Il CEO di ADNOC afferma che il settore energetico globale si trova ad affrontare una grave carenza infrastrutturale

Il dott. Sultan Ahmed Al Jaber, CEO di Abu Dhabi National Oil Company (ADNOC) e Ministro dell'Industria e delle Tecnologie Avanzate degli Emirati Arabi Uniti, ha evidenziato le enormi sfide infrastrutturali poste dalla crescente domanda globale di elettricità, in particolare dai data center basati sull'intelligenza artificiale.

Ha rilasciato questa dichiarazione durante l'inaugurazione dell'ADIPEC 2025, la più grande fiera mondiale sull'energia, tenutasi ad Abu Dhabi il 3 novembre 2025.

Si prevede che la domanda aumenterà nel corso degli anni

Nel suo discorso, Al Jaber ha affermato che l'industria energetica globale avrà bisogno di un'iniezione annuale di 4 trilioni di dollari, dato che la domanda di data center e intelligenza artificiale aumenterà.

"Ecco i fatti", ha affermato. "La domanda di elettricità continuerà a crescere fino al 2040, con l'aumento di quattro volte della potenza per i data center, 1,5 miliardi di persone che migrano verso le città e oltre 2 miliardi di condizionatori in funzione. Anche l'aviazione si espanderà, con la flotta aerea globale che raddoppierà da 25.000 a 50.000 velivoli".

Di conseguenza, Al Jaber sostiene che le energie rinnovabili raddoppieranno entro il 2040, con un aumento del GNL del 50% e del carburante per aerei di oltre il 30%, mentre il petrolio rimarrà sopra i 100 milioni di barili al giorno anche dopo il 2040, poiché verrà sempre più utilizzato non solo per la mobilità, ma anche per i materiali.

A tal fine, i paesi produttori di petrolio come gli Emirati Arabi Uniti hanno aumentato la capacità produttiva, ignorando gli avvertimenti degli analisti, secondo cui ciò potrebbe innescare un eccesso di offerta di greggio che influenzerà ulteriormente i prezzi l'anno prossimo.

"L'incertezza a breve termine è reale, mentre la domanda a lungo termine rimane forte", ha affermato Al Jaber. "La nostra risposta per soddisfare questa domanda dovrebbe concentrarsi sui dati, non sul dramma".

La valutazione di Al Jaber si basa sul fatto che il gas rappresenta più di un quarto dell'energia di base necessaria ai data center e che la carenza di turbine a gas sta trasformando una crisi di approvvigionamento in un punto di strozzatura che fa aumentare i prezzi dell'elettricità.

"Le infrastrutture sono ancora notevolmente indietro rispetto a quanto dovrebbero essere. Abbiamo bisogno di almeno sei milioni di chilometri di nuove linee di trasmissione entro il 2050", ha affermato Al Jaber. "Abbiamo bisogno di ingenti investimenti di capitale. Resta il fatto che i capitali sono disponibili. Abbiamo bisogno di strutture adeguate per mitigare i rischi e garantire che fluiscano verso le aree appropriate".

Ha inoltre sottolineato l'importanza di liberare il capitale dormiente vincolato alle infrastrutture energetiche esistenti. "La cosa più importante è che la politica economica faciliti il ​​progresso, non ostacoli la crescita", ha affermato.

L'approccio pragmatico degli Emirati Arabi Uniti ha giovato ad ADNOC

Nel suo discorso di apertura della 41a edizione dell'ADIPEC, alla presenza di Sua Altezza lo sceicco Mansour bin Zayed Al Nahyan, il dott. Al Jaber ha anche spiegato come gli Emirati Arabi Uniti stiano consolidando il loro status di destinazione attraente per gli investimenti e il ruolo che ADNOC sta svolgendo nel rafforzamento delle partnership a lungo termine.

"Quando l'efficienza conta, è qui che si trovano i barili più economici e a più basso tenore di carbonio. Quando il capitale cerca certezza, è qui che troverete il miglior valore per il vostro investimento. Quando la buona governance e lo stato di diritto sono imperativi, è qui che le partnership sono solide e il ROI è garantito", ha affermato.

Ha sottolineato e lodato l'approccio pragmatico degli Emirati Arabi Uniti alle questioni attuali, definendolo un caso di studio di come politiche basate sul realismo possano promuovere la fiducia degli investitori. Al Jaber ha esortato i leader del settore energetico, i responsabili politici e gli investitori a seguire l'esempio degli Emirati Arabi Uniti, sostenendo politiche pragmatiche e non rifuggendo da partnership audaci che in ultima analisi promuoveranno la creazione di posti di lavoro, la crescita socioeconomica e miglioreranno la competitività globale.

"Qui negli Emirati Arabi Uniti, il nostro approccio ottimizza l'energia, attrae capitali, promuove la tecnologia e collabora con l'industria per soluzioni politiche concrete. I capitali globali continuano ad affluire negli Emirati Arabi Uniti perché gli investitori apprezzano la credibilità, la prevedibilità e attribuiscono un valore aggiunto alla fiducia. Tutti questi fattori si trovano ad Abu Dhabi e in tutti gli Emirati Arabi Uniti", ha affermato.

Al Jaber ha sottolineato i risultati di ADNOC come prova del successo dell'approccio pragmatico degli Emirati Arabi Uniti, che sfrutta la tecnologia per progredire. Ha poi rivelato che l'azienda sta facendo progressi anche a livello globale attraverso la sua divisione di investimento internazionale, XRG.

Attraverso questa divisione, la società ha stipulato accordi sul gas in Mozambico, Egitto, Turkmenistan, Azerbaigian e persino negli Stati Uniti, ma non ha intenzione di smettere di cercare opportunità lungo tutta la filiera del gas.

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