Il co-fondatore di Samourai Wallet, Keonne Rodriguez, ha ricevuto questa settimana la pena massima in carcere dopo essersi dichiarato colpevole in un caso federale statunitense legato a strumenti che consentivano agli utenti di Bitcoin di tentare di nascondere le proprie transazioni.
Secondo quanto riportato dagli atti del tribunale, la sentenza mira a chiudere un capitolo iniziato con un atto di accusa reso pubblico nell'aprile 2024.
Suppliche e date di condanna
Secondo i documenti del tribunale, Rodriguez si è dichiarato colpevole a metà del 2025 di aver gestito un'attività di trasferimento di denaro senza licenza. La dichiarazione di colpevolezza non comprendeva tutti i capi d'accusa previsti dall'atto di accusa originale, ma ha portato alla fissazione di un'udienza di condanna.
Il 6 novembre 2025, un giudice ha imposto la pena detentiva più lunga mai richiesta dai pubblici ministeri per tale capo d'accusa: cinque anni. Il suo co-fondatore, William Lonergan Hill, sta affrontando un procedimento correlato dopo essere stato arrestato all'estero; sono in corso le procedure di estradizione.
Difesa: Viveva in una casa da 250.000 dollari a Harmony, in Pennsylvania, a differenza di SBF. È un ingegnere. È un uomo di famiglia affettuoso. Keonne Rodriguez: Sono d'accordo con quanto detto dal mio avvocato. Volevo che la mia lettera fosse personale. Sono rimasta in silenzio per 18 mesi. Volevo raccontarvi la mia storia.
— Inner City Press (@innercitypress) 6 novembre 2025
Portafoglio Samourai: accuse e cifre
Secondo il Dipartimento di Giustizia, Samourai Wallet e i servizi associati hanno elaborato circa 2 miliardi di dollari in transazioni che, secondo il governo, includevano fondi legati ad attività illegali.
Gli inquirenti affermano che oltre 100 milioni di dollari di proventi illeciti sono stati riciclati tramite funzionalità che consentono agli utenti di mescolare o instradare le monete tramite passaggi extra.
Gli strumenti al centro del caso, noti come Whirlpool e Ricochet, sono stati ripetutamente menzionati negli atti come metodi che rendevano difficile il tracciamento dei fondi. Il governo ha anche affermato che i fondatori pubblicizzavano queste funzionalità in modi che, a loro dire, risultavano attraenti per i malintenzionati.
I verbali mostrano che l'accusa di attività di trasferimento di denaro senza licenza prevede una pena detentiva fino a cinque anni. L'ufficio federale per la libertà vigilata aveva suggerito una pena inferiore, indicando circa 42 mesi, ma i pubblici ministeri hanno chiesto al tribunale di imporre la pena completa di cinque anni.
Tali cifre si basano su documenti giudiziari e dichiarazioni pubbliche dell'ufficio del procuratore degli Stati Uniti nel distretto meridionale di New York.
Accuse ridotte, restano interrogativi
Secondo quanto riportato , gli imputati non si sono dichiarati colpevoli di nessuno dei capi d'accusa contenuti nella denuncia originale, mentre l'accordo di patteggiamento ha lasciato alcuni capi d'accusa irrisolti.
Ciò ha spinto gli avvocati difensori e gli esperti esterni a concentrarsi sulle implicazioni del caso per gli sviluppatori di software e gli strumenti per la privacy che operano nel settore delle criptovalute.
Gli atti giudiziari riflettono una complessa combinazione di accuse penali e questioni normative e, in varie udienze, entrambe le parti hanno utilizzato argomentazioni tecniche e legali.
Reazioni legali e comunitarie
La sentenza ha suscitato aspre critiche da diverse parti. I sostenitori della privacy avvertono che le sanzioni penali rivolte agli sviluppatori potrebbero indebolire il lavoro open source e imporre nuovi limiti agli strumenti utilizzati dalle persone comuni per proteggere la propria privacy finanziaria.
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