Bealls, una catena di vendita al dettaglio statunitense con oltre 660 negozi in tutto il paese e 110 anni di storia, ha annunciato una nuova partnership con la società di pagamenti digitali Flexa per abilitare i pagamenti in criptovaluta in negozio. Con questa integrazione, Bealls diventa il primo rivenditore nazionale ad accettare valute digitali da qualsiasi portafoglio crittografico su più di una dozzina di blockchain contemporaneamente.
L'annuncio segna il 110° anniversario di Bealls e sottolinea l'attenzione costante dell'azienda all'innovazione e al miglioramento dell'esperienza del cliente. Nel corso degli anni, il rivenditore ha investito in nuove tecnologie, come chioschi in negozio e shopping online, e questa ultima mossa lo colloca tra i primi ad adottare i pagamenti in criptovaluta nel commercio al dettaglio fisico.
Bealls fa un salto nel mondo delle criptovalute
Secondo il comunicato stampa ufficiale, il sistema supporta un'ampia gamma di asset, tra cui stablecoin e meme coin. I clienti potranno effettuare acquisti utilizzando valute digitali presso i negozi Bealls, Bealls Florida e Home Centric.
Nell'ambito dell'accordo, il rivenditore utilizzerà Flexa Payments, una soluzione di pagamento digitale progettata per offrire velocità e versatilità. La piattaforma consente ai commercianti di accettare oltre 99 criptovalute, tra cui Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH) e stablecoin come USDC, da oltre 300 wallet diversi.
Flexa Payments si integra con i sistemi di vendita al dettaglio esistenti e funziona in ambienti mobili, in-app e in-store. Offre inoltre un'elaborazione delle transazioni pressoché istantanea, supportando automaticamente nuove valute e applicazioni wallet non appena disponibili.
La partnership nasce in un momento in cui sempre più americani si affidano alle risorse digitali per le transazioni quotidiane. Bealls ha citato uno studio che ha rivelato che, all'inizio del 2025, circa il 28% degli adulti statunitensi, ovvero circa 65 milioni di persone, possiede criptovalute. La collaborazione con Flexa amplia la presenza dell'azienda nel commercio al dettaglio tradizionale, promuovendo al contempo il suo obiettivo di rendere i pagamenti digitali semplici e ampiamente accettati come le transazioni con carta o portafoglio mobile.
In una dichiarazione, il presidente e CEO dell'azienda con sede in Florida, Matt Beall, ha affermato:
"La valuta digitale rimodellerà il modo in cui il mondo effettua transazioni e Bealls è orgogliosa di essere in prima linea in questa trasformazione. La nostra partnership con Flexa non riguarda solo i pagamenti; riguarda la preparazione al futuro del commercio e la continua innovazione per i prossimi 110 anni".
Le istituzioni si immergono più a fondo nelle risorse digitali
La mossa di Bealls riflette una tendenza più ampia nei settori della finanza e del commercio, dove le istituzioni stanno aumentando costantemente l'esposizione agli investimenti basati sulla blockchain. Uno studio condotto da State Street ha rilevato che le allocazioni in criptovalute, denaro digitale e titoli tokenizzati dovrebbero più che raddoppiare entro il 2028. Oltre la metà degli intervistati ritiene che gli asset tokenizzati costituiranno fino a un quarto dei portafogli totali entro il 2030.
I gestori patrimoniali sono particolarmente attivi, detenendo più Bitcoin ed Ethereum rispetto ai proprietari di asset. Una piccola ma crescente quota sta persino sperimentando nuove categorie come meme coin e NFT.
Il post Bealls, colosso della vendita al dettaglio con 110 anni di storia, accetterà Meme Coin e Stablecoin nei negozi è apparso per la prima volta su CryptoPotato .