Bitcoin perde il supporto a 90.000 $ mentre i dati on-chain suggeriscono un prossimo supporto a 70.000 $

Il Bitcoin (BTC) è decisamente sceso sotto il livello psicologicamente significativo di 90.000 dollari, raggiungendo il minimo degli ultimi sei mesi sotto gli 81.000 dollari.

Secondo l'analista CryptoOnchain, questa violazione segnala una nuova fase correttiva per l'asset digitale, con la loro valutazione che ora punta verso un test critico della zona di supporto tra $ 70.000 e $ 73.000 come prossimo importante campo di battaglia per la direzione del mercato.

Un mercato in correzione

Il calo è stato netto: il valore di Bitcoin è sceso di circa il 17% nell'ultimo mese e di oltre il 6% solo nelle ultime 24 ore, secondo i dati recenti di CoinGecko.

Questo calo ha spinto l'asset a livelli mai visti da aprile, innescando consistenti liquidazioni di mercato. La pressione di vendita è stata amplificata dall'attività dei detentori a lungo termine, con la società di analisi Arkham che ha rivelato che uno dei primi utilizzatori di Bitcoin, Owen Gunden, ha trasferito 230 milioni di dollari in BTC sull'exchange Kraken.

Questa operazione faceva parte di una svendita più ampia che ha visto l'entità cedere 11.000 BTC, per un valore di 1,3 miliardi di dollari, da ottobre, introducendo una significativa pressione sul lato delle vendite da una fonte rimasta inattiva per anni.

Sebbene la rottura sotto i 90.000 dollari sia tecnicamente ribassista, CryptoOnchain ha indicato che si sta stabilendo un nuovo intervallo di negoziazione compreso tra 70.000 e 90.000 dollari.

Hanno sottolineato che il Punto di Controllo (POC), il livello di prezzo con il volume di scambi più elevato, si attesta intorno agli 83.000 dollari, il che potrebbe fungere da calamita per il prezzo, innescando un periodo di consolidamento. Tuttavia, l'attenzione principale per molti è rivolta alla più forte confluenza del supporto sottostante.

Il percorso verso un potenziale minimo

Secondo CryptoOnchain, l'area di interesse più importante per i trader è la fascia compresa tra $ 70.000 e $ 73.000. Questa zona non rappresenta solo un importante livello tecnico; la sua importanza è fortemente rafforzata dai dati on-chain, che mostrano come coincida con il costo medio di acquisizione, o prezzo realizzato, dei grandi detentori di Bitcoin.

I dati condivisi dall'esperto mostrano che queste entità, che detengono tra 100 e 1.000 BTC, hanno un costo di base collettivo di circa 71.000 dollari. Storicamente, quando il prezzo di mercato si avvicina al prezzo medio di acquisto dei principali gruppi di investitori, questi ultimi spesso intervengono per acquistare di più per difendere le proprie posizioni, creando un solido supporto.

Il sentiment del mercato, monitorato dalla piattaforma di analisi Santiment il 20 novembre, riflette la persistente paura. I social media sono permeati da un mix di ottimismo da parte di chi spera di acquistare in caso di ribasso e pessimismo da parte di chi prevede ulteriori perdite.

L'azienda ha ipotizzato che un vero e proprio minimo di mercato si formi spesso quando il sentiment dei consumatori diventa estremamente negativo, con un'impennata delle previsioni di prezzi inferiori a 70.000 dollari.

Il post Bitcoin perde il supporto a $ 90.000 mentre i dati on-chain suggeriscono un valore successivo di $ 70.000 è apparso per la prima volta su CryptoPotato .

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