Con la rielezione dell'ex Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti, Andreessen Horowitz, noto anche come a16z, prevede un clima normativo più favorevole per l'industria delle criptovalute.
La società di venture capital ritiene che ciò potrebbe trasformare la maggior parte dei token crittografici in strumenti finanziari “legittimi e legali”.
Innovazione entro i confini normativi
In un post del 10 novembre, a16z ha risposto alle domande dei fondatori di criptovalute che cercavano chiarezza su cosa potrebbe significare questa nuova amministrazione per i loro progetti.
La società prevede un aumento delle speculazioni sulla posizione della futura amministrazione Trump sulle risorse digitali, ma avverte che il pubblico dovrebbe aspettarsi che la maggior parte di esse siano "rumore".
Tuttavia, ritiene che il ritorno in carica di Trump potrebbe creare una strada per un “impegno costruttivo” con le agenzie di regolamentazione e con leggi che potrebbero finalmente portare quel tipo di chiarezza che molti nel settore delle criptovalute chiedono.
Un punto centrale evidenziato nella dichiarazione è l’emissione di token. Per molti fondatori che hanno ritardato il lancio dei token a causa dei timori normativi, il messaggio dell'azienda è rassicurante:
"Molti di voi che hanno ritardato l'utilizzo dei token per distribuire il controllo del proprio progetto e costruire una comunità a causa dei timori di un'eccessiva portata normativa, ora dovrebbero avere maggiore fiducia nell'uso dei token da parte del proprio progetto come strumento legittimo e legale."
Tuttavia, a16z ha sottolineato l’importanza di seguire i principi guida fondamentali. Ha consigliato ai fondatori di criptovalute di concentrarsi sulla rimozione degli "aspetti centralizzati o delle dipendenze dalla fiducia" all'interno dei progetti, poiché tali aree sono note per attirare il controllo normativo.
Nuovi strumenti per supportare l'uso e la conformità dei token
Il post delineava anche i piani per i futuri sforzi di difesa di a16z. Questi includono la promozione di strutture normative che sostengono l’innovazione e la protezione dei consumatori.
L'azienda ha annunciato l'imminente rilascio di nuove linee guida sul quadro della Decentralized Unincorporated Nonprofit Association (DUNA). Queste istruzioni mirano ad aiutare i progetti a rendere gli Stati Uniti la loro base di partenza, proteggendo al contempo i titolari di token da responsabilità e rispondendo alle esigenze fiscali e di conformità.
Attraverso questo piano, il gigante delle criptovalute spera di incoraggiare una maggiore adozione dei token riducendo gli ostacoli normativi e finanziari per i progetti con sede negli Stati Uniti.
L'azienda ritiene che il framework DUNA supporterà una gamma più ampia di iniziative crittografiche semplificando la conformità, rendendo più facile per i progetti legittimi prosperare in un ambiente regolamentato.
In definitiva, a16z, che in precedenza aveva sostenuto Trump attraverso donazioni, vede i prossimi anni come un’opportunità per riacquistare slancio per progetti crittografici legittimi nel paese.
Anticipa regole nuove e migliorate che renderanno più semplice l’identificazione e l’arresto dei malintenzionati. A sua volta, ciò consentirà agli “imprenditori ben intenzionati” di sviluppare progetti crittografici sicuri e innovativi senza inutili ostacoli di supervisione.
Il post A16z prevede un futuro "legittimo e legale" per i token crittografici sotto Trump è apparso per la prima volta su CryptoPotato .