Il CEO di Ripple Brad Garlinghouse ha annunciato ieri che la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ritirerà il suo appello contro la società nella causa XRP. Tuttavia, la conclusione finale della causa rimane incerta, poiché la prossima mossa dipende in gran parte dalla decisione di Ripple di continuare o ritirare il proprio ricorso.
Qual è il futuro della causa XRP?
L'avvocato Jeremy Hogan si è rivolto a X per fare luce sulle conseguenze, osservando: "La SEC ha apparentemente ritirato il suo appello, ma non sappiamo se Ripple ha accettato lo stesso."
Hogan ha spiegato che la sentenza del giudice Analisa Torres rappresenta il massimo risultato negativo che Ripple attualmente deve affrontare, vale a dire una sanzione di 125 milioni di dollari più un'ingiunzione. A meno che Ripple non prosegua il suo appello , quella sentenza sembra essere la base di riferimento.
Hogan ha quindi delineato quattro potenziali scenari: in primo luogo, Ripple può continuare il suo appello, portando a una sentenza da parte di una corte d'appello sulla questione se i "contratti di investimento" richiedano contratti formali. In secondo luogo, Ripple può scegliere di ritirare il suo appello e restituire la giurisdizione al tribunale di prima istanza, dove entrambe le parti potrebbero tentare di modificare la sentenza.
In terzo luogo, Ripple potrebbe ritirare il ricorso ed entrambe le parti stipulare un accordo privato senza modificare la sentenza. Infine, Ripple potrebbe semplicemente pagare i 125 milioni di dollari e andare avanti. Riassumendo la situazione, Hogan ha osservato: "Ci sono 4 possibilità rimaste… Questo è tutto gente!"
Anche un altro avvocato pro-XRP, Fred Rispoli, ha condiviso il suo punto di vista tramite X, esprimendo sorpresa per il fatto che la SEC non abbia condizionato la rinuncia al suo appello a Ripple che facesse lo stesso: "Wow! Non posso credere che la SEC non abbia legato la caduta del suo appello a Ripple. La migliore spiegazione è che è già stato raggiunto un accordo affinché Ripple ritiri il suo appello in cambio di una multa significativamente ridotta."
Rispoli ha suggerito che senza l'appello della SEC in gioco, Ripple ora ha una leva considerevole. A suo avviso, portare avanti l'appello potrebbe essere una "scommessa inutile", citando tre ragioni principali: la Corte d'Appello degli Stati Uniti per il Secondo Circuito "può pronunciarsi contro Ripple". Inoltre, la potenziale “legislazione federale” potrebbe cambiare il panorama giuridico, compensando la precedente perdita di Ripple. Inoltre, Ripple ha affermato di non impegnarsi più in attività specifiche ritenute illegali.
Inoltre, Rispoli ha sottolineato l'elemento strategico del mantenimento del ricorso alla trattativa: "Mantenerlo per ora è il 'corrispettivo' legale che giustificherebbe sufficientemente la riduzione della sanzione di 125 milioni di dollari in cambio del ritiro del ricorso."
Nel complesso, con la SEC che ha respinto il suo appello, gli occhi ora si rivolgono ai legali e ai dirigenti di Ripple.
Al momento della stesura di questo articolo, XRP veniva scambiato a 2,49 dollari.