattaforma per finanziare i modelli di intelligenza artificiale. La seconda sfida consiste nel garantire la trasparenza per evitare che le IMO siano percepite come opache o inaffidabili. L’utilizzo della tecnologia blockchain può verificare l’autenticità di queste offerte, aiutando a risolvere problemi di fiducia e trasparenza.
Kartin crede fermamente che tutte le industrie che utilizzano l’intelligenza artificiale nei loro processi di produzione vedranno vantaggi dai modelli di intelligenza artificiale tokenizzata, in particolare attraverso quello che viene definito un “supervisore on-chain”. Questo concetto affronta un problema comune nei modelli di produzione dell’intelligenza artificiale: non la paura che l’intelligenza artificiale si rivolti contro gli esseri umani, ma il frequente verificarsi di problemi operativi. Un modello linguistico più ampio (LLM) rileva e risolve tali problemi. Se un utente sospetta un problema tecnico, può segnalare il problema a questo LLM, valutando se il modello AI originale presenta un problema tecnico.
Il supervisore più efficace a questo scopo esiste sulla blockchain. Nonostante il costo più elevato, il vantaggio principale è che questo modello di intelligenza artificiale di supervisione è operativo 24 ore su 24, garantendo un monitoraggio costante delle prestazioni dei modelli di intelligenza artificiale distribuiti nei dispositivi locali. Pertanto, ogni modello di intelligenza artificiale che opera a livello locale potrebbe trarre vantaggio dall’essere collegato a un modello di intelligenza artificiale on-chain tokenizzato che funge da supervisore perpetuo.
Nei suoi pensieri conclusivi, Kartin sottolinea che si prevede che l'entusiasmo che circonda lo spazio crittografico dell'intelligenza artificiale continuerà finché esisteranno nuovi sviluppi e scoperte. Date queste dinamiche, è probabile che lo slancio nel settore dell’intelligenza artificiale, alimentato sia dai progressi che dall’integrazione con la blockchain, continui per un periodo considerevole.
«L'intelligenza artificiale è qui per restare e ciò che stiamo facendo qui è risolvere la principale preoccupazione di tutte le aziende di intelligenza artificiale nel mondo. Quindi questo porterà tonnellate di valore alle criptovalute e anche tonnellate di valore a tutte le società di intelligenza artificiale. Penso che IMO sarà la storia dell'anno, dell'intero ciclo. Penso che dopo quest’anno, lanciare un modello di intelligenza artificiale diventerà al 100% lo standard del settore per fare le cose».
Il post AI, tokenizzato: esplorazione dell'offerta iniziale del modello con il protocollo ORA è apparso per la prima volta su BeInCrypto .