I detentori a breve termine registrano le maggiori perdite realizzate nella storia di Bitcoin: oltre 900 milioni di dollari al giorno

Bitcoin fatica a trovare supporto, mentre la pressione di vendita aumenta e l'incertezza si diffonde nel mercato delle criptovalute. Dopo aver raggiunto il suo massimo storico vicino a 126.000 dollari all'inizio di ottobre, BTC ha perso oltre il 35% del suo valore, minando la fiducia degli investitori e alimentando crescenti previsioni sulla fine dell'attuale ciclo rialzista. Il sentiment del mercato è cambiato rapidamente, con trader, analisti e investitori a lungo termine che stanno rivalutando le aspettative, con l'intensificarsi della volatilità dei prezzi e la riduzione della liquidità sulle principali borse.

Ciò che rende la fase attuale ancora più preoccupante è il comportamento dei detentori di criptovalute a breve termine, che storicamente rappresentano il segmento più reattivo del mercato. Secondo i dati chiave condivisi da On-Chain Mind, i detentori di criptovalute a breve termine stanno ora subendo le maggiori perdite realizzate nell'intera storia di Bitcoin. Questo livello di realizzazione delle perdite supera la capitolazione osservata durante il divieto di mining in Cina, il crollo di FTX e persino il crollo del COVID, segnando una fase estrema di difficoltà del mercato.

Questo livello di capitolazione senza precedenti suggerisce che il panico abbia preso il sopravvento, con i nuovi entranti che hanno chiuso le posizioni con forti perdite. Mentre alcuni analisti sostengono che tali eventi abbiano storicamente preceduto importanti inversioni di tendenza, altri ritengono che segnalino l'inizio di un prolungato trend ribassista. I prossimi giorni potrebbero determinare quale scenario prenderà piede.

I detentori di azioni a breve termine subiscono perdite record mentre il mercato capitola

On-Chain Mind segnala che i detentori a breve termine stanno subendo perdite per oltre 900 milioni di dollari al giorno. Questo livello estremo di realizzazione delle perdite riflette una fase di vera e propria capitolazione.

Bitcoin STH ha realizzato una perdita | Fonte: On-Chain Mind

I detentori di titoli a breve termine sono storicamente i più sensibili alle brusche oscillazioni dei prezzi e, quando iniziano a uscire con tale entità, spesso segnalano un punto di rottura nel sentiment del mercato. I dati suggeriscono che le vendite dettate dal panico hanno raggiunto livelli mai visti prima, anche se paragonati a importanti eventi di shock storici.

Durante il crollo del COVID, il divieto minerario in Cina e l'implosione di FTX, le perdite realizzate sono aumentate drasticamente, ma nessuno di questi eventi ha raggiunto l'entità attuale. Ciò colloca l'attuale correzione in una categoria a sé stante e solleva interrogativi sulla stabilità strutturale del mercato nelle prossime settimane. Alcuni analisti sostengono che ciò segni l'inizio definitivo di un ciclo ribassista, in cui la fiducia si erode e il capitale abbandona gli asset rischiosi.

Tuttavia, rimane un gruppo più ristretto di voci ottimiste che sottolineano come una capitolazione estrema abbia spesso preceduto potenti riprese. Se Bitcoin si stabilizzasse e gli acquirenti tornassero, questo potrebbe formare un importante minimo macroeconomico. La prossima mossa definirà probabilmente la traiettoria del mercato.

BTC testa il supporto settimanale dopo una brusca inversione

Il grafico settimanale di Bitcoin mostra una brusca inversione di tendenza rispetto al massimo storico di quasi 126.000 dollari, con il prezzo ora scambiato intorno agli 86.900 dollari dopo un rapido calo. Il drawdown ha riportato BTC verso la media mobile a 100 settimane, che attualmente si attesta appena sopra gli 83.000 dollari e funge da importante livello di supporto strutturale.

BTC testa il livello chiave della domanda | Fonte: grafico BTCUSDT su TradingView

Storicamente, questa media mobile ha definito il confine tra i ritracciamenti in fase rialzista e le rotture complete del trend macro. Una chiusura settimanale pulita al di sotto di essa rafforzerebbe la narrazione di un mercato ribassista che molti analisti stanno ora iniziando a promuovere.

Nonostante la gravità del calo, il prezzo sta iniziando a stabilizzarsi, formando una piccola zona di reazione che suggerisce i primi tentativi di assorbimento della domanda intorno alla zona degli 80.000-85.000 dollari. Questa regione coincide con il precedente consolidamento all'inizio del ciclo, rendendola un'area logica da difendere per gli acquirenti.

Tuttavia, gli indicatori di momentum restano orientati al ribasso e la distanza dalla media mobile a 50 settimane evidenzia la perdita di forza del trend.

Affinché il trend rialzista possa riemergere, Bitcoin dovrebbe riconquistare la fascia compresa tra $ 95.000 e $ 100.000, dove il supporto rotto ora funge da resistenza. Fino ad allora, l'incertezza rimane elevata e la struttura settimanale tende cautamente al ribasso.

Immagine in evidenza da ChatGPT, grafico da TradingView.com

Inizia a scrivere il termine ricerca qua sopra e premi invio per iniziare la ricerca. Premi ESC per annullare.

Torna in alto