Ripple si è impegnata ad allineare le vendite di XRP agli standard legali in risposta a una serie di importanti vittorie legali ottenute lo scorso anno.
Questa decisione, rivelata in un blog del 7 febbraio, arriva mentre la società affronta i procedimenti legali in corso e cerca di rafforzare il proprio impegno per la conformità e la trasparenza nel settore delle criptovalute.
In particolare, nel luglio 2023, Ripple si è assicurata una vittoria decisiva nella sua battaglia legale con la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti quando la corte ha stabilito che XRP non è un titolo ai sensi della legge federale. Inoltre, il tribunale ha respinto le accuse contro i dirigenti di Ripple, rivendicando la società e creando un precedente per lo status legale dei token digitali negli Stati Uniti.
Celebrando queste vittorie legali, Ripple ha riconosciuto che alcune vendite storiche di XRP, in particolare a entità sofisticate, sono state considerate contratti di investimento dal tribunale e ha sottolineato il suo impegno a garantire il rispetto degli standard legali in futuro.
"Ripple continuerà ad alzare il livello di conformità, etica e trasparenza e a investire le risorse necessarie per garantire il rispetto della legge mentre continua ad evolversi in questo ambito", ha scritto l'azienda.
L'impegno dell'azienda arriva proprio mentre la lunga battaglia giudiziaria entra nella fase di risoluzione del caso. In particolare, il termine per il deposito delle memorie relative ai rimedi è il 19 aprile 2024; a questo punto, il tribunale determinerà le sanzioni per le vendite di XRP di Ripple agli investitori istituzionali.
Sebbene esista la possibilità di un accordo prima di maggio, ciò dipende dalla posizione della SEC riguardo al potenziale pagamento di Ripple di 770 milioni di dollari, a copertura delle vendite XRP sia nazionali che internazionali. Tuttavia, i precedenti legali favoriscono la posizione di Ripple, suggerendo che un accordo potrebbe essere improbabile in tali condizioni. In particolare, l'avvocato pro-Ripple John Deaton ha fatto eco a questa posizione, affermando di recente che non vede un accordo nei termini attuali proposti dalla SEC. Lo scorso novembre, lo schietto avvocato aveva previsto una significativa diminuzione della somma versata dalla SEC a 150 milioni di dollari.
Nel frattempo, il giudice Sarah Netburn si è recentemente pronunciata a favore della SEC accogliendo la loro mozione, presentata a gennaio, che dà mandato a Ripple di fornire rendiconti finanziari certificati per il 2022 e il 2023; la SEC ha sostenuto che queste informazioni finanziarie sono vitali per determinare la portata del potenziale sanzioni civili contro Ripple per le vendite istituzionali di XRP.