La struttura del Bitcoin sta cambiando: cosa dice l’aumento del CDD su questo ciclo

Bitcoin fatica a mantenere il livello dei 100.000 dollari, con i rialzisti incapaci di recuperare slancio mentre paura e incertezza dominano il mercato. Il prezzo continua a oscillare vicino al supporto critico e, nonostante i solidi fondamentali on-chain, il sentiment rimane fragile. Secondo il noto analista Darkfost, il mercato sta attraversando una profonda trasformazione, che sta rendendo molti indicatori on-chain tradizionali meno affidabili.

"Col tempo, possiamo vedere chiaramente che la struttura e le dinamiche del mercato si stanno evolvendo", osserva. Mentre un tempo il comportamento dei consumatori e i flussi di scambio definivano i cicli di mercato, la crescente influenza di istituzioni, ETF e investitori a lungo termine ha cambiato il ritmo dell'andamento del prezzo di Bitcoin.

Tuttavia, alcune metriche rimangono vitali e una delle più significative, secondo Darkfost, è il Coin Days Destroyed (CDD), una misura dell'attività dei detentori a lungo termine. "È uno degli indicatori che seguo di più perché i detentori a lungo termine continuano a guidare questo mercato", afferma.

Attualmente, tra il 75% e l'80% dell'intera offerta di Bitcoin è detenuto da detentori a lungo termine, a dimostrazione del fatto che la maggior parte degli investitori mantiene un atteggiamento fermo nonostante la volatilità. Questo consolidamento tra i pazienti detentori potrebbe in definitiva preparare il terreno per la prossima grande tendenza, una volta che i timori a breve termine saranno svaniti.

I detentori a lungo termine guidano le dinamiche del mercato attraverso l'aumento del CDD

Secondo Darkfost, il parametro Coin Days Destroyed (CDD) rimane uno degli strumenti più preziosi per comprendere la struttura del mercato di Bitcoin. Fornisce una chiara visualizzazione dell'attività dei detentori a lungo termine (LTH) e della potenziale pressione di vendita che esercitano. In sostanza, il CDD misura per quanto tempo le monete sono state detenute prima di essere spostate e, quando le monete più vecchie ricominciano a circolare, è spesso un segnale che la distribuzione è in corso.

Bitcoin CDD | Fonte: Darkfost

Attualmente, la media mobile a 30 giorni del CDD è in costante aumento, essendo raddoppiata dall'inizio dell'estate. È interessante notare che questo parametro è diminuito prima dell'ultimo massimo storico di Bitcoin, contribuendo ad alimentare quel rally, ma da allora ha continuato a salire, riflettendo la crescente attività di LTH.

Su scala annuale, i livelli di CDD hanno già superato il ciclo del 2021 e si stanno avvicinando a quelli del 2017, segnando una delle fasi più attive per i detentori a lungo termine nella storia di Bitcoin.

Questa tendenza segnala un massiccio trasferimento di offerta tra i partecipanti al mercato. Nonostante ciò, Bitcoin rimane sopra i 100.000 dollari, dimostrando che il mercato odierno è più liquido, resiliente e guidato dalle istituzioni rispetto ai cicli precedenti. Gli LTH hanno ora la capacità di distribuire volumi significativi senza far crollare i prezzi, dimostrando quanto la maturità e la profondità del mercato di Bitcoin si siano evolute nel tempo.

Bitcoin lotta per mantenere il supporto di 100.000 $

Bitcoin è attualmente scambiato vicino a $ 100.767, faticando a mantenere la stabilità dopo una settimana volatile caratterizzata da un'aggressiva pressione di vendita. Il grafico giornaliero mostra che BTC ha nuovamente testato il supporto psicologico dei $ 100.000, un livello chiave che i rialzisti devono difendere per prevenire un ulteriore slancio al ribasso.

Bitcoin in difficoltà intorno ai 100.000 dollari | Fonte: grafico BTCUSDT su TradingView

Da un punto di vista tecnico, Bitcoin rimane al di sotto delle sue medie mobili a 50 giorni (blu) e 100 giorni (verde), a indicare che lo slancio a breve e medio termine continua a favorire gli orsi. La media mobile a 200 giorni (rossa), ora posizionata leggermente sopra i 106.000 dollari, funge da resistenza dinamica, rafforzando la più ampia fase di correzione iniziata a fine ottobre.

Se Bitcoin riuscisse a chiudere sopra i 103.000-104.000 dollari, potrebbe segnalare una ripresa a breve termine verso i 108.000-110.000 dollari. Al contrario, una rottura decisa sotto i 100.000 dollari potrebbe innescare una correzione più netta verso i 95.000 dollari, mettendo potenzialmente alla prova la resilienza del mercato, mentre il sentiment continua a oscillare tra paura e cauto ottimismo.

Immagine in evidenza da ChatGPT, grafico da TradingView.com

Inizia a scrivere il termine ricerca qua sopra e premi invio per iniziare la ricerca. Premi ESC per annullare.

Torna in alto