Un nuovo report di Architect Partners ha rivelato che le fusioni e acquisizioni (M&A) legate al settore delle criptovalute hanno superato i 10 miliardi di dollari di valore nel terzo trimestre di quest'anno. Si tratta del totale più alto mai registrato per il settore.
Questa cifra raddoppia il precedente record di 5 miliardi di dollari stabilito all'inizio di quest'anno e rappresenta un balzo di trenta volte rispetto allo stesso periodo del 2024.
Perché le fusioni e acquisizioni nel settore delle criptovalute stanno prosperando
Per mettere i numeri in prospettiva, questo singolo trimestre equivale quasi al valore totale delle operazioni di M&A dal primo trimestre del 2022 fino a metà del 2025, che ammontava a circa 11 miliardi di dollari.
Considerando questo, Architect Partners ha affermato che l'impennata segna una netta rottura rispetto alla prolungata recessione seguita all'ultimo ciclo di mercato. Ha inoltre dimostrato come l'attuale contesto favorevole alle criptovalute alimenti la crescita del settore.
"Siamo usciti definitivamente dal 'Crypto Winter' e stiamo raggiungendo uno stato più disciplinato e maturo in cui i fondatori in grado di superare la due diligence stanno raccogliendo assegni significativi", ha affermato l'azienda.
Architect Partners ha delineato cinque forze chiave che hanno alimentato l'attuale ondata di fusioni e acquisizioni nel settore delle criptovalute nel periodo in esame.
Secondo il rapporto, le aziende coinvolte in operazioni di M&A si concentrano sul collegamento tra finanza tradizionale e servizi di asset digitali e sull'espansione efficiente delle proprie attività. Stanno inoltre lavorando per soddisfare standard di conformità e licenze più rigorosi, espandere l'infrastruttura di pagamento crittografica e migliorare le strategie di gestione della tesoreria per gestire al meglio liquidità e volatilità.
Non sorprende quindi che le fusioni inverse di tesorerie di asset digitali abbiano rappresentato circa 6,2 miliardi di dollari, ovvero circa il 37% del valore totale dichiarato nel periodo di riferimento.
Ciò dimostra che gli investitori istituzionali utilizzano sempre più spesso queste operazioni per acquisire visibilità sulle criptovalute, mantenendo al contempo la quotazione sulle borse tradizionali.
Lo slancio continua nel quarto trimestre
Questo slancio non accenna a affievolirsi, dato che in questo trimestre sono già emersi diversi nuovi accordi .
Per contestualizzare, FalconX, un prime broker di criptovalute, starebbe finalizzando un accordo per acquisire il gestore patrimoniale 21Shares . Anche Coinbase, il più grande exchange statunitense, ha acquisito Echo, mentre Kraken ha recentemente completato l'acquisizione di Small Exchange, una piattaforma di derivati.
Per gli osservatori del settore, questi sviluppi indicano un cambiamento strutturale più profondo. Raphael Bloch, co-fondatore di The Big Whale, ha affermato che l'attuale ondata segna l'inizio di un nuovo ordine competitivo.
"Stiamo entrando in una nuova fase per il settore delle criptovalute: un'ondata di consolidamento. Gli operatori più forti hanno la liquidità, le licenze e la visione per crescere. Altri, stremati dal mercato ribassista, stanno diventando interessanti obiettivi di acquisizione", ha osservato .
Bloch ha anche osservato che le istituzioni finanziarie tradizionali, come le banche, stanno accelerando il loro ingresso nel settore emergente investendo in aziende di infrastrutture crittografiche.
Secondo lui, ciò dimostra una chiara consapevolezza del fatto che la tokenizzazione, la custodia e il trading digitale stanno diventando indispensabili per i portafogli moderni.
"Non si tratta solo di qualche accordo: è l'inizio di un cambiamento strutturale. Nel corso del prossimo anno, aspettatevi decine di acquisizioni, partnership e fusioni che rimodelleranno il modo in cui le criptovalute si collegano alla finanza tradizionale", ha aggiunto.
L'articolo Fusioni e acquisizioni nel settore delle criptovalute raggiungono il massimo storico di 10 miliardi di dollari è apparso per la prima volta su BeInCrypto .