Quest’anno Meta ha speso 14,3 miliardi di dollari per la sua unità di intelligenza artificiale, ora chiamata Superintelligence Labs.

La conference call sui risultati del terzo trimestre di Meta è stata incentrata in particolar modo su Mark Zuckerberg, che ha cercato di giustificare il motivo per cui l'azienda sta investendo denaro nell'intelligenza artificiale come se non ci fosse un domani.

Quest'anno l'azienda ha già investito 14,3 miliardi di dollari in Scale AI, che ora ha cambiato nome in Superintelligence Labs. Si tratta della nuova unità centrale di Meta per il suo lavoro sull'intelligenza artificiale.

La spesa è elevata e, sì, sta creando disagio agli investitori, soprattutto perché si dice che la spesa per l'intelligenza artificiale nelle grandi aziende tecnologiche stia creando una bolla.

Ciononostante, Mark ha ribadito la sua convinzione che sia meglio spendere troppo ora piuttosto che restare indietro. Ha affermato che l'azienda si sta preparando per quella che ritiene sarà una lunga corsa.

Meta sta costruendo enormi data center e stipulando accordi cloud con Google, Oracle e CoreWeave per ottenere sufficiente potenza di calcolo per questi sistemi di intelligenza artificiale.

Mark ha affermato che l'azienda sta osservando uno "schema", ovvero che la quantità di elaborazione necessaria sta aumentando più rapidamente del previsto. Ha aggiunto che Meta avrà probabilmente bisogno di ancora più infrastrutture. Ha aggiunto che questi investimenti "col tempo" daranno i loro frutti.

Mark ha poi affermato che, anche se Meta dovesse spendere troppo ora, potrebbe comunque utilizzare capacità extra per migliorare le sue app, i suoi consigli e i suoi annunci. Ha anche affermato che questa capacità potrebbe essere riutilizzata in modo redditizio per l'intera azienda.

Meta spinge la spesa verso l'alto

Meta ha ora aumentato la sua fascia di spesa in conto capitale per l'anno. La spesa in conto capitale sarà compresa tra 70 e 72 miliardi di dollari, rispetto a un intervallo precedente compreso tra 66 e 72 miliardi di dollari. Mark non è l'unico ad aumentare la spesa.

Alphabet ha alzato le proprie previsioni di spesa in conto capitale da 75 a 85 miliardi di dollari, portandole da 91 a 93 miliardi di dollari. Microsoft ha affermato che anche la sua spesa in conto capitale sta aumentando e ora prevede una crescita più rapida nel 2026, dopo aver precedentemente previsto un rallentamento dell'espansione.

Il mercato ha reagito in modo diverso a ciascuna azienda. Il titolo Alphabet è salito del 6% nelle contrattazioni estese. Il titolo Meta è sceso di circa l'8% dopo la chiamata. Le azioni Microsoft sono scese di oltre il 3%. Alcuni investitori non sono convinti che un'espansione costante abbia senso. Altri si chiedono perché queste aziende debbano investire a livelli solitamente riservati ai progetti infrastrutturali nazionali.

Mark ha menzionato un'opzione che l'azienda potrebbe utilizzare se dovesse ritrovarsi con più risorse di elaborazione del necessario. Ha affermato che Meta potrebbe offrire parte di tale capacità a terze parti. Ma ha anche aggiunto che non è qualcosa che l'azienda prevede di fare al momento.

Il capo di Meta ha affermato : "Ovviamente, se si arrivasse a un punto in cui si costruisce troppo, questa potrebbe essere un'opzione". Ha anche aggiunto che, nel "peggior caso", Meta manterrebbe una capacità di data center in eccesso per anni, il che comporterebbe perdite da ammortamento. Ma ha aggiunto che l'azienda "si adatterebbe a quella capacità e la utilizzerebbe nel tempo".

Meta mantiene stabile il business degli annunci durante gli investimenti

Nonostante tutte queste spese e questa incertezza, il business pubblicitario di Meta è ancora solido. Mark ha affermato che l'azienda sta già riscontrando "risultati nel core business" grazie ai suoi investimenti nell'intelligenza artificiale.

Ha affermato che questo dà a Meta la fiducia necessaria per investire di più, non di meno. L'azienda non vuole restare indietro. Ha aggiunto che l'obiettivo è evitare di investire troppo poco, non spendere con cautela.

Cryptopolitan ha riferito che i ricavi di Meta nel terzo trimestre hanno raggiunto i 51,24 miliardi di dollari, ovvero il 26% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Gli analisti si aspettavano 49,41 miliardi di dollari. Si tratta del tasso di crescita più rapido di Meta dal primo trimestre del 2024. La crescita è uno dei motivi principali per cui Meta ritiene che la spesa sia giustificata.

Meta ritiene che se non investe ora, rischia di perdere terreno rispetto ad altri. La scommessa è che, costruendo in anticipo la più grande infrastruttura di intelligenza artificiale, Meta possa controllare il proprio futuro invece di dover affittare le proprie ambizioni da qualcun altro.

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