Bitcoin crolla sotto gli 85.000 dollari: i critici avvertono del “caos” imminente

Il Bitcoin è tornato nella zona di pericolo dopo essere crollato sotto gli 85.000 dollari, segnando il livello più basso da aprile e intensificando i timori che la flessione del mercato delle criptovalute, durata un mese, sia tutt'altro che finita.

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La criptovaluta di punta è scivolata fino al 10% nelle ultime 24 ore, raggiungendo gli 82.172 dollari, mentre continuava ad aumentare la pressione di vendita da parte di balene, investitori in ETF e partecipanti al dettaglio scossi.

Il mercato subisce un'intensificazione delle vendite mentre Bitcoin rompe un supporto chiave

Gli analisti riconducono l'ultimo calo a una liquidazione a cascata iniziata a ottobre, quando oltre 19 miliardi di dollari di posizioni a leva finanziaria sono stati spazzati via in un'unica ondata di liquidazioni. Da allora, la liquidità ha faticato a riprendersi.

Secondo James Butterfill di CoinShares , i grandi detentori hanno venduto più di 20 miliardi di dollari in Bitcoin da settembre, trasformando quella che era iniziata come una normale correzione in un contesto di mercato strutturalmente fragile.

La volatilità è stata aggravata da una più ampia pressione macroeconomica, dall'incerta politica monetaria della Fed, dai dubbi sui tagli dei tassi di dicembre e dal calo della propensione per gli asset speculativi. La reazione altalenante di Wall Street ai risultati di Nvidia ha aggiunto un ulteriore livello di instabilità, indebolendo ulteriormente la capacità delle criptovalute di attrarre nuove offerte.

I deflussi di ETF raggiungono livelli record, sollevando preoccupazioni sulla liquidità

La crisi si sta intensificando nel settore degli ETF. Gli ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti hanno registrato il più grande deflusso giornaliero di sempre, circa 523 milioni di dollari, mentre gli investitori istituzionali si ritiravano a causa della crescente volatilità e dell'incertezza macroeconomica.

I deflussi cumulativi di novembre si stanno ora avvicinando ai 3 miliardi di dollari, una netta inversione di tendenza rispetto al rally trainato dagli afflussi che ha spinto Bitcoin a livelli quasi record all'inizio di quest'anno.

Gli analisti di JPMorgan affermano che sono i trader al dettaglio, non le istituzioni, a guidare questa uscita. Quasi 4 miliardi di dollari sono stati ritirati dagli ETF su Bitcoin ed Ether solo a novembre, segnando un cambiamento senza precedenti nel comportamento dei piccoli investitori, tradizionalmente considerati investitori a lungo termine.

Il ritiro degli ETF ha implicazioni di vasta portata, come una minore liquidità, spread più ampi e una maggiore volatilità. Mentre i sostenitori sostengono che i fondi regolamentati rimangano un punto di ingresso fondamentale per gli istituti, l'attuale stress test evidenzia la rapidità con cui il sentiment può cambiare in un ecosistema a leva finanziaria.

I critici prevedono il "caos" in arrivo, ma i rialzisti a lungo termine restano fiduciosi

Il commentatore di mercato Jacob King ha avvertito che Bitcoin sta entrando in "mesi di caos", indicando quello che a suo dire è l'ambiente di mining più poco redditizio degli ultimi dieci anni. Altri sostengono che una crisi di liquidità si stia diffondendo oltre le criptovalute, coinvolgendo anche gli asset correlati, riecheggiando la posizione del critico di lunga data Peter Schiff.

Alcuni analisti suggeriscono addirittura che Bitcoin potrebbe scivolare in un mercato ribassista, notando il suo calo del 32% rispetto al recente massimo storico. I trader di opzioni stanno ora coprendo ampiamente i prezzi intorno agli 85.000 e agli 82.000 dollari, preparandosi a ulteriori ribassi.

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L'ex cancelliere del Regno Unito Kwasi Kwarteng ha ignorato il panico, definendo il pullback "un'opportunità per accumulare più Bitcoin spendendo meno". I sostenitori di lunga data, come l'investitore Mike Alfred, sostengono che la volatilità fa parte del ciclo naturale di BTC, prevedendo un futuro rimbalzo verso i 150.000-200.000 dollari una volta che le condizioni di mercato si saranno stabilizzate.

Immagine di copertina da ChatGPT, grafico BTCUSD da Tradingview

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