Taiwan sta guidando la custodia delle risorse digitali avviando processi per le istituzioni nella giurisdizione. La Commissione di supervisione finanziaria taiwanese ha espresso l'intenzione di avviare i test sul settore della custodia delle criptovalute. Tre enti hanno già espresso interesse per le sperimentazioni.
La custodia di asset virtuali potrebbe presto diventare un’impresa commerciale per le istituzioni finanziarie di Taiwan. La Commissione di vigilanza finanziaria taiwanese ha annunciato un programma di test per consentire alle istituzioni di partecipare alla custodia di asset digitali.
Secondo l'annuncio, i test inizieranno all'inizio del prossimo anno e tre istituti bancari hanno già espresso il loro interesse a parteciparvi.
L'FSC stabilirà norme chiare sulla custodia delle criptovalute a Taiwan
Secondo un media locale, la Financial Supervisory Commission (FSC) supervisiona l’ecologia degli asset digitali a Taiwan e intende stabilire un progetto contenente regolamenti che disciplinino il settore.
L’ente governativo mira a fornire leggi chiare che semplifichino la conformità per le operazioni relative alle risorse digitali e consentano future modifiche e miglioramenti. Il sito di notizie locale ha riferito che l'organizzazione coinvolgerà attori istituzionali per sostenere i test di custodia e pilotare l'impresa commerciale.
Il direttore della Divisione di pianificazione globale della Commissione di vigilanza finanziaria, Hu Zehua, ha parlato della questione in una conferenza stampa l'8 ottobre. Il direttore ha affermato che la Commissione di vigilanza finanziaria illustrerà pubblicamente il piano di incoraggiamento dei pareri esterni per 15 giorni.
Il direttore ha inoltre osservato che, trascorso il periodo, l'organizzazione inizierà formalmente ad accettare le richieste degli istituti finanziari per l'operazione di prova orientata all'attività di custodia di beni virtuali.
Durante il processo di richiesta, l'FSC richiederà alle istituzioni richiedenti di specificare il tipo di criptoasset che intendono conservare. L'applicazione dovrà inoltre spiegare agli investitori generali o agli investitori professionali gli obiettivi del servizio dell'attività di custodia di beni virtuali, come le piattaforme crittografiche. I punti di vista e le opinioni esterne verranno raccolti, compilati e analizzati. Qualsiasi parere o proposta esterna valida richiederà successive revisioni e sarà implementata.
L'organizzazione non ha finora fornito alcuna data per l'inizio del processo. Tuttavia, il notiziario locale ha riferito che l'organizzazione annuncerà presto le date delle domande, ma la prima domanda potrebbe essere compilata all'inizio del prossimo anno.
Piccole società di sicurezza taiwanesi hanno proposto per prime la custodia delle criptovalute
Hu Zehua ha dichiarato nella conferenza stampa che gli interessi cominciano ad emergere tra le piccole società di intermediazione mobiliare, ma sono limitati dalla loro liquidità e dal loro capitale. Ha inoltre sottolineato che gli attori coinvolti nell'attività di custodia di criptovalute hanno valore di sicurezza a causa dell'elevato importo coinvolto nelle attività.
Secondo Hu Zehua, le banche straniere in genere servono prima gli scambi di criptovalute. La FSC consentirà agli investitori professionali di partecipare alla società di custodia una volta che questa sarà operativa per un certo periodo e avrà guadagnato la fiducia della FSC. Ha anche aggiunto che è raro che gli investitori regolari siano inclusi negli obiettivi di servizio.
Il governo taiwanese è stato attivo nel panorama delle risorse digitali. La notizia arriva dopo che la FSC ha introdotto nuove leggi antiriciclaggio riguardanti asset digitali come Bitcoin. Le nuove normative obbligano tutte le organizzazioni e le società crittografiche che operano nella giurisdizione di Taiwan a registrarsi presso il governo prima del 2025.