L'avvocato pro-Ripple Jeremy Hogan ha fatto una dichiarazione coraggiosa, suggerendo che il caso Ripple v. SEC è effettivamente concluso.
Venerdì, su X (ex Twitter), l'avvocato ha sostenuto che, sebbene all'orizzonte ci siano ancora udienze importanti, il tempo dell'attesa trepidante per l'esito del caso è sostanzialmente finito.
"A tutti gli effetti, il caso Ripple v. SEC è finito ", ha scritto Hogan.
“La SEC ha archiviato il resto del caso, quindi non ci sarà alcun processo l’anno prossimo. I fatti sono chiari: non verrà fuori nulla di nuovo o di sorprendente ", ha aggiunto, sottolineando che solo Ripple deve preoccuparsi dell'imminente Giudizio Finale.
Inoltre, Hogan ha evidenziato i potenziali scenari successivi al Giudizio Finale. Secondo lui il caso potrebbe risolversi prima che venga emessa la sentenza oppure procedere con l'appello. In particolare, la SEC ha manifestato l'intenzione di ricorrere in appello, segnalando la possibilità di una lunga battaglia legale. Hogan, invece, fissava al 14,2% le possibilità di vincere il ricorso.
Le affermazioni di Hogan coincidevano con quelle di John Deaton, un altro importante avvocato pro-Ripple che si oppose all'idea di un appello immediato alla SEC . In particolare, entrambi gli avvocati sembrano concordare sull'importanza delle prossime udienze, che decideranno su una sentenza potenzialmente da 770 milioni di dollari. Vale la pena notare che la SEC sta perseguendo in modo aggressivo l’intero caso di 770 milioni di dollari nel caso Ripple.
Tuttavia, Ripple mira a esentare alcune transazioni di liquidità on-demand (ODL) dalle sanzioni e includere le spese aziendali legittime, come stipendi, pubblicità, viaggi e assicurazioni, nel calcolo della multa.
Detto questo, la dichiarazione di Hogan arriva sulla scia di uno sviluppo significativo in cui la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha ritirato volontariamente le accuse contro il CEO di Ripple Brad Garlinghouse e il presidente esecutivo Chris Larsen, accendendo speculazioni sul futuro della causa.
Vale la pena notare che la SEC ha dovuto affrontare diverse battute d'arresto nella sua vasta ricerca di società di criptovalute che sostiene stiano violando le leggi sui titoli. Il recente rifiuto di un tentativo di appello contro il caso Ripple mentre altre questioni procedevano attraverso il processo dimostra le sfide affrontate dall'organismo di regolamentazione in questo complesso panorama legale.
L’assenza di leggi esaurienti sulla regolamentazione delle criptovalute da parte del Congresso attribuisce un’importanza ancora maggiore a queste battaglie giudiziarie, che potrebbero in definitiva definire il modo in cui il governo degli Stati Uniti affronta le risorse digitali.
Detto questo, in mezzo a questi sviluppi legali, Ripple ha continuato a rafforzare la sua presenza internazionale, con rapporti che suggeriscono che circa il 90% della sua attività si svolge ora al di fuori degli Stati Uniti mentre XRP continua a vedere una crescita e un’adozione fenomenali.
È chiaro che la campagna "balena e squalo" di XRP mira a riportare in vita il prezzo della moneta e forse anche a raggiungere un nuovo massimo. Poiché l'accumulo, soprattutto quello costante, viene sempre prima di un forte aumento dei prezzi, le balene e gli squali XRP potrebbero svolgere un ruolo chiave nello spingere il prezzo della moneta più in alto.
D'altra parte, non è ancora chiaro quando XRP inizierà a risalire fino a $ 1. Tuttavia, se questo rapido accumulo continua, non passerà molto tempo prima che la moneta superi la sfuggente soglia di 1 dollaro e alla fine raggiunga i 10 dollari.