Addio ETF spot su Ethereum: la SEC statunitense tenta di rifiutare l’offerta con le approvazioni pubblicizzate per il 2025

Con il debutto del primo ETF Bitcoin negli Stati Uniti, il CEO di Grayscale vede il lancio di un ETF Ethereum

La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti sembra destinata a respingere le richieste di fondi negoziati in borsa (ETF) spot ether , con i recenti incontri interni che dipingono un futuro cupo per l'offerta proposta.

Secondo un rapporto Reuters, molto probabilmente la SEC rifiuterà la sua approvazione per gli ETF spot legati alla seconda criptovaluta più grande. Il regolatore è pronto a decidere su una serie di applicazioni. Si prevede che l'autorità di vigilanza sui titoli si pronunci sulle richieste emesse da VanEck e Ark verso la fine di maggio.

Secondo il rapporto, quattro funzionari anonimi della SEC hanno rivelato che le discussioni preliminari tra l'autorità di regolamentazione e gli emittenti non hanno affrontato "dettagli sostanziali" sul funzionamento interno degli ETF. Descritte come “unilaterali”, le conversazioni devono ancora coprire i dettagli più fini della proposta con gli emittenti che sostengono che il mercato è maturo per un ETF spot.

Gli emittenti basano le loro argomentazioni sul relativo successo degli ETF basati su futures sull'etere approvati nel 2023, ma fonti affermano che la SEC non ha posto domande approfondite né espresso preoccupazioni specifiche.

L'approccio rilassato della SEC contrasta con la sua posizione attiva nei mesi precedenti l'approvazione degli ETF spot su Bitcoin. Dall'approvazione degli ETF per bitcoin a gennaio, i partecipanti al mercato hanno pubblicizzato Ethereum come il prossimo in linea, ma gli scettici stanno puntando i piedi per una lunga ed estenuante battaglia con la SEC di Gensler.

“Sembra più probabile che l’approvazione verrà ritardata fino alla fine del 2024 o anche più a lungo”, ha osservato Todd Rosenbluth, dirigente della società di analisi Vettafi. “Il quadro normativo sembra ancora nebuloso”.

Dall'inizio di aprile l'entusiasmo tra gli emittenti si è affievolito, con il CEO di VanEck Jan van Eck che prevede che la richiesta della sua azienda potrebbe essere “respinta” dalla SEC. D’altro canto, altri emittenti rimangono ottimisti nel forzare la mano alla Commissione attraverso nuove pratiche burocratiche progettate per affrontare eventuali preoccupazioni persistenti.

Al di fuori di VanEck e Ark, la SEC deve ancora prendere in considerazione le richieste di altri sette emittenti, tra cui 21Shares, Fidelity, BlackRock e Grayscale.

Potenziale motivo di rifiuto

In caso di smentita, la SEC potrebbe sostenere di non avere tempo sufficiente per valutare i meccanismi di sorveglianza del mercato prima di lanciare ETF spot sull'ether. Gli esperti affermano che il regolatore potrebbe voler richiedere più tempo per raccogliere maggiori informazioni sui dati statistici per i prodotti.

"Penso che questo sarebbe il motivo meccanico per cui verrebbe eliminato, se vogliono solo vedere più dati", ha affermato Matt Hougan, Chief Investment Officer presso Bitwise Asset Management.

Tuttavia, si teme che un emittente possa trascinare la SEC in tribunale come Grayscale nella preparazione degli ETF spot su Bitcoin.

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